Ciao a tutti
+11
contessa scalza
hadashi
Enzo
freealex
Andrea77
lucignolo
bfpaul
Mike
Spyro
Mastrom90
Angelica
15 partecipanti
Pagina 3 di 3
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Ciao a tutti
Promemoria primo messaggio :
Sono arrivata fresca fresca.
Innanzitutto ringrazio Paolo Selis per la gentilezza e la cordialità nella risposta datami per e-mail.
Poi la dovuta presentazione
Mi chiamo Angelica,22 anni,di Navacchio in provincia di Pisa.
Sono come tutti nata scalza e così sono cresciuta,nonostante gli strilli di mia madre. Ormai quando arrivo a casa si è abituata a vedermi sfilare scarpe e calzini e camminare sul pavimento a piedi nudi. Ancora non si è abituata a vedermi camminare scalza tra l'erba fresca del giardino o sulla ghiaia del vialetto e penso che non si abituerà mai visto che è da quando avevo 16 anni che lo faccio.
Non so quante volte ho sentito la frase "rimettiti le infradito" mentre d'agosto ero al mare con la famiglia. In effetti durante quelle due settimane i miei piedi hanno visto una suola soltanto la sera per uscire. Per il resto del giorno sempre scalzi,che ci fosse sabbia,scogli (e qui è anche considerato normale),erba,pavimento,ghiaia o asfalto. E non nego che a volte mi sarebbe venuta voglia di lavarli con la candeggina per via dello schifo che ho raccolto sotto le piante.
Mio padre,invece,è più tollerante.
Con i miei amici è tutto più facile,anche se a volte anche loro si incuriosiscono. Ma non ho timore se sono su un bel prato con loro di togliermi quello che ho ai piedi e stare allegramente scalza. Ancora ricordo le loro facce quando mi sono tolta le scarpe e i calzini a Lucca e ho camminato così sul prato immediatamente fuori dalle mura. "Ma ti fai male" (capirai,sull'erba...),"ma possono esserci delle siringhe","ma i cani...",ecc...
D'altronde d'estate è più semplice e ci sono più "scuse" per poterlo fare. Ormai che viene l'inverno sarà più difficoltoso...
Io ero abituata a stare scalza in casa più o meno da sempre e credevo di essere strana,così come credevo di essere strana quando ho iniziato a provare piacere nello starci pure in giardino e in ogni possibile occasione,come già detto,verso i 16 anni. Ricordo ancora il senso di stranezza quando,a 19 anni alla visita militare (si,sono partita volontariamente per il servizio militare,proprio mentre la maggior parte dei ragazzi è felicissima di poterlo evitare!) ci fecero spogliare in attesa di essere visitare. Ci mettemmo le infradito perchè il pavimento era piuttosto sporco ma ci ordinarono di togliercele e stare a piedi nudi. Molte provavano ribrezzo nel dover stare scalze su un pavimento tanto sporco. A me,più che altro,sembrò strano che ce l'avessero ordinato. Non so come spiegare ma mi è sempre sembrata una mia stramberia. Adesso,invece,diventava "regolarizzato". Questo evento è stato,tra virgolette,la mia "iniziazione"
Ok,ho scritto un mucchio di roba,spero che abbiate la voglia di leggere tutto!
Ciao!
Sono arrivata fresca fresca.
Innanzitutto ringrazio Paolo Selis per la gentilezza e la cordialità nella risposta datami per e-mail.
Poi la dovuta presentazione
Mi chiamo Angelica,22 anni,di Navacchio in provincia di Pisa.
Sono come tutti nata scalza e così sono cresciuta,nonostante gli strilli di mia madre. Ormai quando arrivo a casa si è abituata a vedermi sfilare scarpe e calzini e camminare sul pavimento a piedi nudi. Ancora non si è abituata a vedermi camminare scalza tra l'erba fresca del giardino o sulla ghiaia del vialetto e penso che non si abituerà mai visto che è da quando avevo 16 anni che lo faccio.
