Dov'è la vera civiltà ????
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Dov'è la vera civiltà ????
Promemoria primo messaggio :
Sembra una domanda retorica ma non lo è. E' lo sfogo con gli amici di un bf che desidera che vengano rispettati i diritti di tutti quelli che anche occasionalmente desiderano camminare scalzi e in libertà.
Sono da poco rientrato a casa dopo la solita passeggiata pomeridiana al porticcilo vicino a casa mia.
Il porticciolo di Marina Piccola, situato in una stupenda cornice naturalistica, al ridosso del promontaorio della Sella del Diavolo (se mi autorizzano vorrei inviare al sito delle immagini) è contiguo alla spiaggia del Poetto ed è separato da essa da una lunga terrazza sul mare.
All'inizio di questa terrazza c'è un bar prefabricato, con comodi tavolini coperti da una tenda scorrevole dove, anche col caldo più torrido, ti puoi sedere e rilassanrti sorseggiando un caffè o qualcos'altro.
Io ci vado tutti i pomeriggi; mi siedo ad un tavolo e ordino la consumazione.
Di fronte a me un via vai di bf occasionali di tutte le età, alcuni che si spostano dalla spiaggia in costume e altri pure vestiti normalmente che passeggiano senza pensieri e senza scarpe.
Ebbene, al tavolo vicino al mio si son sedute due ragazze sulla trentina e hanno cominciato a conversare.
Su tutti i tavoli erano presenti i posacenere puliti, e queste due invece di gettare la cicca di sigarette nel posacenere, la gettavano regolarmente per terra sulla passeggiata senza neppure curarsi dei passanti (molti dei quali, come ho detto, erano scalzi, anche molti bambini).
Dopo la prima sigaretta buttata in questo modo ne è arrivata una seconda ..... al che sono intervenuto facendo presente, con molta educazione che i passanti correvano il rischio di ustinarsi se avessero calpestato quelle cicche ancora accese.
Sapete qual'è stata la risposta ?? Ve la riporto integralmente : "Cazzi loro se vanno scalzi, le persone civili si mettono le scarpe..! "
Manco detto un ragazzo che camminava scalzo ha calpestato una di quelle cicche e non vi dico, poveretto....
Prima ha guardato verso di me per cercare il "colpevole" e io, gli ho indicato la responsabile col pollice.
Non vi dico gli improperi che si sono prese e non solo dal ragazzo malcapitato ma anche, per fortuna, da persone sedute ai tavolini che avevano assistito alla scena (due persone anziane).
Per recapitolare : noi che camminaiamo scalzi siamo incivili e chi si permette comportamente così zotici e rischiosi è convinto di essere nel giusto ed è facile che qualcuno dia pure ragione a loro .....
Molta gente ha veramente il cervello montato al contrario.
Sembra una domanda retorica ma non lo è. E' lo sfogo con gli amici di un bf che desidera che vengano rispettati i diritti di tutti quelli che anche occasionalmente desiderano camminare scalzi e in libertà.
Sono da poco rientrato a casa dopo la solita passeggiata pomeridiana al porticcilo vicino a casa mia.
Il porticciolo di Marina Piccola, situato in una stupenda cornice naturalistica, al ridosso del promontaorio della Sella del Diavolo (se mi autorizzano vorrei inviare al sito delle immagini) è contiguo alla spiaggia del Poetto ed è separato da essa da una lunga terrazza sul mare.
All'inizio di questa terrazza c'è un bar prefabricato, con comodi tavolini coperti da una tenda scorrevole dove, anche col caldo più torrido, ti puoi sedere e rilassanrti sorseggiando un caffè o qualcos'altro.
Io ci vado tutti i pomeriggi; mi siedo ad un tavolo e ordino la consumazione.
Di fronte a me un via vai di bf occasionali di tutte le età, alcuni che si spostano dalla spiaggia in costume e altri pure vestiti normalmente che passeggiano senza pensieri e senza scarpe.
Ebbene, al tavolo vicino al mio si son sedute due ragazze sulla trentina e hanno cominciato a conversare.
Su tutti i tavoli erano presenti i posacenere puliti, e queste due invece di gettare la cicca di sigarette nel posacenere, la gettavano regolarmente per terra sulla passeggiata senza neppure curarsi dei passanti (molti dei quali, come ho detto, erano scalzi, anche molti bambini).
Dopo la prima sigaretta buttata in questo modo ne è arrivata una seconda ..... al che sono intervenuto facendo presente, con molta educazione che i passanti correvano il rischio di ustinarsi se avessero calpestato quelle cicche ancora accese.
Sapete qual'è stata la risposta ?? Ve la riporto integralmente : "Cazzi loro se vanno scalzi, le persone civili si mettono le scarpe..! "
Manco detto un ragazzo che camminava scalzo ha calpestato una di quelle cicche e non vi dico, poveretto....
Prima ha guardato verso di me per cercare il "colpevole" e io, gli ho indicato la responsabile col pollice.
Non vi dico gli improperi che si sono prese e non solo dal ragazzo malcapitato ma anche, per fortuna, da persone sedute ai tavolini che avevano assistito alla scena (due persone anziane).
Per recapitolare : noi che camminaiamo scalzi siamo incivili e chi si permette comportamente così zotici e rischiosi è convinto di essere nel giusto ed è facile che qualcuno dia pure ragione a loro .....
Molta gente ha veramente il cervello montato al contrario.
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Paolo G lavora in un tribunale, ma in amministrazione.lucignolo ha scritto:Un'ultima domanda, Rei.Rei ha scritto:Nella metro di Milano e a Pavia questo non vale, la regola c'è.
La metro di milano è territorio di ATM.
Pavia è un'altra cosa, perchè limita in modo palese la libertà di un individuo per la strada e ciò mi sembra in contrasto con l'articolo 13 della Costituzione Italiana.
Non capisco perché Paolo G. (magistrato o no?) non risponda mai su questi argomenti.
Volontà di non esporsi o segno evidente che basta scrivere una regola nero su bianco per renderla inappellabile?
Perché se è così smettiamola di lamentarci, adeguiamoci e non facciamoci troppe s...e mentali.
Il regolamento ATM è formalmente ineccepibile, potrebbe essere modificato se da un'altra parte si creasse un precedente e chi ha il potere di cambiare il regolamento ascoltasse la richiesta. In alternativa si può fare qualcosa che ha molte, ma molte più probabilità di accadere, cioè fare 6 al SuperEnalotto, e con la vincita comprarsi l'ATM e modificare il regolamento.
Quanto al regolamento di Pavia, più che anticostituzionale, è stupido e probabilmente razzista: l'accenno agli scalzi è stato sicuramente messo pensando agli "zingari". Il fatto che non si veda in giro un/una Rom scalzo/a da una vita non è ancora entrato nell'unico neurone malfunzionante che i razzisti usano a turno, essendocene solo uno sulla terra.
Lo si può contrastare facilmente, ma servono tempo e soldi.
Cito un mio post messo sul forum dei soci:
Veniamo al nostro caso. Siamo quattro gatti e non contiamo nulla sul piano politico (in senso lato, non partitico). Visto da fuori il nostro è un capriccio assimilabile al comportamento del matto di Piazza Barberini.
Però abbiamo il diritto costituzionale di girare scalzi.
A meno che non venga fatta una legge.
Che per ora non c'è e non ci sarà mai per i motivi che esporrò più avanti su come contrastare certi divieti.
O un regolamento comunale CHE NON CONTRASTI LA LEGGE E LA COSTITUZIONE.
E se è in contrasto la si può impugnare.
Perché un regolamento comunale NON è una legge.
Potremmo impelagarci in una causa civile e dopo anni e anni vincerla (perché si vince, ve lo assicuro).
Ma ci costerebbe tempo e soldi e, visto che non avremmo nessuna visibilità, non potremmo impedire che nel frattempo non nascano regolamenti simili.
Perché siamo quattro gatti.
Ed in Italia si va con le scarpe anche in spiaggia.
E di noi non frega nulla a nessuno.
E qui qualcuno penserà seriamente di cominciare con gli antidepressivi.
Però, così concentrati sulle nostre esigenze personali, non teniamo conto degli effetti collaterali.
L'articolo della legge Reale che proibiva di circolare in pubblico con la faccia coperta, pena l'arresto, nata per contrastare i cortei di dimostranti, fu abolita perché nei fatti proibiva l'uso del casco integrale e quindi ammazzava la gente. E poi ve lo vedete Michael Schumacher arrestato a Monza perché ha la faccia coperta?
La parolina magica è quindi: vesciche.
Nessuna città turistica ha mai proibito di circolare scalzi perché i turisti camminano tanto, vengono loro le vesciche e si tolgono le scarpe.
Fate dichiarare, su un quotidiano o TG nazionale, ad un turista americano che non metterà più piede a Pavia perché è stato multato perché doveva scegliere tra far infettare la vescica e prendere la multa perché scalzo.
E che lo dirà a tutti i connazionali.
Meglio se una turista.
Carina.
Con la foto.
Scalza.
Magari un po' famosa (costa di più ma rende, mediaticamente, meglio)
E tutti gli albergatori, baristi, titolari di negozi di souvenir, politici locali e cittadini che non vogliono che la loro città sia sputtanata per il mondo, con metodi gentili e delicati (frustate, pinze roventi, strappo delle unghie) chiederanno alla giunta di modificare l'articolo.
E l'articolo sarà modificato.
Subito.
E le altre amministrazioni comunali prenderanno nota.
Perché Mao aveva ragione quando diceva "Colpirne uno per educarne cento".
Possiamo farlo da soli?
No. (e vai con gli antidepressivi)
Ma la domanda è sbagliata.
Quella giusta è:
Possiamo farlo?
Sì.
Come? Esistono agenzie di comunicazione che possono farlo, e molto, molto bene. Basta pagare e neppure tanto.
Quindi o ci tassiamo un po' tutti, oppure il primo che fa dal 5 in su al SuperEnalotto finanzia la cosa.
A proposito: vincendo a Pavia si creerebbe un precedente per l'ATM.
Ovviamente la richiesta la dovrebbe fare la turista carina multata a Pavia.
Qualcuno ha il telefono di Monica Bellucci?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Dai, giochiamo noi scalzi: non si sa mai!!Rei ha scritto:Quindi o ci tassiamo un po' tutti, oppure il primo che fa dal 5 in su al SuperEnalotto finanzia la cosa.
A proposito: vincendo a Pavia si creerebbe un precedente per l'ATM.
Va bene anche un'omonima di 80 anni?Rei ha scritto:Ovviamente la richiesta la dovrebbe fare la turista carina multata a Pavia.
