Domanda insolita

Ieri un conoscente mi ha chiesto: «perché quando vai in giro ti piace toglierti le scarpe?» (preciso che non avevo al seguito calzature di alcun tipo).
La domanda mi ha colpito perché ho sempre pensato che uno scalzo sia uno che "non mette" le scarpe, non uno che le "toglie".
Niente, mi andava di raccontarvelo.

Sembrerebbe proprio un bel lapsus freudiano!
Probabilmente, nella sua mentalità, le calzature sono una parte ineliminabile dell'abbigliamento, come la biancheria intima.
Perciò dei piedi senza scarpe sono necessariamente piedi a cui si sono tolte le scarpe.

Quel che mi colpisce però è un'altra cosa. Se la sua domanda fosse stata: "Perché lo fai?", la risposta sarebbe stata semplice e diretta: "Perché mi piace!" (e così ho risposto non so più quante volte).
Ma la domanda "Perché ti piace?" è proprio strana. A una domanda del genere, a qualunque cosa si riferisca, non può esistere una risposta... Come dicevano gli antichi, "De gustibus non disputandum est".

Vero i gusti non si discutono ma per una persona che reputa la cosa assurda ci sta che chieda perché ti piace nel senso di come fa a piacerti una cosa del genere?
Pure un mio amico mi ha detto non riesco proprio a vedere che vantaggio ci sia a stare scalzo.
Io solitamente parlo di piacere sensoriale come il gusto la vista andando scalzo sento i vari terreni ecc.
Certo uno deve muoversi con disinvoltura se traspare che ad ogni passo ti fa male o sei masochista oppure non ha molto senso.
Poi faccio capire che non è che vado scalzo sempre e ovunque ma solo dove mi piace.