Non so quante volte ho sentito la frase "rimettiti le infradito" mentre d'agosto ero al mare con la famiglia. In effetti durante quelle due settimane i miei piedi hanno visto una suola soltanto la sera per uscire. Per il resto del giorno sempre scalzi,che ci fosse sabbia,scogli (e qui è anche considerato normale),erba,pavimento,ghiaia o asfalto. E non nego che a volte mi sarebbe venuta voglia di lavarli con la candeggina per via dello schifo che ho raccolto sotto le piante.
Mio padre,invece,è più tollerante.
Con i miei amici è tutto più facile,anche se a volte anche loro si incuriosiscono. Ma non ho timore se sono su un bel prato con loro di togliermi quello che ho ai piedi e stare allegramente scalza. Ancora ricordo le loro facce quando mi sono tolta le scarpe e i calzini a Lucca e ho camminato così sul prato immediatamente fuori dalle mura. "Ma ti fai male" (capirai,sull'erba...),"ma possono esserci delle siringhe","ma i cani...",ecc...
D'altronde d'estate è più semplice e ci sono più "scuse" per poterlo fare. Ormai che viene l'inverno sarà più difficoltoso...
Io ero abituata a stare scalza in casa più o meno da sempre e credevo di essere strana,così come credevo di essere strana quando ho iniziato a provare piacere nello starci pure in giardino e in ogni possibile occasione,come già detto,verso i 16 anni. Ricordo ancora il senso di stranezza quando,a 19 anni alla visita militare (si,sono partita volontariamente per il servizio militare,proprio mentre la maggior parte dei ragazzi è felicissima di poterlo evitare!) ci fecero spogliare in attesa di essere visitare. Ci mettemmo le infradito perchè il pavimento era piuttosto sporco ma ci ordinarono di togliercele e stare a piedi nudi. Molte provavano ribrezzo nel dover stare scalze su un pavimento tanto sporco. A me,più che altro,sembrò strano che ce l'avessero ordinato. Non so come spiegare ma mi è sempre sembrata una mia stramberia. Adesso,invece,diventava "regolarizzato". Questo evento è stato,tra virgolette,la mia "iniziazione"
Ok,ho scritto un mucchio di roba,spero che abbiate la voglia di leggere tutto!
Ciao!
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Ciao a tutti
Potrei dire altrettanto di mia figlia. Se la tua intenzione era di tirarti fuori dalla discussione avresti allora dovuto attenerti a ciò che ti eri prefissata invece di rispondermi provocandomi in modo offensivo come hai fatto. Ti cito:Angelica ha scritto:Lascia stare mia madre,per favore.
Riguardo al resto...avevo detto qualche post più indietro che non avrei continuato a discutere su questi argomenti e mi sarei tirata fuori dalla discussione.
Questo non è voler tirarsi fuori.... È gettare la pietra e poi nascondere la mano.Angelica ha scritto:"Vabbè,qui siamo al terrorismo psicologico.
Ricordo quando un'amica di mia madre,vegana fanatica,portò la figlia di cinque anni a vedere come si uccidono i bovini chiedendogli alla fine se voleva mai più mangiare carne...e che altro avrebbe dovuto rispondere la bambina? Siamo quasi alla cinconvenzione d'incapace....
Non so quanti anni abbia tua figlia ma un discorso del genere porta ad un'unica strada di pensiero..."
Ma da dove ti prendi la presunzione di assumere che dopo 6 anni nel corpo dei cadetti della marina, e partecipato a innumerevoli avvenimenti ufficiali fra cui 2 strettamente a contatto fisico con la famiglia reale olandese, mia figlia ed io indirettamente, non conosciamo quegli aspetti che tu chiami "nascosti" a chi non ha vissuto tale esperienza? Ma per piacere! In questa tua risposta continui pure nuovamente a insinuare che io circonvenga mia figlia..... che le tenga "nascosto" qualcosa...., ma come ti permetti?Angelica ha scritto:E capirai pure bene la differenza tra invito alla riflessione sulle scelte di vita e indottrinamento. Dire alla figlia "ti troverai a dover bombardare altri esseri umani come te,pensaci bene,ucciderai un mucchio di persone inutilmente" credo c'entri poco con la riflessione e l'introspezione.