Qualcuno ha il telefono di Monica Bellucci?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Mediaticamente funzionerebbe benissimo, ma deve essere fotogenica e scalza.lucignolo ha scritto:Va bene anche un'omonima di 80 anni?Rei ha scritto:Ovviamente la richiesta la dovrebbe fare la turista carina multata a Pavia.
Qualcuno ha il telefono di Monica Bellucci?
Vedo i titoli: "Multata a Pavia Monica Bellucci" e in piccolo "Ma è un'omonima".
Il titolo incuriosirebbe e la faccenda farebbe clamore quasi come se fosse all'omonima attrice.
Anzi, il giorno dopo si potrebbe pubblicare un suo commento (dell'attrice) e così avere doppia esposizione mediatica.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Preciso: mi riferivo a certi discorsi razzisti.lucignolo ha scritto:Non so.bfpaul ha scritto:Solo che non mi sembrava di parlare di politica, certe cose sentite in questi giorni mi parevano più chiacchiere da bar....
Bisogna stare attenti alle leggende metropolitane, ai fatti riportati in modo distorto e non dimenticare che noi scalzi siamo messi alla gogna indipendentemente dalla corrente politica del momento.
ATM di Milano rompe da anni, così come la compagnia Grimaldi Grandi Navi Veloci ci aveva dimostrato di aver capito un c...o di civiltà ed educazione.
Ne è passata di acqua sotto i ponti e nulla è cambiato.
A proposito di prudenza nei giudizi, stavo giusto passando al vaglio il Reg. di Pol. Urbana di Brescia; di multe ne sono fioccate alcune in situazioni apparentemente assurde, ma leggendo il testo del regolamento si parla di situazioni ben circostanziate e nemmeno poco condivisibili.
Allora mi chiedo, a parte il caso davvero eclatante di Pavia, se spesso la situazione non sia lasciata un po' troppo in mano alla libera interpretazione di alcuni agenti iper-solerti che stravolgono il senso del regolamento scritto.
E poi, come si sono realmente svolti i fatti?
In ogni caso, è facile dare degli imbecilli a chi la pensa diversamente da noi, ma questo non giova alla nostra immagine che dovrebbe ispirare simpatia.
Non facciamoci calpestare, come dice giustamente Rei, e non stracciamoci le vesti se, a volte, umanamente perdiamo le staffe.
L'importante è non perdere il senso della misura.
E i razzisti, di destra o di sinistra non importa, sono OUT: lo dicono la morale, la costituzione, il buon senso.
Quindi, per me, quelli sono discorsi da bar altrimenti bisognerebbe denunciare le idiozie che si sentono e chi le proferisce.
A me questo non sembra "mettermi a far politica" perchè razzisti sono anche quelli che inventano i divieti, o che li scrivono in qualche regolamento comunale.
O vogliamo dire che occuparci dei regolamenti comunali non è far politica e invece dire che troppi parlamentari dicono sciocchezze, lo è?
A proposito: io non do mai dell'imbecille a nessuno, ma sapete quante volte penso che qualcuno sia imbecille? Ehhh....
bfpaul
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Ma lo sa che lei è un bel.......volpino?Rei ha scritto:Mediaticamente funzionerebbe benissimo, ma deve essere fotogenica e scalza.
Vedo i titoli: "Multata a Pavia Monica Bellucci" e in piccolo "Ma è un'omonima".
Il titolo incuriosirebbe e la faccenda farebbe clamore quasi come se fosse all'omonima attrice.
Anzi, il giorno dopo si potrebbe pubblicare un suo commento (dell'attrice) e così avere doppia esposizione mediatica.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Il discorso è un altro e ciò che dico è puramente un'opinione personale.bfpaul ha scritto:A me questo non sembra "mettermi a far politica" perchè razzisti sono anche quelli che inventano i divieti, o che li scrivono in qualche regolamento comunale.
O vogliamo dire che occuparci dei regolamenti comunali non è far politica e invece dire che troppi parlamentari dicono sciocchezze, lo è?
Punto primo: bianchi, neri, gialli, rossi sono tutti uguali in quanto uomini, con pari dignità.
Punto secondo: abbiamo la mania di vedere razzismo ovunque; in parte è così, in parte facciamo razzismo all'incontrario, contro noi stessi. E non si è mai visto un paese rinunciare alla propria dignità, al rispetto della propria storia e delle proprie tradizioni come il nostro.
Punto terzo: se sali di nascosto su una nave ti buttano a mare.
Punto quarto: detesto l'ipocrisia, perciò permettere alle persone di varcare i nostri confini per trattarli male e farli vivere come animali non è umano e neppure dignitoso. Piuttosto è meglio dire di no.
Punto quinto: i divieti non sono contro chi ha la pelle diversa, contro gli immigrati.
È molto peggio, sono contro tutti noi perché illogici e perché servono come paravento per nascondere cose molto più gravi, un po' come quelle case dalla bella facciata, ma spoglie all'interno e con un retro pieno di sporcizia e di rottami.
Scalzi, dicevamo.
Gli zingari non c'entrano: sono tutti calzati.
Se non li vuoi vieta l'ingresso agli zingari ed agli accattoni.
Non si può? È discriminatorio? Sicuro, ma lo è anche vietare di camminare scalzi per strada.
Con il plauso di chi è convinto che le persone civili ed educate NON vanno scalze; allora svendiamo la civiltà per pochi centimetri di qualcosa che ci isola dal suolo e dimentichiamo che l'educazione è solo un ammaestramento ad un'accozzaglia di regole arbitrarie e mutevoli nei luoghi e nel tempo.
Vuoi vedere che noi che ci crediamo tanto moderni e che utilizziamo, in fondo, leggi, usi e costumi (e problemi) di circa duemila anni fa lo siamo perché i Romani portavano i sandali?
Siamo liberi di pensare ciò che vogliamo, nessuno può leggerci nella mente.bfpaul ha scritto:A proposito: io non do mai dell'imbecille a nessuno, ma sapete quante volte penso che qualcuno sia imbecille?
Possiamo anche esprimere le nostre idee, ma è perfino retorico dire che la nostra libertà cessa dove comincia quella degli altri; ed il rispetto altrui è vera civiltà.
Siamo arrabbiati, ingiustamente discriminati, ma lamentarci di chi vota in un modo o in un altro, di chi crede che il decoro salverà il mondo dal degrado, non ci gioverà di sicuro.
Né ci gioverà illuderci che il razzismo esista solo nella valle del Po.
Forse sbaglierò, molti i governi cadranno, cambieranno i suonatori, ma la sinfonia rimarrà la stessa e gli scalzi i soliti incompresi, a dir poco.
Smettiamola di dare la colpa al Governo Ladro e diamoci da fare per essere più visibili, senza dimenticare di essere un po' simpatici.
I razzisti lasciamoli stare: per scatenare la loro idiozia c'è sempre un valido motivo e le calzature sono proprio l'ultimo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Ovviamente non abbiamo esattamente le stesse idee.lucignolo ha scritto:Il discorso è un altro e ciò che dico è puramente un'opinione personale.
Punto primo: bianchi, neri, gialli, rossi sono tutti uguali in quanto uomini, con pari dignità.
Punto secondo: abbiamo la mania di vedere razzismo ovunque; in parte è così, in parte facciamo razzismo all'incontrario, contro noi stessi. E non si è mai visto un paese rinunciare alla propria dignità, al rispetto della propria storia e delle proprie tradizioni come il nostro.
Che bianchi, neri, gialli, rossi siano tutti uguali in quanto uomini, con pari dignità, sono assolutamente d'accordo.
Che abbiamo la mania di vedere razzismo ovunque, un po' meno. Personalmente trovo razzista chiunque non mi lascia esprimere la mia natura e/o diversità. E trovo inoltre che chi è razzista è incivile, visto che parliamo di civiltà.
Per vari motivi, morali, costituzionali e civili.
Perchè moralmente tutti gli uomini hanno stessa dignità, costituzionalmente ogni uomo è portatore di diritti civili, civilmente ogni uomo che sfugge ad una guerra deve essere accolto e gli spetta lo status di rifugiato politico e non di "clandestino".
Quanto al rinunciare alla propria dignità, al rispetto della propria storia e delle proprie tradizioni, la gente comune lo fa per convenienza e/o per ignoranza.
A chi darne le colpe se non ai governanti? Attenzione: non ho detto "a chi ci governa".
Allora, visto che il nostro paese aveva tradizioni che troppi oggi dimenticano per convenienza o per profitto, tra cui quella dell'accoglienza, se vogliamo essere civili, non lamentiamoci dei "clandestini" che però facciamo lavorare in nero e poi il guadagno lo si porta fuori confine, quello si clandestinamente ....
Inoltre, in questo paese nessuno fa più figli e nessuno insegna cosa sia civile; se non accogliamo ed integriamo questi emigranti dandogli una patria, nessuno salverà le cose per cui questo paese è conosciuto nel mondo: la sua cultura, i suoi monumenti, i suoi costumi, le sue tradizioni ....
Qui le cose sono piuttosto diverse.lucignolo ha scritto:Punto terzo: se sali di nascosto su una nave ti buttano a mare.
Punto quarto: detesto l'ipocrisia, perciò permettere alle persone di varcare i nostri confini per trattarli male e farli vivere come animali non è umano e neppure dignitoso. Piuttosto è meglio dire di no.
Un clandestino veniva buttato a mare perché al capitano competeva ogni scelta sulla sua nave, e prima di tutte di salvagurdare il proprio equipaggio; in ogni caso il clandestino non voleva entrare a far parte dell'equipaggio.
Oggi il clandestino viene sbarcato al primo porto perchè siamo un po' più civili e sappiamo difenderci meglio.
Entrare di nascosto in un paese, cioè essere "clandestino" é diverso perchè il clandestino, se accolto ed integrato ha tutto l'interesse a diventare cittadino, a lavorare e pagare le tasse, cosa che invece tanti, colmi di civiltà, si guardano bene dal fare.
Perciò non si può buttare a mare una persona quando non fa comodo e sfruttarla quando conviene lamentando peraltro che è nero, non ha le tue idee, non ha il tuo odore.
Perché questo è razzismo e non civiltà.
Il guaio è che nessuno vuol essere chiamato "razzista" perché tutti vogliono essere democratici, liberali e quant'altro. Ciascuno a modo suo.
La reazione più primitiva è: se vedi uno straniero, uno che ha un altro colore, che parla un'altra lingua o che magari "va scalzo", dagli al "clandestino" che semplicemente vive con altre idee, altri costumi, altri stili di vita.
Dove sta la civiltà in questo tipo di risposta?
Come no? Segare le panchine per non farci dormire sopra gli extracomunitari, questa è civiltà!lucignolo ha scritto:Punto quinto: i divieti non sono contro chi ha la pelle diversa, contro gli immigrati.
