Differenti pavimentazioni e suoli nel tempo

nikytuky94 Ven Ago 18 2023, 22:01

Promemoria primo messaggio :

Oggi cantiere!
I miei stanno sistemando una parte di casa e ho potuto finalmente dare una mano anche io, così con le dovute precauzioni son stata a piedi nudi anche sul cemento del massetto senza nessun tipo di problema

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nikytuky94 Ven Set 01 2023, 11:10

Ieri sera ho fatto un giretto veloce al centro commerciale Il Leone di Lonato (BS) e pera prima volta sono andata a piedi scalzi. Non sono entrata in tutti i negozi ma in quelli in cui sono stata non ho avuto nessun problema.
Troppe pavimentazioni lisce per conto mio, mi son resa conto che preferisco qualcosa di più ruvido e sconnesso che mi dia più sicurezza e stabilità

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È stata la prima volta anche sulla scala mobile. Ammetto che avevo un po' di timore di eventuali schiaccioni fra il metallo ma ho cercato di stare il più attenta possibile tenendo i piedi sulle singole parti fisse del rullo. Quando queste girano, si allontanano e si riavvicinano il distacco fra l'una e l'altra è abbastanza limitato, forse non abbastanza da pizzicare la pelle però prima di ritrovarmi con spiacevoli conseguenze ho preferito controllare ogni secondo. Quando possibile andrò di scale o ascensore

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Young_barefooter Ven Set 01 2023, 11:47

nikytuky94 ha scritto:Ieri sera ho fatto un giretto veloce al centro commerciale Il Leone di Lonato (BS) e pera prima volta sono andata a piedi scalzi. Non sono entrata in tutti i negozi ma in quelli in cui sono stata non ho avuto nessun problema.
Troppe pavimentazioni lisce per conto mio, mi son resa conto che preferisco qualcosa di più ruvido e sconnesso che mi dia più sicurezza e stabilità

È stata la prima volta anche sulla scala mobile. Ammetto che avevo un po' di timore di eventuali schiaccioni fra il metallo ma ho cercato di stare il più attenta possibile tenendo i piedi sulle singole parti fisse del rullo. Quando queste girano, si allontanano e si riavvicinano il distacco fra l'una e l'altra è abbastanza limitato, forse non abbastanza da pizzicare la pelle però prima di ritrovarmi con spiacevoli conseguenze ho preferito controllare ogni secondo. Quando possibile andrò di scale o ascensore

Wow complimenti, stai ampliando sempre di più il tuo "raggio di azione" includendo nuove mete e nuove pavimentazioni!
Come avrai avuto modo di notare l'attenzione della gente rivolta ai tuoi piedi nudi è meno rilevante di quanto avresti immaginato. Probabilmente molti non si sono nemmeno accorti che eri scalza.
Merito anche probabilmente del fatto che spingevi il passeggino davanti a te, togliendo parte della visione dei tuoi piedi. Anche spingere il carrello della spesa aiuta in tal senso a rendere meno evidente la mancanza di calzature.
Per quanto riguarda scale mobili e tapis-roulant vari se posso preferisco evitare di salirci a piedi nudi (piuttosto prendo le scale!). Oltre al fatto che in certe scale mobili è espressamente vietato salire scalzi ho sempre paura di restare in qualche modo coi piedi incastrati. Una volta tanti anni fa in un ipermercato Auchan il tapis roulant mi diede un pizzicotto alla pianta del piede... Nessun danno ma che spavento! Non so se misi male io il piede o se era in qualche modo difettato lui, però da quel giorno se posso evito di salirci scalzo.

P.S: Troppo carino acquistare i vestiti per i bimbi piccoli. Goditelo fin che puoi, che poi crescono in un lampo!

P.P.S: Questo spiega perchè sei passata inosservata!!! Differenti pavimentazioni e suoli nel tempo - Pagina 2 1f602

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: https://www.bresciatoday.it/attualita/leone-lonato-allagato.html

Laurentius Sab Set 02 2023, 13:40

nikytuky94 ha scritto:Ieri sera ho fatto un giretto veloce al centro commerciale Il Leone di Lonato (BS) e pera prima volta sono andata a piedi scalzi. Non sono entrata in tutti i negozi ma in quelli in cui sono stata non ho avuto nessun problema.
Troppe pavimentazioni lisce per conto mio, mi son resa conto che preferisco qualcosa di più ruvido e sconnesso che mi dia più sicurezza e stabilità

L'instabilità delle pavimentazioni lisce in realtà è solo un'illusione sensoriale dovuta all'abitudine del modo in cui camminiamo quando siamo scarpati.

Lo aveva detto credo proprio Carletto un po' più sopra nel topic: è questione di scendere quasi perpendicolarmente col piede riducendo l'ampiezza del passo allo stesso tempo. Tradotto in soldoni: passi più corti e non appoggiare il tallone per primo.

nikytuky94 Mer Set 06 2023, 10:15

La scorsa settimana ho segnato un altro traguardo nella mia agenda: andare scalza dalla parrucchiera!
Mi son sentita un po' in imbarazzo, ma solo nel momento in cui sono entrata nel negozio, poi quando ho visto che le proprietarie non mi hanno detto niente e nemmeno hanno accennato a chiedermi spiegazioni (anche se avrei preferito avessero chiesto almeno da poter dare una motivazione) mi son rilassata un po'. Mentre ero al lavatesta sono entrate un paio di signore e una era già presente al mio ingresso: queste sì che mi guardavano con aria un po' corrucciata però io ho lasciato proprio perdere.