Il mondo militare è ben altro che bombardare navi e ammazzare persone. Si dovrebbero,perlomeno,cercare di mostrare tutti gli aspetti,aspetti che spesso sono nascosti a chi non ha vissuto tale esperienza.
Prima di sparare a raffica sugli altri rifletti, e al posto di sparare se ti serve qualcosa, chiedila.
È più facile che la risposta che cerchi per tua madre la trovi se non spari su chi te la può fornire!
Non tutti qui hanno questo tipo di indottrinamento:
Re: Ciao a tutti
Che ne sapevo che siete state in Marina...la tua sparata sull' "uccidere,bombardare navi,altri esseri umani,ecc..." mi sembrava fin troppo semplicistica e "profana"... se un mio eventuale figlio mi dicesse di voler intraprendere la carriera militare ne sarei felice eccome,altro che dissuaderlo...se poi non si troverà a suo agio dopo l'anno di leva potrà sempre ritirarsi... Io rimpiango di non essere stata presa nei carabinieri,di non aver continuato nell'esercito (e non è escluso che in futuro,prima della fine del limite d'età,possa rientrare) e di non essere entrata in un accademia militare per sottufficiali quando potevo,prima che i limiti di età me lo impedissero.
Non mi va di essere arrogante nè rendermi antipatica con nessuno. Vorrei davvero che questo discorso terminasse qua ma non posso nemmeno esimermi dal rispondere se mi sento di farlo. Ed il ridurre tutto il mondo militare all' "uccidere,bombardare,ecc..." mi sembra quasi uno sputare su tutto ciò in cui credo e di cui ho fatto la mia vita. Non mi permetto di dire che tu non sia in buona fede nè che voglia offendermi,ma capisci che mi sento chiamata un tantino in causa...
Sapevo che accennando alla mia esperienza militare nel primo post avrei scatenato un qualche discorso,succede sempre un po' con tutti,ma non immaginavo questo putiferio. Sono venuta qua per confrontarmi su ben altri argomenti,quali il camminare a piedi nudi,forse anche per trovare quel po' di coraggio per farlo più spesso,non per polemizzare.
Non mi va di essere arrogante nè rendermi antipatica con nessuno. Vorrei davvero che questo discorso terminasse qua ma non posso nemmeno esimermi dal rispondere se mi sento di farlo. Ed il ridurre tutto il mondo militare all' "uccidere,bombardare,ecc..." mi sembra quasi uno sputare su tutto ciò in cui credo e di cui ho fatto la mia vita. Non mi permetto di dire che tu non sia in buona fede nè che voglia offendermi,ma capisci che mi sento chiamata un tantino in causa...
Sapevo che accennando alla mia esperienza militare nel primo post avrei scatenato un qualche discorso,succede sempre un po' con tutti,ma non immaginavo questo putiferio. Sono venuta qua per confrontarmi su ben altri argomenti,quali il camminare a piedi nudi,forse anche per trovare quel po' di coraggio per farlo più spesso,non per polemizzare.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Ciao a tutti
Bene.Angelica ha scritto:Che ne sapevo che siete state in Marina...la tua sparata sull' "uccidere,bombardare navi,altri esseri umani,ecc..." mi sembrava fin troppo semplicistica e "profana"... se un mio eventuale figlio mi dicesse di voler intraprendere la carriera militare ne sarei felice eccome,altro che dissuaderlo...se poi non si troverà a suo agio dopo l'anno di leva potrà sempre ritirarsi... Io rimpiango di non essere stata presa nei carabinieri,di non aver continuato nell'esercito (e non è escluso che in futuro,prima della fine del limite d'età,possa rientrare) e di non essere entrata in un accademia militare per sottufficiali quando potevo,prima che i limiti di età me lo impedissero.