È molto peggio, sono contro tutti noi perché illogici e perché servono come paravento per nascondere cose molto più gravi, un po' come quelle case dalla bella facciata, ma spoglie all'interno e con un retro pieno di sporcizia e di rottami.
Dire che è una cosa razzista è "fare politica"?
Allora sarebbe "fare politica" affermare che chi ce l'ha con noi è razzista e siccome è "fare politica", non si può e non si deve dire!
E' quello che sto dicendo: chi discrimina perchè non riconosce il diritto agli altri di essere diversi da lui è un razzista.lucignolo ha scritto:Scalzi, dicevamo.
Gli zingari non c'entrano: sono tutti calzati.
Se non li vuoi vieta l'ingresso agli zingari ed agli accattoni.
Non si può? È discriminatorio? Sicuro, ma lo è anche vietare di camminare scalzi per strada.
Con il plauso di chi è convinto che le persone civili ed educate NON vanno scalze; allora svendiamo la civiltà per pochi centimetri di qualcosa che ci isola dal suolo e dimentichiamo che l'educazione è solo un ammaestramento ad un'accozzaglia di regole arbitrarie e mutevoli nei luoghi e nel tempo.
1 - non me la sono presa con questo governo e comunque criticare "il governo" sarebbe semplicemente usare il proprio diritto di critica, non fare politica;lucignolo ha scritto:Possiamo anche esprimere le nostre idee, ma è perfino retorico dire che la nostra libertà cessa dove comincia quella degli altri; ed il rispetto altrui è vera civiltà.
Siamo arrabbiati, ingiustamente discriminati, ma lamentarci di chi vota in un modo o in un altro, di chi crede che il decoro salverà il mondo dal degrado, non ci gioverà di sicuro.
Né ci gioverà illuderci che il razzismo esista solo nella valle del Po.
Forse sbaglierò, molti i governi cadranno, cambieranno i suonatori, ma la sinfonia rimarrà la stessa e gli scalzi i soliti incompresi, a dir poco.
Smettiamola di dare la colpa al Governo Ladro e diamoci da fare per essere più visibili, senza dimenticare di essere un po' simpatici.
I razzisti lasciamoli stare: per scatenare la loro idiozia c'è sempre un valido motivo e le calzature sono proprio l'ultimo.[/color]
2 - non ho mai detto, e non lo penso, che i razzisti abitino esclusivamente nella valle del po;
3 - quando lamentiamo di essere discriminati stiamo dicendo esattamente la stessa cosa, cioé che ci sono razzisti che se la prendono con noi.
E che ci siano razzisti non è segno di civiltà.
bfpaul
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Trovo tutto questo lungo post,interessante,intendiamoci ma "off topic". Chicco.bfpaul ha scritto:Ovviamente non abbiamo esattamente le stesse idee.lucignolo ha scritto:Il discorso è un altro e ciò che dico è puramente un'opinione personale.
Punto primo: bianchi, neri, gialli, rossi sono tutti uguali in quanto uomini, con pari dignità.
Punto secondo: abbiamo la mania di vedere razzismo ovunque; in parte è così, in parte facciamo razzismo all'incontrario, contro noi stessi. E non si è mai visto un paese rinunciare alla propria dignità, al rispetto della propria storia e delle proprie tradizioni come il nostro.
Che bianchi, neri, gialli, rossi siano tutti uguali in quanto uomini, con pari dignità, sono assolutamente d'accordo.
Che abbiamo la mania di vedere razzismo ovunque, un po' meno. Personalmente trovo razzista chiunque non mi lascia esprimere la mia natura e/o diversità. E trovo inoltre che chi è razzista è incivile, visto che parliamo di civiltà.
Per vari motivi, morali, costituzionali e civili.
Perchè moralmente tutti gli uomini hanno stessa dignità, costituzionalmente ogni uomo è portatore di diritti civili, civilmente ogni uomo che sfugge ad una guerra deve essere accolto e gli spetta lo status di rifugiato politico e non di "clandestino".
Quanto al rinunciare alla propria dignità, al rispetto della propria storia e delle proprie tradizioni, la gente comune lo fa per convenienza e/o per ignoranza.
A chi darne le colpe se non ai governanti? Attenzione: non ho detto "a chi ci governa".
Allora, visto che il nostro paese aveva tradizioni che troppi oggi dimenticano per convenienza o per profitto, tra cui quella dell'accoglienza, se vogliamo essere civili, non lamentiamoci dei "clandestini" che però facciamo lavorare in nero e poi il guadagno lo si porta fuori confine, quello si clandestinamente ....
Inoltre, in questo paese nessuno fa più figli e nessuno insegna cosa sia civile; se non accogliamo ed integriamo questi emigranti dandogli una patria, nessuno salverà le cose per cui questo paese è conosciuto nel mondo: la sua cultura, i suoi monumenti, i suoi costumi, le sue tradizioni ....Qui le cose sono piuttosto diverse.lucignolo ha scritto:Punto terzo: se sali di nascosto su una nave ti buttano a mare.
Punto quarto: detesto l'ipocrisia, perciò permettere alle persone di varcare i nostri confini per trattarli male e farli vivere come animali non è umano e neppure dignitoso. Piuttosto è meglio dire di no.
Un clandestino veniva buttato a mare perché al capitano competeva ogni scelta sulla sua nave, e prima di tutte di salvagurdare il proprio equipaggio; in ogni caso il clandestino non voleva entrare a far parte dell'equipaggio.
Oggi il clandestino viene sbarcato al primo porto perchè siamo un po' più civili e sappiamo difenderci meglio.
Entrare di nascosto in un paese, cioè essere "clandestino" é diverso perchè il clandestino, se accolto ed integrato ha tutto l'interesse a diventare cittadino, a lavorare e pagare le tasse, cosa che invece tanti, colmi di civiltà, si guardano bene dal fare.
Perciò non si può buttare a mare una persona quando non fa comodo e sfruttarla quando conviene lamentando peraltro che è nero, non ha le tue idee, non ha il tuo odore.
Perché questo è razzismo e non civiltà.
Il guaio è che nessuno vuol essere chiamato "razzista" perché tutti vogliono essere democratici, liberali e quant'altro. Ciascuno a modo suo.
La reazione più primitiva è: se vedi uno straniero, uno che ha un altro colore, che parla un'altra lingua o che magari "va scalzo", dagli al "clandestino" che semplicemente vive con altre idee, altri costumi, altri stili di vita.
Dove sta la civiltà in questo tipo di risposta?Come no? Segare le panchine per non farci dormire sopra gli extracomunitari, questa è civiltà!lucignolo ha scritto:Punto quinto: i divieti non sono contro chi ha la pelle diversa, contro gli immigrati.
È molto peggio, sono contro tutti noi perché illogici e perché servono come paravento per nascondere cose molto più gravi, un po' come quelle case dalla bella facciata, ma spoglie all'interno e con un retro pieno di sporcizia e di rottami.
Dire che è una cosa razzista è "fare politica"?
Allora sarebbe "fare politica" affermare che chi ce l'ha con noi è razzista e siccome è "fare politica", non si può e non si deve dire!E' quello che sto dicendo: chi discrimina perchè non riconosce il diritto agli altri di essere diversi da lui è un razzista.lucignolo ha scritto:Scalzi, dicevamo.
Gli zingari non c'entrano: sono tutti calzati.
Se non li vuoi vieta l'ingresso agli zingari ed agli accattoni.
Non si può? È discriminatorio? Sicuro, ma lo è anche vietare di camminare scalzi per strada.
Con il plauso di chi è convinto che le persone civili ed educate NON vanno scalze; allora svendiamo la civiltà per pochi centimetri di qualcosa che ci isola dal suolo e dimentichiamo che l'educazione è solo un ammaestramento ad un'accozzaglia di regole arbitrarie e mutevoli nei luoghi e nel tempo.1 - non me la sono presa con questo governo e comunque criticare "il governo" sarebbe semplicemente usare il proprio diritto di critica, non fare politica;lucignolo ha scritto:Possiamo anche esprimere le nostre idee, ma è perfino retorico dire che la nostra libertà cessa dove comincia quella degli altri; ed il rispetto altrui è vera civiltà.
Siamo arrabbiati, ingiustamente discriminati, ma lamentarci di chi vota in un modo o in un altro, di chi crede che il decoro salverà il mondo dal degrado, non ci gioverà di sicuro.
Né ci gioverà illuderci che il razzismo esista solo nella valle del Po.
Forse sbaglierò, molti i governi cadranno, cambieranno i suonatori, ma la sinfonia rimarrà la stessa e gli scalzi i soliti incompresi, a dir poco.
Smettiamola di dare la colpa al Governo Ladro e diamoci da fare per essere più visibili, senza dimenticare di essere un po' simpatici.
I razzisti lasciamoli stare: per scatenare la loro idiozia c'è sempre un valido motivo e le calzature sono proprio l'ultimo.[/color]
2 - non ho mai detto, e non lo penso, che i razzisti abitino esclusivamente nella valle del po;
3 - quando lamentiamo di essere discriminati stiamo dicendo esattamente la stessa cosa, cioé che ci sono razzisti che se la prendono con noi.
E che ci siano razzisti non è segno di civiltà.
bfpaul
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Non lo è se parliamo in generale di civiltà, ma lo è se ci ostiniamo a parlare di cose che c'entrano poco con lo scalzismo.federicob ha scritto:Trovo tutto questo lungo post,interessante,intendiamoci ma "off topic".
Per fortuna abbiamo idee diverse, ma continuo a sostenere che le persone che dormono sulle panchine ci sono sempre state: barboni, ragazzi giramondo con pochi soldini, ubriachi e solo dopo sono arrivati gli extracomunitari.
I divieti sono troppi e danno un'errata percezione di sicurezza a chi non si sente più sicuro di nulla, a torto o a ragione ed è qui che sono nate certe aberrazioni.
Forse non sono stato abbastanza chiaro su una cosa: che se pensiamo che i nostri problemi di scalzi possano migliorare cambiando governo (e con questo, sia ben chiaro, non voglio dire che approvi quello attuale) o modo di governare, beh, ritengo che ci facciamo un po' di illusioni.
Contro di noi gioca un modo preconcetto di pensare piuttosto vecchio e duro a morire e sta a noi acquistare credibilità e visibilità.
Altrimenti perdiamo tempo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Bene.lucignolo ha scritto:Non lo è se parliamo in generale di civiltà, ma lo è se ci ostiniamo a parlare di cose che c'entrano poco con lo scalzismo.federicob ha scritto:Trovo tutto questo lungo post,interessante,intendiamoci ma "off topic".
Per fortuna abbiamo idee diverse, ma continuo a sostenere che le persone che dormono sulle panchine ci sono sempre state: barboni, ragazzi giramondo con pochi soldini, ubriachi e solo dopo sono arrivati gli extracomunitari.