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Inoltre ho praticamente passato l'intero fine settimana scalza girando a piedi nudi per il centro di Desenzano (BS) al Sabato e andando a pranzo fuori la Domenica. A Desenzano ho avuto modo di vedere un ragazzo, credo tedesco, che girava a piedi nudi con le ciabatte in mano e un paio di ragazzini in giro con i genitori.

nikytuky94 Mer Set 06 2023, 10:20

[quote="Laurentius"]

nikytuky94 ha scritto:passi più corti e non appoggiare il tallone per primo.

Faccio davvero fatica a impostare questo tipo di camminata, mi rendo conto che quando provo sembro ridicola. Ci sto provando e vedrò come andrà nelle prossime settimane perchè ad accorciare il passo mi sembra di ridimensionare troppo la mia andatura, la camminata diventa davvero più lenta, oppure sbaglio qualcosa. È difficile cambiare questo aspetto dell'andare a piedi nudi

Young_barefooter Mer Set 06 2023, 11:02

nikytuky94 ha scritto:La scorsa settimana ho segnato un altro traguardo nella mia agenda: andare scalza dalla parrucchiera!
Mi son sentita un po' in imbarazzo, ma solo nel momento in cui sono entrata nel negozio, poi quando ho visto che le proprietarie non mi hanno detto niente e nemmeno hanno accennato a chiedermi spiegazioni (anche se avrei preferito avessero chiesto almeno da poter dare una motivazione) mi son rilassata un po'. Mentre ero al lavatesta sono entrate un paio di signore e una era già presente al mio ingresso: queste sì che mi guardavano con aria un po' corrucciata però io ho lasciato proprio perdere.

Inoltre ho praticamente passato l'intero fine settimana scalza girando a piedi nudi per il centro di Desenzano (BS) al Sabato e andando a pranzo fuori la Domenica. A Desenzano ho avuto modo di vedere un ragazzo, credo tedesco, che girava a piedi nudi con le ciabatte in mano e un paio di ragazzini in giro con i genitori.

Dire che stai procedendo a passi da gigante è decisamente riduttivo.

Andare dal barbiere scalzo ancora non ci sono arrivato. Perlomeno NON dal barbiere che ho sempre frequentato da scarpato: andarci scalzo sarebbe fattibile ma temo che mi sentirei eccessivamente in imbarazzo qualora dovessi attirare l'attenzione e/o i commenti (anche positivi) dei presenti. Va detto che il barbiere in questione NON si trova dove abito ma nella città in cui vivevo prima di sposarmi, quindi quando ancora tutti mi conoscevano con le scarpe.

Tornando a te la tua esperienza dalla parrucchiera dimostra che se ci sentiamo tranquilli e a nostro agio non ci sono limiti a quello che possiamo fare a piedi nudi.
Fai benissimo a procedere spedita e serena, continua così che vai alla grande!
E' bello vedere qualcuno che in pochi giorni arriva dove altri ancora faticano (anche se ovviamente non siamo in gara tra noi a chi va più scalzo).

Young_barefooter Mer Set 06 2023, 11:15

nikytuky94 ha scritto:
Faccio davvero fatica a impostare questo tipo di camminata, mi rendo conto che quando provo sembro ridicola. Ci sto provando e vedrò come andrà nelle prossime settimane perchè ad accorciare il passo mi sembra di ridimensionare troppo la mia andatura, la camminata diventa davvero più lenta, oppure sbaglio qualcosa. È difficile cambiare questo aspetto dell'andare a piedi nudi

E allora non sforzarti di impostare una camminata per te al momento poco spontanea e innaturale.
Continua semplicemente a camminare scalza ogni volta che puoi (molto spesso, mi pare di capire) su quante più superfici diverse puoi.
E vedrai che piano piano sarà il tuo corpo ad adattarsi alle nuove condizioni legate alla prevalenza della camminata scalza rispetto a quella scarpata.

Personalmente mi accorgo dell'avvenuta "evoluzione" del mio corpo quando cammino su superfici lisce quando piove. Ad esempio il marmo delle stazioni ferroviarie o anche le semplici strisce pedonali, tutte superfici che diventano inaspettatamente scivolose quando sono bagnate. Più di una volta agli inizi sono scivolato e fatto anche gran cadute (senza conseguenze gravi), ora invece mi accorgo di regolare automaticamente la camminata quando mi trovo su superfici di questo tipo, e non sono più scivolato!
Anche le cosiddette "storte": mai più capitate da quando vado assiduamente scalzo. Le rare volte che mi capita è esclusivamente quando indosso le scarpe su terreni particolarmente irregolari, e comunque se capita non mi fa alcun fastidio dato che i muscoli delle caviglie si sono irrobustiti e proteggono con grande efficacia l'articolazione della caviglia da sollecitazioni eccessive in quei casi.