Non mi va di essere arrogante nè rendermi antipatica con nessuno. Vorrei davvero che questo discorso terminasse qua ma non posso nemmeno esimermi dal rispondere se mi sento di farlo. Ed il ridurre tutto il mondo militare all' "uccidere,bombardare,ecc..." mi sembra quasi uno sputare su tutto ciò in cui credo e di cui ho fatto la mia vita. Non mi permetto di dire che tu non sia in buona fede nè che voglia offendermi,ma capisci che mi sento chiamata un tantino in causa...
Sapevo che accennando alla mia esperienza militare nel primo post avrei scatenato un qualche discorso,succede sempre un po' con tutti,ma non immaginavo questo putiferio. Sono venuta qua per confrontarmi su ben altri argomenti,quali il camminare a piedi nudi,forse anche per trovare quel po' di coraggio per farlo più spesso,non per polemizzare.
Se ti attieni a questo proposito sono certa che qui troverai sia la sana confrontazione, sia il sostegno per trovare il coraggio di camminare scalza più spesso.
Non dimenticare però di toglierti prima di tutto gli anfibi!
Ricordati che qui siamo tutti a piedi scalzi ed è facile altrimenti pestare dolorosamente gli altri .
Giudicando gli altri prima di conoscerli e in base a degli stereotipi comuni (che non "calzano" alla maggior parte dei camminatori scalzi), non puoi innescare una sana confrontazione, solo provocare putiferi.
Io rispetto tutte le idee, anche quelle che io magari non comprendo e trovo astruse, ma come ha delucidato giustamente Enzo anche io trovo che non sono tanto le differenze di idee che dividono ma il modo di comportarsi discriminante. Anche a me fanno paura le persone che hanno tutte le certezze in mano e che senza accorgene si ritengono dei "giusti", per questo reagisco allergicamente.
A piedi nudi si imparano molte cose per strada, fra queste che siamo tutti esseri fragili, soli, e degni di rispetto, uguale che professione abbiamo o da che paese proveniamo. Quale Dio preghiamo, o quale visione del mondo abbiamo. Confrontarsi lealmente a piedi nudi significa anche concedere alle opinioni dell'altro lo stesso rispetto che diamo alle proprie, a modo che esse possano essere anche comparate in modo equivalente.
Alla prossima
Cristiana
Re: Ciao a tutti
Non riesco a introdurre questo video come gli altri.... .Angelica ha scritto:Che ne sapevo che siete state in Marina...
Se vai a questo indirizzo: http://player.omroep.nl/?aflID=10915450&silverlight=true
al minuto 21:00 del video vedi mia figlia (è quella con i capelli castani e la coda), che in ricorrenza della giornata di memoria nazionale, porta la corona di fiori per tutti i caduti militari della marina olandese in missione di guerra o di pace durante e dopo la seconda guerra mondiale.
Buona visione
Re: Ciao a tutti
Ok,me lo guardo! Ora,devo uscire,prometto che quando torno dò un'occhiata,adoro queste cose!
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Ciao a tutti
Angelica ha scritto:Sapevo che accennando alla mia esperienza militare nel primo post avrei scatenato un qualche discorso,succede sempre un po' con tutti,ma non immaginavo questo putiferio. Sono venuta qua per confrontarmi su ben altri argomenti,quali il camminare a piedi nudi,forse anche per trovare quel po' di coraggio per farlo più spesso,non per polemizzare.
Sapevo che saremmo arrivati al dunque.contessa scalza ha scritto:A piedi nudi si imparano molte cose per strada, fra queste che siamo tutti esseri fragili, soli, e degni di rispetto, uguale che professione abbiamo o da che paese proveniamo. Quale Dio preghiamo, o quale visione del mondo abbiamo. Confrontarsi lealmente a piedi nudi significa anche concedere alle opinioni dell'altro lo stesso rispetto che diamo alle proprie, a modo che esse possano essere anche comparate in modo equivalente.
Adesso possiamo parlare un po' di piedi, nudi, buttando nell'angolo gli anfibi.