I divieti sono troppi e danno un'errata percezione di sicurezza a chi non si sente più sicuro di nulla, a torto o a ragione ed è qui che sono nate certe aberrazioni.
Forse non sono stato abbastanza chiaro su una cosa: che se pensiamo che i nostri problemi di scalzi possano migliorare cambiando governo (e con questo, sia ben chiaro, non voglio dire che approvi quello attuale) o modo di governare, beh, ritengo che ci facciamo un po' di illusioni.
Contro di noi gioca un modo preconcetto di pensare piuttosto vecchio e duro a morire e sta a noi acquistare credibilità e visibilità.
Altrimenti perdiamo tempo.
Normalmente è il webmaster che rompe dicendo: attenzione, stai andando Off-Topic! Ora invece è il webmaster che rompe perché va Off-Topic! Beh, almeno le cose cambiano!
D'ora in avanti, prometto, sarò un po' più attento con l'Off-Topic ...
Resto comunque convinto che il mio discorso sia valido:
- per me è razzismo discriminare chicchessia e dire che in questi giorni scorsi si sentivano discorsi razzisti in padania non è "fare politica" ma dire una semplice verità.
- essere razzisti non è civiltà.
Non ho mai pensato né detto che un qualunque governo risolverà i nostri eventuali problemi e nemmeno quello che invece tu hai detto sopra: "e con questo, sia ben chiaro, non voglio dire che approvi quello attuale".
Insomma, non credo di essermi messo a fare politica; invece tutti "dovremmo fare politica" nel senso che dovremmo saper difendere meglio i nostri diritti senza attendere che "un governo" li risolva, cosa che non credo avverrà mai, vivessimo mille anni.
Ho finito, tutto quello che dovevo dire, l'ho detto.
bfpaul
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Ecco, esatto, siamo d'accordo: non ti sei accorto che era il succo del mio discorso?bfpaul ha scritto:....invece tutti "dovremmo fare politica" nel senso che dovremmo saper difendere meglio i nostri diritti senza attendere che "un governo" li risolva, cosa che non credo avverrà mai, vivessimo mille anni.l
Facciamolo con garbo, senza inutili battibecchi, senza farci vedere a dare dell'imbecille a chi non vota nel nostro stesso modo e senza dare ad intendere erroneamente che siamo da una parte partitica piuttosto che dall'altra.
Credo non interessi a nessuno e che ogni scalzo sia il benvenuto in quanto tale.
Personalmente penso che ci si possa lasciar prendere la mano e Andrea D. si è comportato da signore.
La cosa mi sembrava chiusa li.
In quanto al razzismo non facciamola lunga: tu lo intendi in senso lato, io in senso stretto, come dice la sua etimologia.
E puoi essere discriminante, senza essere razzista. Ma cambia qualcosa in pratica?
Ora, chiudere anche noi per non stufare mi sembra saggio.
E, dico, mi spiace per Federico, ma non ti sarai mica offeso per l'off-topic?
Stavolta ci ha bacchettato lui e (forse ) aveva pure ragione.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Io offeso???????? Assolutamente NO!!!!!!!!!!!!!!!! Anzi,ho detto che leggo con molto interesse,come sempre,i vari post,ma personalmente,preferisco le varie esperienze "barefooteristiche",quelle che fanno giornalmente gli amici del forum. Poi è chiaro,che ognuno dice ciò che vuole! 'Notte!!!!!!!!!!!! Chicco.lucignolo ha scritto:Ecco, esatto, siamo d'accordo: non ti sei accorto che era il succo del mio discorso?bfpaul ha scritto:....invece tutti "dovremmo fare politica" nel senso che dovremmo saper difendere meglio i nostri diritti senza attendere che "un governo" li risolva, cosa che non credo avverrà mai, vivessimo mille anni.l
Facciamolo con garbo, senza inutili battibecchi, senza farci vedere a dare dell'imbecille a chi non vota nel nostro stesso modo e senza dare ad intendere erroneamente che siamo da una parte partitica piuttosto che dall'altra.
Credo non interessi a nessuno e che ogni scalzo sia il benvenuto in quanto tale.
Personalmente penso che ci si possa lasciar prendere la mano e Andrea D. si è comportato da signore.
La cosa mi sembrava chiusa li.
In quanto al razzismo non facciamola lunga: tu lo intendi in senso lato, io in senso stretto, come dice la sua etimologia.
E puoi essere discriminante, senza essere razzista. Ma cambia qualcosa in pratica?
Ora, chiudere anche noi per non stufare mi sembra saggio.
E, dico, mi spiace per Federico, ma non ti sarai mica offeso per l'off-topic?
Stavolta ci ha bacchettato lui e (forse ) aveva pure ragione.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
CRIBIO! Basta fare politica! SCALZI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!!!
I divieti nei confronti degli scalzi non sono razzisti in senso stretto in quanto non fanno discriminazione di razza ma è comunque una discriminazione. Tala discriminazione viene quasi sempre messa in atto da coloro che sono anche razzisti in senso stretto. In pratica si sta diffondendo sempre di più la paura per il diverso sia questo diverso x razza o x una stravaganza come la nostra (e sappiamo benissimo che la Lega aumenta i propri consensi alimentando queste paure e facendo certe leggi). Questo fa prolificare leggi locali di ogni genere e spesso bizzarre, stupide e a volte incostituzionali.
Il punto è sempre quello. Chi si prende la briga di fare una causa? Chi ha il potere di porre un quesito di incostituzionalità?
Altro punto saliente è quello numerico. Se per i nostri politici contiamo numericamente x il voto 100 scalzi sono nulla.
Ora è chiaro che se fossimo 100 ma molto determinati si otterrebbe qualche cosa ma non è il nostro caso. Tra di noi nessuno vuole fare proteste clamorose come hanno fatto gli operai della INNSE. Un conto è lottare x il posto di lavoro e un altro è farlo x il diritto di andare scalzi, si cadrebbe nel ridicolo anche xchè tranne rare eccezioni noi possiamo tranquillamente andare scalzi dove ci pare. Per come reagire ai presunti divieti poi uno si regola come meglio crede a seconda che abbia o meno voglia di discutere...
Abbiamo comunque visto che se ci impuntiamo come abbiamo fatto a Firenze alla fine se non c'è il divieto non possono far altro che farci passare scalzi. Concordo con Rei che uno deve entrare deciso senza titubare e senza chiedere permessi, al limite saranno i guardiani a dirci qualche cosa ma non diamogli noi il la chiedendo.
Ho letto alcuni post che si chiedevano come mai gli stranieri che in patria vanno scalzi qui stanno calzati?
Per prima cosa anche all'estero gli scalzi sono pochi e magari di quei pochi quasi nessuno viene in Italia oppure viene in italia ma non è detto che passi sotto i nostri occhi.
Secondo devo dire che personalmente ho visto, molto raramente, degli scalzi in Itaglia e quasi sempre erano stranieri.
Terzo posso concordare che in estate soprattutto nelle ore più calde non è proprio facile camminare per strada scalzi cosa che non avviene al nord d'Europa dove ci sono normalmente temperature meno calde.
Quarto mi collego ad un articolo di Severgnini che si chiede come mai gli Svizzeri quando varcano il confine italiano vanno a 190Km/h in autostrada mentre da loro rispettano le regole? Perchè noi quando andiamo da loro siamo scrupolosissimi nel rispettarle?
Toranando a noi è chiaro che se uno arriva in Italia e non vede gente salza magari si blocca.
Ammesso che non si blocchi e incominci a girare scalzo se vede le facce (e x fortuna nn comprende i commenti) magari desiste.
Se continua imperterrito magari sbuca il solerte controllore... A questo punto presumo che gli sia passata la voglia di stare scalzo e prosegua le vacanze in infradito. Magari tornato a casa racconta ad altri quanto successo. A questo punto la somma di tutte queste casistiche (pochi scalzi anche all'estero, caldo e ambiente ostile (x non parlare della maggior sporcizia delle nostre strade rispetto alle loro)) fa si che diventa sempre più difficile vedere scalzi in Italia se non a bordo spiaggia.
Ciao
Andrea
I divieti nei confronti degli scalzi non sono razzisti in senso stretto in quanto non fanno discriminazione di razza ma è comunque una discriminazione. Tala discriminazione viene quasi sempre messa in atto da coloro che sono anche razzisti in senso stretto. In pratica si sta diffondendo sempre di più la paura per il diverso sia questo diverso x razza o x una stravaganza come la nostra (e sappiamo benissimo che la Lega aumenta i propri consensi alimentando queste paure e facendo certe leggi). Questo fa prolificare leggi locali di ogni genere e spesso bizzarre, stupide e a volte incostituzionali.
Il punto è sempre quello. Chi si prende la briga di fare una causa? Chi ha il potere di porre un quesito di incostituzionalità?
Altro punto saliente è quello numerico. Se per i nostri politici contiamo numericamente x il voto 100 scalzi sono nulla.
Ora è chiaro che se fossimo 100 ma molto determinati si otterrebbe qualche cosa ma non è il nostro caso. Tra di noi nessuno vuole fare proteste clamorose come hanno fatto gli operai della INNSE. Un conto è lottare x il posto di lavoro e un altro è farlo x il diritto di andare scalzi, si cadrebbe nel ridicolo anche xchè tranne rare eccezioni noi possiamo tranquillamente andare scalzi dove ci pare. Per come reagire ai presunti divieti poi uno si regola come meglio crede a seconda che abbia o meno voglia di discutere...
Abbiamo comunque visto che se ci impuntiamo come abbiamo fatto a Firenze alla fine se non c'è il divieto non possono far altro che farci passare scalzi. Concordo con Rei che uno deve entrare deciso senza titubare e senza chiedere permessi, al limite saranno i guardiani a dirci qualche cosa ma non diamogli noi il la chiedendo.
Ho letto alcuni post che si chiedevano come mai gli stranieri che in patria vanno scalzi qui stanno calzati?
Per prima cosa anche all'estero gli scalzi sono pochi e magari di quei pochi quasi nessuno viene in Italia oppure viene in italia ma non è detto che passi sotto i nostri occhi.
Secondo devo dire che personalmente ho visto, molto raramente, degli scalzi in Itaglia e quasi sempre erano stranieri.
Terzo posso concordare che in estate soprattutto nelle ore più calde non è proprio facile camminare per strada scalzi cosa che non avviene al nord d'Europa dove ci sono normalmente temperature meno calde.
Quarto mi collego ad un articolo di Severgnini che si chiede come mai gli Svizzeri quando varcano il confine italiano vanno a 190Km/h in autostrada mentre da loro rispettano le regole? Perchè noi quando andiamo da loro siamo scrupolosissimi nel rispettarle?