Mettlog91 Mer Set 06 2023, 11:45

nikytuky94 ha scritto:
Laurentius ha scritto:
nikytuky94 ha scritto:passi più corti e non appoggiare il tallone per primo.

Faccio davvero fatica a impostare questo tipo di camminata, mi rendo conto che quando provo sembro ridicola. Ci sto provando e vedrò come andrà nelle prossime settimane perchè ad accorciare il passo mi sembra di ridimensionare troppo la mia andatura, la camminata diventa davvero più lenta, oppure sbaglio qualcosa. È difficile cambiare questo aspetto dell'andare a piedi nudi

In realtà non dovrebbe ridursi la velocità, perché ad un accorciamento del passo, dovrebbe prodursi di conseguenza un aumento della frequenza del passo stesso.
In questo modo rimane inalterata la velocità.

Marco53 Gio Set 07 2023, 13:36

Andare dal barbiere scalzo ancora non ci sono arrivato. Perlomeno NON dal barbiere che ho sempre frequentato da scarpato ha scritto:

Ohibò... mi stupisce, detto da te che se uno dei più lanciati! Sad

Sono anni che vado dallo stesso barbiere e da dopo il covid vado scalzo. Le prime volte con le infradito in un sacchetto, ma coi piedi belli neri (sotto), per mostrare che non mi ero sfilato le infradito due metri prima... E adesso non ci fa assolutamente caso, e non ho ancora trovato un cliente che sia inorridito. Semmai ne ho trovato uno che viaggia in infradito tutto l'inverno, col quale ho scambiato molte opinioni, ma non l'ho più incrociato...
Saluti sbarbati
Marco53

Young_barefooter Gio Set 07 2023, 15:53

Marco53 ha scritto:
Ohibò... mi stupisce, detto da te che se uno dei più lanciati!
Sono anni che vado dallo stesso barbiere e da dopo il covid vado scalzo. Le prime volte con le infradito in un sacchetto, ma coi piedi belli neri (sotto), per mostrare che non mi ero sfilato le infradito due metri prima... E adesso non ci fa assolutamente caso, e non ho ancora trovato un cliente che sia inorridito. Semmai ne ho trovato uno che viaggia in infradito tutto l'inverno, col quale ho scambiato molte opinioni, ma non l'ho più incrociato...
Saluti sbarbati
Marco53

Si tratta del negozio di barbiere che frequentavo abitualmente quando ancora abitavo a Lodi, prima di sposarmi e prima di diventare uno scalzista assiduo come lo sono ora.
Ai tempi praticavo il barefooting "clandestinamente", con grande vergogna e timore, evitando attentamente di farmi vedere scalzo nei posti dove qualcuno che mi conosceva poteva notarmi (temevo figuracce ma soprattutto che qualcuno vedendomi riferisse ai miei genitori).
Per fortuna poi mi sono sposato e sono venuto via da Lodi, trasferendomi nel paesino della provincia di Lodi in cui vivo tutt'ora e in cui non ho alcun problema ad andare scalzo nei vari esercizi commerciali.

Tutt'ora trovo ancora molto difficile presentarmi scalzo in luoghi che ho frequentato per anni con le scarpe e in cui le persone mi conoscono direttamente.
A frenarmi è l'imbarazzo che temo mi colga alle prime reazioni stupite, immagino che finirei per arrossire e iniziare a sudare, mostrandomi teso e inevitabilmente a disagio.
Tutto ciò renderebbe poco credibili e incoerenti le spiegazioni che darei per illustrare ragioni e benefici della mia scelta.

Per questo - se proprio non ho alternative - dovendo tornare in quei posti piuttosto ci vado con le scarpe.
Esattamente come per i posti in cui vado solitamente a pranzo o a prendere il caffè quando sono al lavoro a Milano, scarpato.
Nel tempo libero quei posti per me non esistono perchè non mi sentirei sereno ad andarci scalzo, per l'imbarazzo sul momento e per il timore che qualcuno riferisca poi ai miei colleghi che li frequentano assieme a me.

nikytuky94 Ven Set 15 2023, 11:55

Buongiorno!
Dalla mia vacanza in Puglia posso riportare poche foto a piedi nudi, poiché siamo stati ospiti di parenti del mio moroso e situati in un piccolo paesino avevo timore a far sparlare le persone, non su di me, ma su di loro. Fosse stato per me avrei fatto tutta settimana a piedi scalzi senza alcun problema, ma prima di creare disagio ho tastato il terreno lasciando mio figlio senza scarpe. Su di lui hanno avuto a che dire tanti e molti sono stati anche gli sguardi straniti, in particolare quelli dei vecchietti del posto. Immaginate se fossi andata in giro io scalza! Non mi son permessa di farlo, ho ancora troppa poca confidenza con i parenti di qui.
Ho quindi approfittato delle uscite lontane dal paesello e in qualche occasione mi son divertita. Questa foto l'ho scattata presso la Fiera del Levante a Bari, la moquette dentro ai capannoni era praticamente ovunque e attorno c'era cemento quindi niente di particolare però essendo stato il primo momento in cui ho potuto togliere le ciabatte ho sentito il piede rinascere al contatto con il suolo.

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E qui il nostro piccolino che ama fare le scale.