Dobbiamo spegnere l'interruttore ideologico che, in fin dei conti, non ci interessa proprio e provare a riavvolgere il nastro del tempo.
Anche tu, Angelica, ti sei fatta un po' trascinare dall'onda polemica.
Volente o nolente hai contribuito ad alimentare l'incendio, lasciandoti invischiare in una trappola dialettica nella quale io, per primo, sono caduto più volte in un recente passato.
A me non frega niente se hai fatto il militare, però mi interessa il fatto che, così giovane, hai deciso di scriverci.
Siccome sono convinto che ci hai contattati perché ti affascina il mondo del barefooting, ti richiedo: perché non ci racconti qualcosa dell'Angelica scalza, delle sue perplessità e dei suoi timori?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti
Salve a tutti, sono Elan, residente nella provincia di Siena. Leggo che c'è un bel gruppo di toscani. Bene, aggiungeteci anche me, un "nonno" se paragonato ai molti ragazzi qui presenti.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Ciao a tutti
Ciao, Elan.Elan ha scritto:Salve a tutti, sono Elan, residente nella provincia di Siena. Leggo che c'è un bel gruppo di toscani. Bene, aggiungeteci anche me, un "nonno" se paragonato ai molti ragazzi qui presenti.
Benvenuto!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti
Angelica, per il discorso di tua madre pensa che io vado scalzo saltuariamente e alla mia non le ho mai detto nulla proprio per evitare discussioni (abito ancora in casa sua).
So che la mia scelta è sbagliata ma preferisco così.
Ciao
Andrea
P.s.
https://www.youtube.com/watch?v=1pbrldaFpN0&feature=related
https://www.youtube.com/watch?v=rya6935J-u0
So che la mia scelta è sbagliata ma preferisco così.
Ciao
Andrea
P.s.
https://www.youtube.com/watch?v=1pbrldaFpN0&feature=related
https://www.youtube.com/watch?v=rya6935J-u0
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti
Ieri ho letto solo la prima pagina di questa discussione-presentazione, oggi mi sono avventurato nella successive e... ce ne sarebbero di cose da dire. Io sono un militare mancato, non per la statura, perchè, nonostante il mio metro e sessantre, 35 anni fa ho fatto il mio servizio di leva come sottotenente in Aeronautica, ma perchè la vita militare, specialmente in marina, mi sarebbe piaciuta molto. Quindi, Angelica ha tutta la mia simpatia e trovo che abbia argomentato molto bene e con molta maturità. E' chiaro che la vita militare non è tutta uccidere e bombardare, ma, in essenza si arriva proprio a quello: l'uso della forza per far valere le ragioni di una nazione, la disponibilità ad uccidere e ad essere uccisi.
E' vero che l'istinto del guerriero è innato, ma anche che la vita comoda e il modo di concepire il rapporto con gli altri dell' uomo evoluto, fa sì che che tale disponibilità non sia automatica, ma richieda, oltre che un certo spirito di avventura, anche la convinzione interiore della giustezza della causa. Qualcuno ritiene ed io rispetto questa convinzione, che nessuna causa valga l'uccisione di altri esseri umani... altri, come me, pensano che, invece, alcune circostanze possano consentire deroghe: difendere se stessi, o difendere altri, o anche difendere dei principi, come la libertà e la democrazia e, in generale, la nostra visione occidentale di una società basata su diritti e rispetto per la persona.
Da Angelica dissento quando parla di lontananza tra culture, per ragioni storiche, tale da non potersi sentire fratelli con un cinese o un arabo.
Dissento, non basandomi sulla genetica, che dimostra come le differenze razziali siano cosa minima, ma proprio su base filosofica, perchè in tutte le civiltà, indipendentemente dalla storia, i moti dell' animo umano sono gli stessi e tutti gli esseri umani in media aspirano allo stesso bene e riconoscono lo stesso male. Certo ci sono le eccezioni, i fanatici, i sadici, i prepotenti, ma allignano ovunque, per cui puoi trovare il cinese di cui ti sentirai facilmente fratello (o sorella) ed il vicino di casa che è un orco abominevole. Tuttavia, per quanto fratello, se uno minaccia con le armi la mia vita, intesa in senso lato, proprietà compresa, io imbraccio il fucile e cerco di fargli assaggiare la mia contrarietà, in forma di energia cintetica ben indirizzata.