Toranando a noi è chiaro che se uno arriva in Italia e non vede gente salza magari si blocca.
Ammesso che non si blocchi e incominci a girare scalzo se vede le facce (e x fortuna nn comprende i commenti) magari desiste.
Se continua imperterrito magari sbuca il solerte controllore... A questo punto presumo che gli sia passata la voglia di stare scalzo e prosegua le vacanze in infradito. Magari tornato a casa racconta ad altri quanto successo. A questo punto la somma di tutte queste casistiche (pochi scalzi anche all'estero, caldo e ambiente ostile (x non parlare della maggior sporcizia delle nostre strade rispetto alle loro)) fa si che diventa sempre più difficile vedere scalzi in Italia se non a bordo spiaggia.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Concordo. Come disse Daniela su questo forum, se ben ricordo, noi scalzi NON siamo una minoranza perseguitata. Siamo un'infima minoranza, ma nessuno ci perseguita, nemmeno i sorveglianti dei musei e dei supermercati: non è che queste persone si sveglino la mattina pensando "se becco uno a piedi nudi gliela faccio vedere io", è che di fronte a una situazione anomala reagiscono secondo i loro pregiudizi culturali, se e quando li hanno.Andrea77 ha scritto:[...]Questo fa prolificare leggi locali di ogni genere e spesso bizzarre, stupide e a volte incostituzionali.
Il punto è sempre quello. Chi si prende la briga di fare una causa? Chi ha il potere di porre un quesito di incostituzionalità?
Altro punto saliente è quello numerico. Se per i nostri politici contiamo numericamente x il voto 100 scalzi sono nulla.
Ora è chiaro che se fossimo 100 ma molto determinati si otterrebbe qualche cosa ma non è il nostro caso. Tra di noi nessuno vuole fare proteste clamorose come hanno fatto gli operai della INNSE. Un conto è lottare x il posto di lavoro e un altro è farlo x il diritto di andare scalzi, si cadrebbe nel ridicolo anche xchè tranne rare eccezioni noi possiamo tranquillamente andare scalzi dove ci pare.[...]
Il nostro problema è (a) sentirci (soggettivamente) accettati da parenti, amici, colleghi e sconosciuti, e (b) farci accettare (oggettivamente) da chi in effetti limita la nostra possibilità di andare scalzi. Il problema (a) lo affrontiamo scambiandoci esperienze e incoraggiandoci a vicenda, il problema (b) lo possiamo affrontare in modi diversi secondo le circostanze e l'indole personale (col ruggito, col sorriso, con la fuga... tutto va bene). Comunque non è, strettamente un problema politico, ma culturale. Secondo me, la cosa migliore è camminare scalzi il piú possibile, con naturalezza e tranquillità: pochissimi ci imiteranno, ma molti capiranno che nell'essere scalzi non c'è niente di male.
Il problema diventa politico quando un comune come Loro Ciuffenna o Pavia (e forse Viareggio, Porto Azzurro...) scrive che non si può camminare a piedi nudi in certi luoghi (o camminare in costume da bagno, o magari, un giorno, portare i capelli lunghi...). A questo punto, sarebbe bene prendere qualche tipo di iniziativa, ma non saprei proprio quale. Anche in questo caso è importante l'aspetto culturale, l'idea che è ingiusto proibire dei comportamenti che non danneggiano nessuno. È importante associare il diritto di camminare a piedi nudi a tanti altri "piccoli" diritti, come quello di girare in costume da bagno, di sedersi o addirittura sdraiarsi su una panchina, di prendere il sole in piazza dei Miracoli a Pisa, di stare nudi al mare...
By the way (cioè, per la via...), dopo tanto tempo che frequentavo il forum da visitatore, mi sono iscritto al club: mi sono deciso dopo aver sentito le notizie da Pavia e Loro Ciuffenna.
Saluti!
Ultima modifica di Andrea D il Mer Ago 26 2009, 10:31 - modificato 1 volta.
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Bravissimo, Andrea!Andrea D ha scritto:Siamo un'infima minoranza, ma nessuno ci perseguita, nemmeno i sorveglianti dei musei e dei supermercati: non è che queste persone si sveglino la mattina pensando "se becco uno a piedi nudi gliela faccio vedere io", è che di fronte a una situazione anomala reagiscono secondo i loro pregiudizi culturali, se e quando li hanno.
Comunque non è, strettamente un problema politico, ma culturale. Secondo me, la cosa migliore è camminare scalzi il piú possibile, con naturalezza e tranquillità: pochissimi ci imiteranno, ma molti capiranno che nell'essere scalzi non c'è niente di male.
Il problema diventa politico quando un comune come Loro Ciuffenna o Pavia (e forse Viareggio, Porto Azzurro...) scrive che non si può camminare a piedi nudi in certi luoghi (o camminare in costume da bagno, o magari, un giorno, portare i capelli lunghi...). A questo punto, sarebbe bene prendere qualche tipo di iniziativa, ma non saprei proprio quale. Anche in questo caso è importante l'aspetto culturale, l'idea che è ingiusto proibire dei comportamenti che non danneggiano nessuno. È importante associare il diritto di camminare a piedi nudi a tanti altri "piccoli" diritti, come quello di girare in costume da bagno, di sedersi o addirittura sdraiarsi su una panchina, di prendere il sole in piazza dei Miracoli a Pisa, di stare nudi al mare...
By the way (cioè, per la via...), dopo tanto tempo che frquentavo il forum da visitatore, mi sono iscritto al club: mi sono deciso dopo aver sentito le notizie da Pavia e Loro Ciuffenna.
Non ho nulla da dire e sono con te.
Questo è anche il mio pensiero.
E, naturalmente, condivido anche l'intervento di Andrea77.
L'importante è essere uniti e non lasciarci irretire da posizioni partitiche che possono solo farci male.
Una buona idea, una buona causa non hanno colore.
Forza ragazzi!!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Ti ringrazio per aver apprezzato il mio post, ma su questa frase mi permetto di dissentire. Generalmente, quella che è una buona causa per un partito può benissimo essere cattiva per un altro, sennò perché ci sarebbero partiti diversi? Le buone cause un colore ce l'hanno, eccome. E quelle cattive, ancora di piú.lucignolo ha scritto:Una buona idea, una buona causa non hanno colore.
Ora, la piccola libertà di camminare scalzi riguarda soltanto i comportamenti individuali ed è irrilevante dal punto di vista economico (non credo all'esistenza di una lobby dei calzaturifici che ci fa la guerra) e in generale dei rapporti di potere, per questo la nostra causa può benissimo essere condivisa da persone di diverse idee politiche. Purtroppo, è vero anche che persone di diverse idee politiche possono condividere l'ostilità verso la nostra causa, perché il cosiddetto decoro è un mito che alligna in tutte le parti politiche. Qui potremmo chiederci come mai certi tratti culturali siano condivisi da destra e sinistra, ma lasciamo perdere.
Saluti baipartisan...
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Non è che ti permetti, è un tuo diritto dissentire.Andrea D ha scritto:Ti ringrazio per aver apprezzato il mio post, ma su questa frase mi permetto di dissentire.
Perché la verità è una sola, mentre le frottole sono sfaccettate come i diamanti e luccicano molto......sennò perché ci sarebbero partiti diversi?
Non ti è mai capitato di ascoltare un dibattito politico e non capire più chi ha torto e chi ha ragione?
Lo scopo dei partiti è quello di raccogliere voti, non di fare il bene dello Stato che siamo noi.
Se gli scalzi fossero, che so, 10 milioni, quanti ci farebbero il filo?
Semmai ti do ragione sul fatto che capire qual'è la verità è estremamente difficile e costa fatica (un po' come conquistare la fede). Ma questa è un'altra storia.
Sono d'accordo con te, ma con veduta a 360 gradi.Le buone cause un colore ce l'hanno, eccome. E quelle cattive, ancora di piú.
Mathausen ti dice qualcosa, vero?
E Gulag? O purghe di Stalin? Rossi, neri, gialli o verdi, la dittatura ha delle stigmate inconfondibili.
Ed è discriminante dire che se non sei rosso sei nero e razzista.......e viceversa.
Punto di vista economico?Ora, la piccola libertà di camminare scalzi riguarda soltanto i comportamenti individuali ed è irrilevante dal punto di vista economico
Dunque, negli Stati Uniti molte donne fanno opposizione a certi comportamenti discriminatori e che niente hanno a che fare con il razzismo in senso stretto (ma che cazzo c'entra la razza con l'andare a piedi nudi o a torso nudo?).
Gli USA hanno problemi enormi, soprattutto economici, eppure c'è chi scende in piazza per dire: "Perché io donna non posso circolare a torso nudo?".
E c'è chi ci mette il muso, al contrario di noi fifoni che ci nascondiamo dietro il paravento dei problemi molto più importanti di cui, con lo stomaco bello pieno, non ci occuperemo mai.
Si puo dire che chi muove fra le dita il diamante luccicante delle false verità è un uomo come tanti, al quale hanno fatto la lobotomia frontale infilandogli le scarpe poco dopo la nascita.Qui potremmo chiederci come mai certi tratti culturali siano condivisi da destra e sinistra, ma lasciamo perdere.
E che sia di destra, di centro o di sinistra, cosa vuoi che pensi?
Allora, prova a leggere la mia frase in una chiave diversa: teniamo sempre gli occhi della mente aperti.
Se lo facciamo ci capiterà di entrare in crisi, ma noi scalzi siamo persone che sanno nuotare contro corrente.
Allora facciamolo senza tante scuse.
L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è disquisire sul fatto che la verità è preferibilmente rossa piuttosto che nera o viceversa.
Portiamo avanti un discorso totalmente atipico.
Beh, cerchiamo di continuare su questa strada senza fare demagogia.
Poi possiamo mangiare un ottima pizza e disquisire a quattrocchi ed è tutta un'altra cosa: provare per credere.
Ma il forum è un punto di incontro o di divergenza soggetto a facili malintesi.
Stiamoci attenti.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
che cazzo c'entra la razza con l'andare a piedi nudi
---
Nulla se non fosse che chi è razzista spesso è pure intollerante verso gli scalzi.
In entrambi i casi si tratta di intolleranza verso il diverso x colore di pelle o perchè scalzo.
Ciao
Andrea
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Nulla se non fosse che chi è razzista spesso è pure intollerante verso gli scalzi.
In entrambi i casi si tratta di intolleranza verso il diverso x colore di pelle o perchè scalzo.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Flavio, tu inviti il matto alle sassate, come si dice dalle mie parti... E allora cerco di risponderti sinteticamente, finché qualcuno, giustamente, non griderà "Off-topic! Off-topic!".lucignolo ha scritto:[...]Perché la verità è una sola, mentre le frottole sono sfaccettate come i diamanti e luccicano molto.