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Abbiamo visitato Matera, non l'avevo mai vista e mi ha lasciato davvero un bel ricordo inoltre per i piedi è stato un continuo massaggio.

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Infine ieri siamo stati ad Alberobello.

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Se al mio paese è difficile, qui è stato molto peggio, più che altro perché essendo fuori zona sei già un po' adocchiato come diverso e quindi la partenza e molto più svantaggiata. Per quanto i familiari siano molto accoglienti, chi non ti conosce ti guarda storto anche se vestito da capo a piedi

Young_barefooter Ven Set 15 2023, 14:21

nikytuky94 ha scritto:Buongiorno!
Dalla mia vacanza in Puglia posso riportare poche foto a piedi nudi, poiché siamo stati ospiti di parenti del mio moroso e situati in un piccolo paesino avevo timore a far sparlare le persone, non su di me, ma su di loro. Fosse stato per me avrei fatto tutta settimana a piedi scalzi senza alcun problema, ma prima di creare disagio ho tastato il terreno lasciando mio figlio senza scarpe. Su di lui hanno avuto a che dire tanti e molti sono stati anche gli sguardi straniti, in particolare quelli dei vecchietti del posto. Immaginate se fossi andata in giro io scalza! Non mi son permessa di farlo, ho ancora troppa poca confidenza con i parenti di qui.

Ti capisco. Camminare scalzi è cosa apparentemente banale ma le implicazioni sociali sono a volte più ingombranti di quanto ci aspettiamo o di quanto vorremmo che fossero.
Non per niente per molti camminare a piedi nudi e vero e proprio tabù. In particolare in alcune zone di Italia, dove ancora pesano molto le dicerie, retaggio di società arcaiche i cui principi sono duri a morire tutt'oggi.
Se infine ci mettiamo il timore di sfigurare di fronte ai parenti e la preoccupazione di metterli in imbarazzo è ovvio che si tenda a non sentirci propriamente a nostro agio scalzi in certe situazioni.

I vecchietti del paese commentano anche perchè loro stessi probabilmente da bambini o ragazzi camminavano spesso scalzi. Non per diletto o benessere come noi ma per semplice miseria o per il fatto che le scarpe non erano oggetti di larga produzione industriale come oggi ma bensì prodotti artigianali di un certo costo e difficile reperimento.
Oggi che viviamo in un'epoca di (relativo) benessere per loro è poco comprensibile (al limite del vero e proprio tabù) il fatto che qualcuno deliberatamente decida di fare a meno delle scarpe.

nikytuky94 ha scritto:
Per quanto i familiari siano molto accoglienti, chi non ti conosce ti guarda storto anche se vestito da capo a piedi

Vedo che hai colto da sola che la gente commenta e giudica a prescindere da quello che indossiamo.
Tanto vale quindi lasciarli sfogare e nel frattempo cercare di essere noi stessi, senza fare salti mortali per piacere a tutti i costi agli altri.

Prenditi del tempo per conoscere meglio i tuoi parenti e vedrai che poco per volta ti accetteranno anche a piedi nudi.
Se qualcuno ti vuole bene continuerà a volertene per quello che sei, indipendentemente da ciò che ìndossi o non indossi ai piedi.

Laurentius Mar Set 26 2023, 10:48

nikytuky94 ha scritto:Buongiorno!
Dalla mia vacanza in Puglia posso riportare poche foto a piedi nudi, poiché siamo stati ospiti di parenti del mio moroso e situati in un piccolo paesino avevo timore a far sparlare le persone, non su di me, ma su di loro. Fosse stato per me avrei fatto tutta settimana a piedi scalzi senza alcun problema, ma prima di creare disagio ho tastato il terreno lasciando mio figlio senza scarpe. Su di lui hanno avuto a che dire tanti e molti sono stati anche gli sguardi straniti, in particolare quelli dei vecchietti del posto. Immaginate se fossi andata in giro io scalza! Non mi son permessa di farlo, ho ancora troppa poca confidenza con i parenti di qui.
Ho quindi approfittato delle uscite lontane dal paesello e in qualche occasione mi son divertita. Questa foto l'ho scattata presso la Fiera del Levante a Bari, la moquette dentro ai capannoni era praticamente ovunque e attorno c'era cemento quindi niente di particolare però essendo stato il primo momento in cui ho potuto togliere le ciabatte ho sentito il piede rinascere al contatto con il suolo.

Il Sud Italia, e lo dico da terrone mezzosangue, in molte parti è purtroppo molto indietro.

Io stesso mi sono lasciato (malissimo) con la mia ultima ex (calabrese) proprio perché non voleva che io fossi scalzo "perché poi i vicini parlano e abbiamo una reputazione da mantenere" (neanche avesse fatto la solita manfrina su vetri e cacche... questa è proprio di livello superiore).

E' un tipo di mentalità che purtroppo è molto radicata. Apparire invece di essere. E i social hanno reso tutto ciò ancora più estremo.

nikytuky94 Lun Ott 02 2023, 15:54

Dal mio ritorno dalla Puglia, quindi da un paio di settimane circa non sono più così regolarmente scalza purtroppo, per lo meno quando sono fuori casa ma come scritto in un'altra discussione anche con il cambio temperature cercherò il più possibile di proseguire senza calzature chiuse e perciò di indossare ciabatte tipo Birkenstok (che tra l'altro non amo perchè hanno la suola troppo alta per me) e il mio paio di sandali Pies Sucios, con i quali mi trovo molto bene se non per la suola che su certe pavimentazioni risulta un po' scivolosa

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Qui la differenza con una foto di inizio Marzo e una di oggi

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Fasu79 Lun Ott 02 2023, 19:07

Ciao, è un piacere conoscerti
Io l’anno scorso ho deciso che anche in inverno non avrei più rimesso le scarpe ( tranne quando obbligatorio come al lavoro) ed è stata una scoperta bellissima!!! Provaci , vedrai che i piedi si abitueranno in fretta anche se All’inizio può sembrare dura. Una volta abituati vedrai che figata …. Con la termoregolazione avrai più caldo e quando rientri a casa al caldo i piedi li sentirai bruciare ( nel senso buono), li senti vivi . Si rinforzano tantissimo.
Risultato di un inverno scalzo ?
Nessun raffreddore o influenza e mai messo cappotti pesanti…
Provaci

Ciao

nikytuky94 Mar Ott 03 2023, 11:10

Fasu79 ha scritto:Ciao, è un piacere conoscerti
Io l’anno scorso ho deciso che anche in inverno non avrei più rimesso le scarpe ( tranne quando obbligatorio come al lavoro) ed è stata una scoperta bellissima!!! Provaci , vedrai che i piedi si abitueranno in fretta anche se All’inizio può sembrare dura. Una volta abituati vedrai che figata …. Con la termoregolazione avrai più caldo e quando rientri a casa al caldo i piedi li sentirai bruciare ( nel senso buono), li senti vivi . Si rinforzano tantissimo.
Risultato di un inverno scalzo ?
Nessun raffreddore o influenza e mai messo cappotti pesanti…
Provaci
Ciao

Grazie per la tua condivisione! Ho letto tanti post nel forum ed è per quello che son propensa a provare. Il raffreddore probabilmente mi accompagnerà comunque perchè il mio piccolo ha iniziato il nido e quindi lo porterà a casa molto spesso, me ne farò una ragione ad un certo punto Neutral

bfpaul Mar Ott 03 2023, 12:02

nikytuky94 ha scritto:
Fasu79 ha scritto:Ciao, è un piacere conoscerti
Io l’anno scorso ho deciso che anche in inverno non avrei più rimesso le scarpe ( tranne quando obbligatorio come al lavoro) ed è stata una scoperta bellissima!!! Provaci , vedrai che i piedi si abitueranno in fretta anche se All’inizio può sembrare dura. Una volta abituati vedrai che figata …. Con la termoregolazione avrai più caldo e quando rientri a casa al caldo i piedi li sentirai bruciare ( nel senso buono), li senti vivi . Si rinforzano tantissimo.
Risultato di un inverno scalzo ?
Nessun raffreddore o influenza e mai messo cappotti pesanti…
Provaci
Ciao

Grazie per la tua condivisione! Ho letto tanti post nel forum ed è per quello che son propensa a provare. Il raffreddore probabilmente mi accompagnerà comunque perchè il mio piccolo ha iniziato il nido e quindi lo porterà a casa molto spesso, me ne farò una ragione ad un certo punto

Se riuscirai ad andare scalza anche d'inverno è possibile che il raffreddore non lo prenda proprio.
Perché il raffreddore è trasmesso con un virus che se trova un sistema immunitario efficace, non riesce a supere le sue difese.
Da quando cominciai ad andare scalzo tutto l'anno non ho mai preso un raffreddore o un'influenza, cosa che prima mi capitava regolarmente. Ne parlai col mio medico e mi disse: Ma lei cosa vuol prendere il raffreddore con il suo sistema immunitario a prova di bomba?
Comunque qui troverai un mucchio di conferme.
Lo stesso vale per il tuo bambino: se riesce a stare scalzo in casa anche quando fa freddo il suo sistema immunitario si rinforzerà al punto che forse non prenderà più raffreddori o almeno saranno più leggeri.

Coraggio, sandali aperti anche d' inverno sempre, al chiuso sempre scalza/i.
Provare per credere ... e ne riparliamo in primavera.

bfpaul

Young_barefooter Mar Ott 03 2023, 13:40

bfpaul ha scritto:
Se riuscirai ad andare scalza anche d'inverno è possibile che il raffreddore non lo prenda proprio.
Perché il raffreddore è trasmesso con un virus che se trova un sistema immunitario efficace, non riesce a supere le sue difese.
Da quando cominciai ad andare scalzo tutto l'anno non ho mai preso un raffreddore o un'influenza, cosa che prima mi capitava regolarmente. Ne parlai col mio medico e mi disse: Ma lei cosa vuol prendere il raffreddore con il suo sistema immunitario a prova di bomba?
Comunque qui troverai un mucchio di conferme.
Lo stesso vale per il tuo bambino: se riesce a stare scalzo in casa anche quando fa freddo il suo sistema immunitario si rinforzerà al punto che forse non prenderà più raffreddori o almeno saranno più leggeri.
bfpaul

Sottoscrivo in toto e confermo quanto afferma l'amico Bfpaul.
Io stesso da quando ho iniziato a stare il più possibile scalzo (sia fuori che dentro casa) anche nelle stagioni più fredde ho riscontrato un deciso aumento della mia resistenza ai cosiddetti "malanni di stagione" (raffreddori, mal di gola, tosse ecc.). Senza contare il notevole incremento della mia tolleranza al freddo che mi consente di stare molto bene anche senza coprirmi eccessivamente.
Anche i miei tre figli, abituati a stare scalzi fin dalla più tenera età sembrerebbero confermare quanto riscontrato su di me, dato che si ammalano decisamente di rado. Ovviamente d'inverno non escono scalzi ma probabilmente hanno sviluppato comunque degli anticorpi piuttosto forti.