Non ti è mai capitato di ascoltare un dibattito politico e non capire più chi ha torto e chi ha ragione?
Lo scopo dei partiti è quello di raccogliere voti, non di fare il bene dello Stato che siamo noi.
Se gli scalzi fossero, che so, 10 milioni, quanti ci farebbero il filo?
Semmai ti do ragione sul fatto che capire qual'è la verità è estremamente difficile e costa fatica (un po' come conquistare la fede). Ma questa è un'altra storia.
Hai ragione nel dire che capire qual è la verità è estremamente difficile, ma questo fatto, da solo, giustificherebbe la diversità dei partiti. Ma in realtà lo scopo dei partiti non è di cercare la verità, ma rappresentare gli interessi politici (che hanno aspetti sia economici che culturali) di diversi gruppi. A maggior ragione, quindi, si giustificano le diversità politiche. Il concetto di "bene dello Stato", poi, non mi piace molto, lo trovo ambiguo e potenzialmente pericoloso. Quando sento parlare di un "partito degli onesti" o di un "partito degli intelligenti" mi vengono i brividi. Come sai, sono convinto che certe scelte politiche siano profondamente sbagliate, ma non nego il diritto di sbagliare, né il diritto all'esistenza dei partiti "sbagliati".
Se poi pensi che tutti i partiti siano _necessariamente_ delle associazioni a delinquere, be', non è la mia opinione. Io mi sono iscritto a un partito perché penso che sia una cosa eticamente e politicamente giusta.
Mauthausen è un crimine nero, i Gulag un crimine rosso. Sono crimini tutti e due, ma non sono lo stesso crimine, cosí come Hitler e Stalin sono due dittatori ma non sono lo stesso dittatore. Etichettare sotto l'unica categoria di "totalitarismo" dei fenomeni storici opposti è un po' troppo superficiale, e di solito è una strumentalizzazione (molti sostenitori dell'uguaglianza fra Hitler e Stalin, alla fine, preferiscono Hitler -- naturalmente non è il tuo caso).[...].Mathausen ti dice qualcosa, vero?
E Gulag? O purghe di Stalin? Rossi, neri, gialli o verdi, la dittatura ha delle stigmate inconfondibili.
A parte il fatto che non ho mai detto qualcosa come "se non sei rosso sei nero e razzista", le ideologie sono una cosa, le persone un'altra. Per me, l'ideologia nera è intrinsecamente razzista e quella rossa è intrinsecamente antirazzista. Poi ci sono le persone, che possono essere piú o meno coerenti con le idee che professano (se le professano). Ci sono persone che dicono di essere rosse (o meglio, si dicono "di sinistra"), ma sono razziste: evidentemente non hanno capito cosa vuol dire essere "rossi". Ci saranno anche persone che si dicono nere e non sono razziste: buon per loro. Al lettore il facile esercizio di estendere questo ragionamento ai verdi, gli azzurri, i gialli, e al resto dello spettro.[...]Ed è discriminante dire che se non sei rosso sei nero e razzista.......e viceversa.
Non mi sono spiegato. Il fatto che l'abitudine di camminare scalzi sia irrilevante dal punto di vista economico da una parte la rende poco interessante dal punto di vista politico, dall'altra fa sí che venga giudicata dagli "altri" senza condizionamenti legati ai loro interessi economici. Si tratta cioè di una questione puramente culturale.[...]Punto di vista economico?
Dunque, negli Stati Uniti molte donne fanno opposizione a certi comportamenti discriminatori e che niente hanno a che fare con il razzismo in senso stretto (ma che cazzo c'entra la razza con l'andare a piedi nudi o a torso nudo?).
Gli USA hanno problemi enormi, soprattutto economici, eppure c'è chi scende in piazza per dire: "Perché io donna non posso circolare a torso nudo?".
Non so se stai parlando di qualcuno in particolare. Per quel che mi riguarda, cerco di occuparmi dei problemi importanti nei ridotti limiti delle mie capacità: partecipo (svogliatamente) alla vita politica attraverso il mio partito, contribuisco a varie organizzazioni... Camminare scalzo per me non è un problema importante (di solito non è un problema), ed il mio impegno in questo campo è ancor piú ridotto, mi dispiace.[...]E c'è chi ci mette il muso, al contrario di noi fifoni che ci nascondiamo dietro il paravento dei problemi molto più importanti di cui, con lo stomaco bello pieno, non ci occuperemo mai.
Scusami, ma non mi sembra di aver mai disquisito sul colore della verità. C'era un thread intitolato "Qual è la vera civiltà", e in questo thread qualcuno parlava del modo di trattare gli "imbecilli", ed io sono intervenuto commettendo l'errore di dire che metto fra gli imbecilli anche quelli che votano per certe persone (senza dire quali persone). A parte questo errore, per cui ho già chiesto scusa, non mi sembra di aver fatto demagogia o propagandato le mie idee politiche.[...]Allora, prova a leggere la mia frase in una chiave diversa: teniamo sempre gli occhi della mente aperti.[...]L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è disquisire sul fatto che la verità è preferibilmente rossa piuttosto che nera o viceversa.
Portiamo avanti un discorso totalmente atipico.
Beh, cerchiamo di continuare su questa strada senza fare demagogia.
Poi possiamo mangiare un ottima pizza e disquisire a quattrocchi ed è tutta un'altra cosa: provare per credere.
Ma il forum è un punto di incontro o di divergenza soggetto a facili malintesi.
Stiamoci attenti.
A questo punto potete fucilarmi per il reato di off-topic. Non chiederò la benda e rifuterò l'ultima sigaretta, che fa male alla salute.
Saluti eroici.
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Come potete vedere, non ho ancora strillato all'OFF-TOPIC e non intendo farlo, nè chiudere il topic.
Purchè si parli di cosa è vera civiltà, a mio avviso si può dire che certe idee, certi atteggiamenti, certe affermazioni, sono intrinsecamente razziste.
Non è questione di razza; se oggi andiamo a vedere cosa si intende per "razzista" non ci imbattiamo nel razzismo "sensu strictu" ma in qualcuno che discrimina per il colore della pelle o per qualunque atteggiamento e da lì il passo è breve, per le idee.
Per me, uno che discrimina per razza è già molto ben predisposto a discriminare per tutte le altre cose e quindi per avercela anche con gli scalzi, che non rientrano nei suoi schemi mentali.
bfpaul
Purchè si parli di cosa è vera civiltà, a mio avviso si può dire che certe idee, certi atteggiamenti, certe affermazioni, sono intrinsecamente razziste.
Non è questione di razza; se oggi andiamo a vedere cosa si intende per "razzista" non ci imbattiamo nel razzismo "sensu strictu" ma in qualcuno che discrimina per il colore della pelle o per qualunque atteggiamento e da lì il passo è breve, per le idee.
Per me, uno che discrimina per razza è già molto ben predisposto a discriminare per tutte le altre cose e quindi per avercela anche con gli scalzi, che non rientrano nei suoi schemi mentali.
bfpaul
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Beh, senti, capisco il tuo entusiasmo. ma non lo condivido, non volermene.Andrea D ha scritto:Ma in realtà lo scopo dei partiti non è di cercare la verità, ma rappresentare gli interessi politici (che hanno aspetti sia economici che culturali) di diversi gruppi.
Non conosco la tua età, ma nell'acqua che è passata sotto i miei ponti ho visto solo tante promesse smentite.
Secondo te dovrei essere contento di versare quarant'anni di contributi per una pensione decente, quando un parlamentare ne avrà una super dopo solo tre anni di vita politica? Destra o sinistra al governo, le tasse sui carburanti restano sempre alle stelle. E molti pensionati continuano a percepire pensioni non adeguate al costo della vita. Sono solo esempi, ma quali sarebbero gli interessi politici dei diversi gruppi?
Se vuoi parliamo dei partiti degli umani, fallibili ed imperfetti e che dovrebbero lavorare per noi.Il concetto di "bene dello Stato", poi, non mi piace molto, lo trovo ambiguo e potenzialmente pericoloso. Quando sento parlare di un "partito degli onesti" o di un "partito degli intelligenti" mi vengono i brividi. Come sai, sono convinto che certe scelte politiche siano profondamente sbagliate, ma non nego il diritto di sbagliare, né il diritto all'esistenza dei partiti "sbagliati".
Poi non è colpa mia se la parola Stato è stata strumentalizzata e distorta.
Rimango legato al concetto di Polis.
Non sono l'unico a pensarlo: facciamo parte del solito gruppo di imbecilli involuti? Se ti sei iscritto ad un partito hai fatto bene, ma attento a non essere troppo onesto.Se poi pensi che tutti i partiti siano _necessariamente_ delle associazioni a delinquere, be', non è la mia opinione. Io mi sono iscritto a un partito perché penso che sia una cosa eticamente e politicamente giusta.
Io mi sono iscritto ai Nati Scalzi.
Ah, mi hai illuminato.Mauthausen è un crimine nero, i Gulag un crimine rosso. Sono crimini tutti e due, ma non sono lo stesso crimine, cosí come Hitler e Stalin sono due dittatori ma non sono lo stesso dittatore. Etichettare sotto l'unica categoria di "totalitarismo" dei fenomeni storici opposti è un po' troppo superficiale, e di solito è una strumentalizzazione (molti sostenitori dell'uguaglianza fra Hitler e Stalin, alla fine, preferiscono Hitler -- naturalmente non è il tuo caso).
Se avessi un figlio dissidente, brutalmente assassinato da un dittatore rosso, potrei tirare un sospiro di sollievo: meno male che è stato ucciso dal dittatore rosso, tutta un'altra cosa.
Non sono lo stesso dittatore!!!!! Francamente me ne infischio.
Se fossi uno storico potrei spaccare il capello in quattro, se fossi un criminologo potrei disquisire che Charles Manson non era Jack lo Squartatore (ma dai? ), ma se avessi una figlia stuprata da uno dei due non starei a fare molte differenze.
Ohlà, amico, scendiamo dal pulpito degli scienziati e cerchiamo di far parte del popolo umile e lavoratore.
E senza prenderci per i fondelli.
Allora, se utilizziamo la definizione "larga" di razzismo, allora mi sembra che anche il rosso non sia molto tollerante, tanto è vero che non ama molto gli imbecilli che hanno votato per certi partiti che so io.Per me, l'ideologia nera è intrinsecamente razzista e quella rossa è intrinsecamente antirazzista.
Senza contare che tacciare di capitalismo coloro che guadagnano più di 1000 € al mese è a dir poco più che razzista, lo definirei classista nel senso più deleterio della parola.