Per quanto riguarda l'indossare i sandali in ufficio d'inverno credo invece ahimè di non sentirmi ancora pronto, non tanto per l'oggettivo freddo degli ambienti (in effetti in ufficio da me fa piuttosto freddo d'inverno e stare otto ore fermo alla scrivania non aiuta a scaldarsi) ma bensì per le consuete ragioni "sociali", perchè non mi piace passare per tipo eccessivamente "strambo" dato che i colleghi sono tutti molto freddolosi e comprenderebbero a fatica la mia scelta. Ma questa è un'altra faccenda, che esula dall'argomento del presente post.

Fasu79 Mar Ott 03 2023, 19:03

Personalmente in inverno sento molto meno freddo a piedi nudi piuttosto che con i sandali. Il contatto della suola con il terreno il movimento libero del piede rendono più veloce ed efficace la termoregolazione, in più i piedi si rinforzano e si abituano più in fretta.
Per esperienza personale consiglio, appunto, i piedi nudi.
Ciao

Federico89 Mer Ott 04 2023, 08:19

Per quel che mi riguarda pur avendo anni di esperienza nel camminare scalzo anche nei terreni più difficili ancora oggi non sopporto il freddo sotto i piedi. Abito in un paesino di montagna e già in questi ultimi giorni la temperatura dell'asfalto (9° quella dell'aria di prima mattina) mi risulta fastidiosa, i piedi a contatto con il suolo freddo diventano molto più sensibili e anche l'asfalto risulta doloroso. Quindi sandali la mattina (cercherò di mettere queste calzature il più a lungo possibile) poi scalzo pomeriggio sera...

bfpaul Mer Ott 04 2023, 10:53

Federico89 ha scritto:Per quel che mi riguarda pur avendo anni di esperienza nel camminare scalzo anche nei terreni più difficili ancora oggi non sopporto il freddo sotto i piedi. Abito in un paesino di montagna e già in questi ultimi giorni la temperatura dell'asfalto (9° quella dell'aria di prima mattina) mi risulta fastidiosa, i piedi a contatto con il suolo freddo diventano molto più sensibili e anche l'asfalto risulta doloroso. Quindi sandali la mattina (cercherò di mettere queste calzature il più a lungo possibile) poi scalzo pomeriggio sera...

Come è ovvio, ci sono persone che soffrono di più il freddo o che abitano dove il clima è decisamente ostico, caldo o freddo che sia. Altri hanno invece difficoltà a superare le asperità del terreno.
Per ogni cosa, è necessario un adeguato esercizio, questo è chiaro; nessuno può dire, senza mai aver toccato il suolo con un piede scalzo: Beh, oggi esco di casa scalzo e senza scarpe, e via!

Non tornerebbe a casa con i piedi belli e riposati ...

Noi riportiamo le nostre esperienze personali non "diamo una linea" da seguire, non ci interessano "le prestazioni", non vogliamo fare "gli eroi".
Per questo siamo credibili, perché raccontiamo le nostre esperienze e perché sperimentiamo giorno dopo giorno terreni diversi dal caldo al freddo, dal liscio allo scabro, e così via.

Consigliamo chi vuole provare a farlo senza timidezze eccessive, facendo le proprie esperienze ed avvalendosi di quelle di tutti noi.
Ascoltiamo tutti quelli che sono d'accordo, ma ascoltiamo anche i contrari. Come diceva una persona saggia: Camminare scalzi è bello ed è per tutti!

Facciamolo e lasciamolo fare!

bfpaul

Young_barefooter Mer Ott 04 2023, 14:21

Fasu79 ha scritto:Personalmente in inverno sento molto meno freddo a piedi nudi piuttosto che con i sandali. Il contatto della suola con il terreno il movimento libero del piede rendono più veloce ed efficace la termoregolazione, in più i piedi si rinforzano e si abituano più in fretta.
Per esperienza personale consiglio, appunto, i piedi nudi.
Ciao

Per esperienza diretta ricordo che in effetti nelle stagioni fredde più copro i piedi più li sento freddi. Come se appunto il movimento libero dei piedi consentisse una migliore termoregolazione degli stessi (e del resto del corpo).
Prima della pandemia (e dello smart-working) andavo al lavoro in treno, solitamente viaggiando con le scarpe per non arrivare al lavoro coi piedi eccessivamente sporchi dovendo poi indossare le scarpe per stare in ufficio. All'uscita del lavoro toglievo le scarpe (come faccio tutt'ora) riponendole nello zaino e facendomi tutto il viaggio in treno verso casa a piedi nudi, mesi invernali compresi.
Ebbene: al mattino avevo più freddo ai piedi rispetto al pomeriggio. Vero che partendo molto presto al mattino probabilmente trovavo più freddo rispetto al pomeriggio, però effettivamente la sensazione di freddo era decisamente più marcata con le scarpe rispetto ai piedi nudi.