Non ti arrabbiare, perché ti ho volutamente portato su questo binario.
Continuo a ragionare da nato scalzo e vorrei che il forum non fosse la palestra di demagogie partitiche, a meno di voler far credere a tutti che chi va scalzo è prevalentemente chi è di sinistra.
Se fosse così, vi garantisco che vi manderei tutti quanti (webmaster compreso) a quel tal paese e questo, liberi di credermi o no, anche se avessi votato Rifondazione Comunista fino a ieri.
Ecco.Camminare scalzo per me non è un problema importante (di solito non è un problema), ed il mio impegno in questo campo è ancor piú ridotto, mi dispiace.
Finalmente l'hai detto.
Io do anima e corpo (stupidamente, forse) per la causa insignificante dei barefooters: il resto non mi interessa minimamente, non qui, almeno, dove dobbiamo dimostrare di non avere interessi od orientamenti secondari e di accettare volentieri chiunque vada a piedi nudi indipendentemente dalla sua concezione (rispettabilissima) politica, anzi, partitica.
Perdona la mia franchezza, perchè sono convinto che sei una persona simpatica ed intelligente, ma non viaggiamo sulla stessa sintonia nel forum.
Anzi, sono convinto che continuiamo a far danno.
A quatrocchi potremmo anche diventare amici e capirci meglio.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Andrea, non dire cavolate.Andrea77 ha scritto:Nulla se non fosse che chi è razzista spesso è pure intollerante verso gli scalzi.
In entrambi i casi si tratta di intolleranza verso il diverso x colore di pelle o perchè scalzo.
Ti faccio una citazione un po' particolare.
Forse non ti piace il genere fantasy, ma se tu comprassi il libro "La profezia di Siddah", scopriresti che è stato scritto da un medico di base di San Polo, il quartiere dove abito da molti anni e dove cammino scalzo da meno anni (circa 3).
Ebbene, tale quartiere è definito dall'editore (e non sbaglia, parola di chi ci vive) "quartiere periferico, ma distinto per la varietà dei residenti, per la maggior parte meridionali ed extracomunitari, luogo ideale per conoscere la varietà italica e planetaria".
Ed in questa varietà c'è anche il matto scalzo, quello che non si nasconde davanti a parenti e conoscenti.
Sai chi sono i più discriminanti, quelli che ti guardano più schifati?
Proprio gli extracomunitari, vuoi venire a provare? Non si tratta di meraviglia per il ricco italiano controcorrente, è proprio condanna piena: ti squadrano scandalizzati e la cosa più bella che commentano è un "Mamma mia!" con una smorfia sulle labbra.
I più tolleranti sono ancora, tutto sommato, i nostri connazionali......ed è tutto dire!!
E allora non mi si venga a raccontare favole da giornaletto di partito progressista.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Forse non sono stato chiaro. Certe leggi vengono fatte da certi sindaci che spesso appartengono al centro-destra ed in particolare alla Lega. Quali siano le loro idee riguardo agli extracomunitari è noto e concordo con Paolo Selis quando dice che facilemnte chi discrimina per razza è più facile che discimini anche noi scalzi. Di conseguenza se io fossi un elettore di Pavia non potendo fare nulla per abolire una legge x me sbagliata alle prossime elezioni se si ricandidasse quel sindaco gli voterei contro (nota che nn ho idea di che partito sia potrebbe anche essere di centro-sinistra ma dato che sta in Lombardia dubito fortemente).
Concordo invece con te nel equiparare Hitler a Stalin entrambi sono stati dei dittatori sanguinari e sono parimente detestabili.
Tendenzialmente in linea generale e con le dovute eccezioni è più facile trovare gente razzista fra chi vota per il centro-destra piuttosto che nel centro-sinistra di conseguenza presumo che la maggiorparte degli scalzi voti centro-sinistra.
L'esempio che mi hai portato degli extracomunitari sarebbe da capire se il loro dissenso verso il 'matto' scalzo non sia dovuta al fatto che loro provengono da una situazione dove le scarpe vengono viste come un lusso e non riesconoi a comrendere che uno che non è povero vada scalzo x piacere.
C'è una seconda considerazione spesso i più razzisti sono anche quelli più ignoranti e sicuramente questi extracomunitari non sono scienziati.
Altro fattore che spesso va a braccetto con il precedente è il fondamentalismo religioso. E' chiaro che un mussulmano integralista è decisamente razista discriminando o peggio sterminare chi è di diversa religione come i nazisti facevano x chi era di diversa razza o gli stalinisti facevano con coloro che erano di ceto diverso.
I tre tipi di discriminazione sono differenti ma sostanzialmente uguali in quanto prevedono l'eleiminazione del diverso x razza, religione o censo.
Ora potrò anche sbagliarmi ma uno che fa una delle 3 discriminazioni (o altre ancora x esempio x sesso) penso che abbia una chiusura mentale che renda molto probabile che di fronte ad uno scalzo (e quindi diverso) si comporti in modo discriminatorio. Se invece uno non fa alcun tipo di discriminazione è più facile che accetti lo scalzo pur notandone la diversità.
Ciao
Andrea
Concordo invece con te nel equiparare Hitler a Stalin entrambi sono stati dei dittatori sanguinari e sono parimente detestabili.
Tendenzialmente in linea generale e con le dovute eccezioni è più facile trovare gente razzista fra chi vota per il centro-destra piuttosto che nel centro-sinistra di conseguenza presumo che la maggiorparte degli scalzi voti centro-sinistra.
L'esempio che mi hai portato degli extracomunitari sarebbe da capire se il loro dissenso verso il 'matto' scalzo non sia dovuta al fatto che loro provengono da una situazione dove le scarpe vengono viste come un lusso e non riesconoi a comrendere che uno che non è povero vada scalzo x piacere.
C'è una seconda considerazione spesso i più razzisti sono anche quelli più ignoranti e sicuramente questi extracomunitari non sono scienziati.
Altro fattore che spesso va a braccetto con il precedente è il fondamentalismo religioso. E' chiaro che un mussulmano integralista è decisamente razista discriminando o peggio sterminare chi è di diversa religione come i nazisti facevano x chi era di diversa razza o gli stalinisti facevano con coloro che erano di ceto diverso.
I tre tipi di discriminazione sono differenti ma sostanzialmente uguali in quanto prevedono l'eleiminazione del diverso x razza, religione o censo.
Ora potrò anche sbagliarmi ma uno che fa una delle 3 discriminazioni (o altre ancora x esempio x sesso) penso che abbia una chiusura mentale che renda molto probabile che di fronte ad uno scalzo (e quindi diverso) si comporti in modo discriminatorio. Se invece uno non fa alcun tipo di discriminazione è più facile che accetti lo scalzo pur notandone la diversità.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Dimenticavo. Pure x me il problema della discriminazione degli scalzi è un problema secondario rispetto ad altri che ritengo + importanti. Ognuno vede lo scalzismo in modo di verso e quindi da a certi problemi un peso differente.
Concordo invece che pur essendoci delle divergenze filosofiche su come vivere lo scalzismo sia xò importante discutere delle cose ma senza litigare e dividerci fra di noi.
Vediamo di non offenderci x delle sciocchezze o per dei fraintendimenti che spesso scrivendo sono inevitabili.
Colpevolmente mi scuso se spesso mi viene da uscire dai binari e butto a volte in politica che è un modo spesso sicuro x creare divergenze e atriti. Resta x me evidente che qui sono benvenuti tutti gli scalzi a prescindere dal credo politico, religioso, sessuale, di razza,...
SCALZI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI
Ciao
Andrea
Concordo invece che pur essendoci delle divergenze filosofiche su come vivere lo scalzismo sia xò importante discutere delle cose ma senza litigare e dividerci fra di noi.
Vediamo di non offenderci x delle sciocchezze o per dei fraintendimenti che spesso scrivendo sono inevitabili.
Colpevolmente mi scuso se spesso mi viene da uscire dai binari e butto a volte in politica che è un modo spesso sicuro x creare divergenze e atriti. Resta x me evidente che qui sono benvenuti tutti gli scalzi a prescindere dal credo politico, religioso, sessuale, di razza,...
SCALZI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Infatti ho giurato a me stesso che certe giunte cercherò di farle cadere a colpi d'ascia, ma il mio singolo voto non è così efficace.Andrea77 ha scritto:Di conseguenza se io fossi un elettore di Pavia non potendo fare nulla per abolire una legge x me sbagliata alle prossime elezioni se si ricandidasse quel sindaco gli voterei contro (nota che nn ho idea di che partito sia potrebbe anche essere di centro-sinistra ma dato che sta in Lombardia dubito fortemente).
Poi salirà una giunta diversa e scopriremo che lo scalzo è comunque discriminato.
Che tristezza!
Sì, può essere, ma non è un teorema matematico.Tendenzialmente in linea generale e con le dovute eccezioni è più facile trovare gente razzista fra chi vota per il centro-destra piuttosto che nel centro-sinistra di conseguenza presumo che la maggiorparte degli scalzi voti centro-sinistra.
Forse la statistica ti darebbe ragione, ma ho una grande paura di allontanare buoni barefooters che non gradiscono le classificazioni partitiche ed io mi metto fra di loro.
Per me uno scalzo è soltanto uno come me, da conoscere e da coltivare.
A meno che si riveli uno Stalin od un Hitler scalzo, ci mancherebbe.
Il tuo approccio mi è piaciuto.L'esempio che mi hai portato degli extracomunitari sarebbe da capire se il loro dissenso verso il 'matto' scalzo non sia dovuta al fatto che loro provengono da una situazione dove le scarpe vengono viste come un lusso e non riesconoi a comrendere che uno che non è povero vada scalzo x piacere...............
In effetti c'è la reazione ad un atteggiamento che per loro è obbligato e, proprio per questo, sgradito, ma non è secondaria l'influenza di altri elementi che tu hai citato.
Insomma, si può dissentire, manifestare perplessità, ma non assumere atteggiamenti così integralisti ed arroganti, da parte di chi, per definizione, dovrebbe essere vittima di quegli stessi atteggiamenti.
Speriamo, ma prendetela come una battuta, di non essere sostituiti da razzisti molto più determinati ed efferati di noi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Flavie, tu metti in campo cosí tanti argomenti che per rispondere a tutto dovrei riscrivere la Biblioteca Nazionale... Scusami se non rispondo a tutte le tue argomentazioni, cercando di evitare quelle piú "colorate" politicamente.
Quanto al parlare a quattr'occhi, mi farebbe piacere, ma non per discutere di politica. Per me la politica è un'attività pubblica, per la conversazione amichevole ci sono tanti argomenti piú interessanti.
Forse a questo punto ci siamo chiariti abbastanza?
Saluti verbosi.