Sento comunque una certa differenza anche indossando o non indossando i calzini con le scarpe. Solitamente sopporto i calzini quasi meno delle scarpe e non li indosso mai nemmeno d'inverno.
Tuttavia nelle (rare) occasioni in cui mi è capitato per svariati motivi di indossarli notavo che i piedi mi sembravano raffreddarsi molto di più.

Stando in ufficio - ambiente in cui al momento mi risulterebbe difficile presentarmi con scarpe aperte d'inverno e men che meno a piedi nudi - è naturale quindi che la mia sensazione di piedi freddi sia dovuta alle temperature rigide della stanza (è una sorta di open space molto vasto, con soffitti alti e grandi finestre che disperdono parecchio calore e il riscaldamento è a mio avviso dimensionato in modo errato risultando insufficiente). Probabilmente senza alcun tipo di calzatura proverei certamente meno freddo ma come detto al momento mi risulterebbe difficile verificarlo.

GECO Gio Ott 05 2023, 13:16

Federico89 ha scritto:Per quel che mi riguarda pur avendo anni di esperienza nel camminare scalzo anche nei terreni più difficili ancora oggi non sopporto il freddo sotto i piedi. Abito in un paesino di montagna e già in questi ultimi giorni la temperatura dell'asfalto (9° quella dell'aria di prima mattina) mi risulta fastidiosa, i piedi a contatto con il suolo freddo diventano molto più sensibili e anche l'asfalto risulta doloroso. Quindi sandali la mattina (cercherò di mettere queste calzature il più a lungo possibile) poi scalzo pomeriggio sera...

La stessa cosa. La suola dei sandali protegge dal freddo isolando il piede dal suolo freddo.
Già giorni fa una mia amica (che non mi ha mai visto scalzo) con cui gioco a pallavolo mi ha chiesto se non ho freddo in sandali...
Vediamo quanto riesco a stare con i sandali più per motivi 'sociali' che di fastidio per il freddo.
Nel frattempo sto riprendendo piano a correre scalzo voglio vedere quanto riesco ad andare aventi.
A fine novembre sono iscritto alla mezza maratona (21km) di Milano. Non so se riuscirò a farla scalzo ma mi piacerebbe.

Mettlog91 Gio Ott 05 2023, 18:34

GECO ha scritto:
Federico89 ha scritto:Per quel che mi riguarda pur avendo anni di esperienza nel camminare scalzo anche nei terreni più difficili ancora oggi non sopporto il freddo sotto i piedi. Abito in un paesino di montagna e già in questi ultimi giorni la temperatura dell'asfalto (9° quella dell'aria di prima mattina) mi risulta fastidiosa, i piedi a contatto con il suolo freddo diventano molto più sensibili e anche l'asfalto risulta doloroso. Quindi sandali la mattina (cercherò di mettere queste calzature il più a lungo possibile) poi scalzo pomeriggio sera...

La stessa cosa. La suola dei sandali protegge dal freddo isolando il piede dal suolo freddo.
Già giorni fa una mia amica (che non mi ha mai visto scalzo) con cui gioco a pallavolo mi ha chiesto se non ho freddo in sandali...
Vediamo quanto riesco a stare con i sandali più per motivi 'sociali' che di fastidio per il freddo.
Nel frattempo sto riprendendo piano a correre scalzo voglio vedere quanto riesco ad andare aventi.
A fine novembre sono iscritto alla mezza maratona (21km) di Milano. Non so se riuscirò a farla scalzo ma mi piacerebbe.

Peccato sia così presto, un pensiero se no l'avrei fatto anch'io.
Ma poco più di un mese per preparare una mezza è decisamente troppo poco.
Prima o poi comunque riuscirò nel decidermi a preparare e partecipare ad una qualche maratona....

nikytuky94 Ven Ott 06 2023, 10:28

Il mio bimbo, le zampette di uno dei nostri cagnolotti ed io

Differenti pavimentazioni e suoli nel tempo - Pagina 2 20231018

Son contenta perchè anche al mio piccolo piace stare spesso a piedi nudi e adesso che inizia a camminare mi fa ancora più piacere, così dovrebbe riuscire a prendere sicurezza più velocemente. Non l'ho mai forzato a mettere le scarpine e soprattutto ne ho prese solo con la punta bella larga di modo che le dita non vengano schiacciate, cosicchè nella necessità di doverle usare sarà anche comodo spero. Lui comunque preferisce stare senza e a volte anche senza calze, cosa che al nido non può fare ma va bene così.
Quando sono andata alla ricerca delle scarpine mi son davvero resa conto di come fin dalla nascita siamo indirizzati a conformarci alla società. Ovviamente è il genitore in questo caso che viene indirizzato verso una certa idea e di conseguenza il bambino di rimando, però anche parlando di bimbi si capisce come tutto incida fin dai primi mesi di vita e questo è un po' triste da pensare.