La mia età è sufficiente per aver cambiato le mie idee politiche, aver visto succedere tante porcherie, e aver avuto tante delusioni. Ognuno ha le sue esperienze, ognuno trae le sue conclusioni, ed è bene cosí.lucignolo ha scritto:Beh, senti, capisco il tuo entusiasmo. ma non lo condivido, non volermene.
Non conosco la tua età, ma nell'acqua che è passata sotto i miei ponti ho visto solo tante promesse smentite.
Per favore. Penso che vi sbagliate, ma non che siate necessariamente degli imbecilli. Non tu, per lo meno.Non sono l'unico a pensarlo: facciamo parte del solito gruppo di imbecilli involuti?Andrea D ha scritto:[...]Se poi pensi che tutti i partiti siano _necessariamente_ delle associazioni a delinquere, be', non è la mia opinione.
Io non sto su nessun pulpito, ma se dovessi scegliere fra il pulpito degli scienziati e quello degli indignati, preferirei quello degli scienziati, visto che il compito degli scienziati è di cercare la verità, quello degli indignati è solo di indignarsi. Condannare i crimini è una questione morale, capire come e perché sono stati commessi è una questione scientifica. Il popolo umile e lavoratore non ha niente da guadagnare dalle interpretazioni storiche approssimative o distorte.[...]Non sono lo stesso dittatore!!!!! Francamente me ne infischio.
Se fossi uno storico potrei spaccare il capello in quattro, se fossi un criminologo potrei disquisire che Charles Manson non era Jack lo Squartatore (ma dai? ), ma se avessi una figlia stuprata da uno dei due non starei a fare molte differenze.
Ohlà, amico, scendiamo dal pulpito degli scienziati e cerchiamo di far parte del popolo umile e lavoratore.
Sulla tolleranza dei "rossi" in generale, non mi pronuncio. Sulla mia, hai ragione: non tollero chi fa delle scelte profondamente sbagliate che secondo me danneggiano me, l'Italia, e il pianeta in generale. E non pretendo di essere tollerato da loro.[...]Allora, se utilizziamo la definizione "larga" di razzismo, allora mi sembra che anche il rosso non sia molto tollerante, tanto è vero che non ama molto gli imbecilli che hanno votato per certi partiti che so io.
Due considerazioni di carattere teorico, non politico. (1) "Capitalista" è un concetto economico/politico/sociologico, non etico o psicologico. Un capitalista è una persona che ha un determinato ruolo nel sistema produttivo, punto e basta. Un capitalista, come un proletario, può essere un santo o un farabutto, o una via di mezzo. (2) Dal punto precedente risulta che essere o non essere capitalista non è questione di reddito. (3) La terza delle due considerazioni è questa: se qualcuno ti dice che chi guadagna piú di mille euri/mese è un capitalista, digli che si rilegga Marx.Senza contare che tacciare di capitalismo coloro che guadagnano più di 1000 € al mese è a dir poco più che razzista, lo definirei classista nel senso più deleterio della parola.
Effettivamente, io su questo binario non ci volevo venire.Non ti arrabbiare, perché ti ho volutamente portato su questo binario.
Preferisci far credere che chi va scalzo considera imbecilli tutti i sorveglianti dei supermercati? Ripeto: non ho fatto propaganda a nessun partito. Semmai sei tu che hai interpretato le mie parole pensando che ce l'avevo con la destra, e hai dato risalto alla cosa: se io dico "accidenti a quel ladro" e tu capisci "accidenti al Sig. X", vuol dire che anche tu hai dei pregiudizi contro X. E se dici a tutti, "Andrea dice che X è un ladro"... be', in elettronica si chiama amplificazione.Continuo a ragionare da nato scalzo e vorrei che il forum non fosse la palestra di demagogie partitiche, a meno di voler far credere a tutti che chi va scalzo è prevalentemente chi è di sinistra.
Visto che sto qui a parlare, vuol dire che per me la causa dei barefooter non è insignificante. Ha semplicemente una priorità piuttosto bassa. Ma non credo che noi, sul forum, dobbiamo _dimostrare_ di non avere altri interessi, anzi, se ci riuscissimo non so se ci faremmo una gran bella figura. Potrebbero dire che siamo fissati, no?Ecco.Finalmente l'hai detto.
Io do anima e corpo (stupidamente, forse) per la causa insignificante dei barefooters: il resto non mi interessa minimamente, non qui, almeno, dove dobbiamo dimostrare di non avere interessi od orientamenti secondari
Scusami, ma detto cosí sembra che fra noi ci sia dell'inimicizia! Spero proprio che non sia cosí. Ma dimmi, il danno che ho fatto viene da quella frase infelice sugli imbecilli, o da quella (tre o quattro post dopo), sul colore delle idee politiche? Per la prima continuo a chiedere scusa (mea culpa mea culpa mea maxima culpa), ma la seconda era del tutto legittima e inoffensiva, a parte l'off-topic.Perdona la mia franchezza, perchè sono convinto che sei una persona simpatica ed intelligente, ma non viaggiamo sulla stessa sintonia nel forum.
Anzi, sono convinto che continuiamo a far danno.
A quatrocchi potremmo anche diventare amici e capirci meglio.
Quanto al parlare a quattr'occhi, mi farebbe piacere, ma non per discutere di politica. Per me la politica è un'attività pubblica, per la conversazione amichevole ci sono tanti argomenti piú interessanti.
Forse a questo punto ci siamo chiariti abbastanza?
Saluti verbosi.
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Ehllapeppa!!Andrea D ha scritto:Flavie, tu metti in campo cosí tanti argomenti che per rispondere a tutto dovrei riscrivere la Biblioteca Nazionale...
Giammai.Preferisci far credere che chi va scalzo considera imbecilli tutti i sorveglianti dei supermercati?
Infatti il mio intervento iniziale invitava a moderare i toni, soprattutto su argomenti delicati come quelli delle scelte politiche.
Sono anche convinto che molte guardie agiscono in buona fede e che altre volte i loro "superiori" giocano a scaricabarile: sei aggressivo, determinato ed informato? Ecco, la colpa è di quell'imbecille del guardiano.
Sei un poveretto qualsiasi, magari un po' timido come me? Ma si rimetta le scarpe, barbone. Il direttore sono io.
Ricordo che alla mia prima uscita con il leoncino milanese (Andrea77), quando lo vidi scalzo alla stazione di Bergamo provai un fortissimo senso di disagio e di imbarazzo.
Ora non mi tange per niente, ma posso capire il disagio di chi non è un praticante come noi.
Con questo non voglio giustificare i guardiani, a volte danno sui nervi, perché avendo il "cappello in testa", come dice Paolo G., si attribuiscono poteri che non hanno, ma sparare giudizi gratuiti di imbecillità di certo non ci giova e ci fa passare per talebani, anche se siamo esasperati dall'incoerenza logica della gente.
NON c'è inimicizia.Scusami, ma detto cosí sembra che fra noi ci sia dell'inimicizia! Spero proprio che non sia cosí. Ma dimmi, il danno che ho fatto viene da quella frase infelice sugli imbecilli, o da quella (tre o quattro post dopo), sul colore delle idee politiche? Per la prima continuo a chiedere scusa (mea culpa mea culpa mea maxima culpa), ma la seconda era del tutto legittima e inoffensiva, a parte l'off-topic.
Come vedi tutto è partito da qualche dichiarazione un po' pesantina; tutto è stato chiarito e poi da cosa nasce cosa, parti da un discorso e ne tiri fuori cento.
Per fortuna argomentiamo con calma e, mi sembra, con una certa lucidità; ma ho paura che, se diamo via libera alle discussioni di natura partitica, possa scoppiare il finimondo.
Niente sesso, dice la pagina iniziale del sito, né differenze etniche o religiose.
Perché? Perché non è il nostro scopo.
Non lo è nemmeno la propaganda politica, anche se in cuor nostro sappiamo che nella vita di tutti i giorni tutto è politica, anche se ci sembra che, forse, con un po' più di buona volontà si potrebbe evitare di buttarci in un precipizio.
Mi dirai che non hai fatto tale propaganda, ma sul forum c'è spazio per qualsiasi equivoco.
Allora ti dico: se ci piace un argomento un po' delicato scriviamoci in privato.
Sono sicuro che ci si capisce meglio e si è molto più rilassati.
Una riprova? Battibecchi ed incomprensioni con Contessa Scalza.
Ci siamo conosciuti di persona e, credimi, ora spezzerei cento lance per lei.
Hai ragione, ma a quattrocchi (o otto, visto che anch'io spesso porto gli occhiali ) ci si può intendere anche di cose spinose come la politica.Quanto al parlare a quattr'occhi, mi farebbe piacere, ma non per discutere di politica. Per me la politica è un'attività pubblica, per la conversazione amichevole ci sono tanti argomenti piú interessanti.
Una volta capito, con tatto e prudenza, chi hai di fronte puoi parlare di qualsiasi cosa.
Ma condivido sul fatto che la prudenza non è mai troppa e che ci sono mille argomenti più interessanti.
Direi di sì e sono anche contento e divertito.Forse a questo punto ci siamo chiariti abbastanza?
Un po' di dialettica mi tiene in esercizio. Sai, l'Alzheimer..........
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dov'è la vera civiltà ????
Poi salirà una giunta diversa e scopriremo che lo scalzo è comunque discriminato.
--
Flavio mi sa che tu vedi troppi nemici ovunque. Come detto + volte noi siamo numericamente nulli e se x molti aspetti è una debolezza x altri è una forza. E' una forza xchè è raro che a qualcuno venga in mente di vietarci qualche cosa di fare una cosa scalzi x il semplice motivo che non gli passa neppure x la testa che ci sia qualcuno che lo faccia e in effetti a parte noi 100? su 60.000.000!!! nessuno lo fa.
Ricorda che quando un uomo con in testa un cappello incontra uno che ha del cervello in testa, l'uomo con il cappello è un uomo morto.
La testa serve o x pensare o x separare le orecchie, nel secondo caso nn si va molto lontani...
Ciao
Andrea
--
Flavio mi sa che tu vedi troppi nemici ovunque. Come detto + volte noi siamo numericamente nulli e se x molti aspetti è una debolezza x altri è una forza. E' una forza xchè è raro che a qualcuno venga in mente di vietarci qualche cosa di fare una cosa scalzi x il semplice motivo che non gli passa neppure x la testa che ci sia qualcuno che lo faccia e in effetti a parte noi 100? su 60.000.000!!! nessuno lo fa.
Ricorda che quando un uomo con in testa un cappello incontra uno che ha del cervello in testa, l'uomo con il cappello è un uomo morto.
La testa serve o x pensare o x separare le orecchie, nel secondo caso nn si va molto lontani...
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
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