Young_barefooter Ven Ott 06 2023, 10:45

nikytuky94 ha scritto:Il mio bimbo, le zampette di uno dei nostri cagnolotti ed io
Son contenta perchè anche al mio piccolo piace stare spesso a piedi nudi e adesso che inizia a camminare mi fa ancora più piacere, così dovrebbe riuscire a prendere sicurezza più velocemente. Non l'ho mai forzato a mettere le scarpine e soprattutto ne ho prese solo con la punta bella larga di modo che le dita non vengano schiacciate, cosicchè nella necessità di doverle usare sarà anche comodo spero. Lui comunque preferisce stare senza e a volte anche senza calze, cosa che al nido non può fare ma va bene così

Complimenti a tutti e tre!
Fai benissimo a lasciare libero il tuo bimbo di non indossare le scarpe.
Io ho fatto altrettanto coi miei figli, tutti e tre abituati a stare scalzi a piacimento fin dalla più tenera età.

Purtroppo man mano che crescono e al progredire della loro vita sociale sarà inevitabile che a volte i bambini prediligeranno le scarpe.
I miei figli hanno fatto così, alla fine prevale il senso di omologazione al resto del gruppo di appartenenza ed è molto difficile che un bambino abbia un carattere così forte da imporre agli altri il proprio punto di vista fregandosene delle convenzioni sociali.

Però è importante trasmettere l'idea, il concetto che fare a meno delle calzature è possibile MA soprattutto che stare scalzi NON ci fa male come tanti genitori tendono a pensare.
Poi crescendo saranno loro a decidere.

GECO Ven Ott 06 2023, 11:08

Mettlog91 ha scritto:
GECO ha scritto:
Federico89 ha scritto:Per quel che mi riguarda pur avendo anni di esperienza nel camminare scalzo anche nei terreni più difficili ancora oggi non sopporto il freddo sotto i piedi. Abito in un paesino di montagna e già in questi ultimi giorni la temperatura dell'asfalto (9° quella dell'aria di prima mattina) mi risulta fastidiosa, i piedi a contatto con il suolo freddo diventano molto più sensibili e anche l'asfalto risulta doloroso. Quindi sandali la mattina (cercherò di mettere queste calzature il più a lungo possibile) poi scalzo pomeriggio sera...

La stessa cosa. La suola dei sandali protegge dal freddo isolando il piede dal suolo freddo.
Già giorni fa una mia amica (che non mi ha mai visto scalzo) con cui gioco a pallavolo mi ha chiesto se non ho freddo in sandali...
Vediamo quanto riesco a stare con i sandali più per motivi 'sociali' che di fastidio per il freddo.
Nel frattempo sto riprendendo piano a correre scalzo voglio vedere quanto riesco ad andare aventi.
A fine novembre sono iscritto alla mezza maratona (21km) di Milano. Non so se riuscirò a farla scalzo ma mi piacerebbe.

Peccato sia così presto, un pensiero se no l'avrei fatto anch'io.
Ma poco più di un mese per preparare una mezza è decisamente troppo poco.
Prima o poi comunque riuscirò nel decidermi a preparare e partecipare ad una qualche maratona....

7 aprile Maratona di Milano. La preparazione è molto più complessa rispetto ad una mezza.

bfpaul Ven Ott 06 2023, 13:13

nikytuky94 ha scritto:Il mio bimbo, le zampette di uno dei nostri cagnolotti ed io

Son contenta perchè anche al mio piccolo piace stare spesso a piedi nudi e adesso che inizia a camminare mi fa ancora più piacere, così dovrebbe riuscire a prendere sicurezza più velocemente. Non l'ho mai forzato a mettere le scarpine e soprattutto ne ho prese solo con la punta bella larga di modo che le dita non vengano schiacciate, cosicchè nella necessità di doverle usare sarà anche comodo spero. Lui comunque preferisce stare senza e a volte anche senza calze, cosa che al nido non può fare ma va bene così.
Quando sono andata alla ricerca delle scarpine mi son davvero resa conto di come fin dalla nascita siamo indirizzati a conformarci alla società. Ovviamente è il genitore in questo caso che viene indirizzato verso una certa idea e di conseguenza il bambino di rimando, però anche parlando di bimbi si capisce come tutto incida fin dai primi mesi di vita e questo è un po' triste da pensare.

Ok, non avevo letto questo topic quando ho scritto su questo argomento poco fa.
Ma si pensa a fare del male ai bambini già prima che nascano! Non avete mai visto mamme, zie e nonne lavorare ai ferri o all'uncinetto per preparare le scarpine al/la bimbo/a che deve ancora nascere?
Che al nido si pretenda che i bimbi stiano con i calzini, denota la poca conoscenza del metabolismo umano (e magari le maestre sono obese, proprio per questo...) e del sistema immunitario che va tenuto in allenamento con ragionata esposizione agli stimoli e non depresso in tutti i modi. Poi i bimbi crescono e sono allergici, si ammalano ad ogni respiro che fanno. Perché? Hanno un sistema immunitario che vale ZERO.

Cerchiamo di combattere con la dovuta delicatezza ma anche con la conoscenza queste nefaste pratiche.
Coraggio mamme!

bfpaul

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