Quello che mi fa sorridere nel personaggio Angelica è la contraddizione tra l'inclinazione alla vita militare, fatta di disciplina e uniformità ed il barefooting che sottointende uno spirito un po' anarcoide. Sorrido perchè riconosco questa contraddizione anche come mia: anche io amo l'organizzazione, anche di tipo militare, ma sono un inguaribile anarchico individualista. Quindi sono le convizioni che fanno la differenza: quelli come noi possono essere ottimi soldati, ma ci deve essere sostanza alla base, convinzione etica circa la propria funzione, non pura forma da automi assassini, no?
E' vero che l'istinto del guerriero è innato, ma anche che la vita comoda e il modo di concepire il rapporto con gli altri dell' uomo evoluto, fa sì che che tale disponibilità non sia automatica, ma richieda, oltre che un certo spirito di avventura, anche la convinzione interiore della giustezza della causa. Qualcuno ritiene ed io rispetto questa convinzione, che nessuna causa valga l'uccisione di altri esseri umani... altri, come me, pensano che, invece, alcune circostanze possano consentire deroghe: difendere se stessi, o difendere altri, o anche difendere dei principi, come la libertà e la democrazia e, in generale, la nostra visione occidentale di una società basata su diritti e rispetto per la persona.
Da Angelica dissento quando parla di lontananza tra culture, per ragioni storiche, tale da non potersi sentire fratelli con un cinese o un arabo.
Dissento, non basandomi sulla genetica, che dimostra come le differenze razziali siano cosa minima, ma proprio su base filosofica, perchè in tutte le civiltà, indipendentemente dalla storia, i moti dell' animo umano sono gli stessi e tutti gli esseri umani in media aspirano allo stesso bene e riconoscono lo stesso male. Certo ci sono le eccezioni, i fanatici, i sadici, i prepotenti, ma allignano ovunque, per cui puoi trovare il cinese di cui ti sentirai facilmente fratello (o sorella) ed il vicino di casa che è un orco abominevole. Tuttavia, per quanto fratello, se uno minaccia con le armi la mia vita, intesa in senso lato, proprietà compresa, io imbraccio il fucile e cerco di fargli assaggiare la mia contrarietà, in forma di energia cintetica ben indirizzata.
Quello che mi fa sorridere nel personaggio Angelica è la contraddizione tra l'inclinazione alla vita militare, fatta di disciplina e uniformità ed il barefooting che sottointende uno spirito un po' anarcoide. Sorrido perchè riconosco questa contraddizione anche come mia: anche io amo l'organizzazione, anche di tipo militare, ma sono un inguaribile anarchico individualista. Quindi sono le convizioni che fanno la differenza: quelli come noi possono essere ottimi soldati, ma ci deve essere sostanza alla base, convinzione etica circa la propria funzione, non pura forma da automi assassini, no?
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Ciao a tutti
Questa osservazione mi ha colpito.Elan ha scritto:Quello che mi fa sorridere nel personaggio Angelica è la contraddizione tra l'inclinazione alla vita militare, fatta di disciplina e uniformità ed il barefooting che sottointende uno spirito un po' anarcoide. Sorrido perchè riconosco questa contraddizione anche come mia: anche io amo l'organizzazione, anche di tipo militare, ma sono un inguaribile anarchico individualista. Quindi sono le convizioni che fanno la differenza: quelli come noi possono essere ottimi soldati, ma ci deve essere sostanza alla base, convinzione etica circa la propria funzione, non pura forma da automi assassini, no?
Le stesse domande che tu ti poni mi hanno messo spesso in crisi, perché non ho trovato risposte esaustive.
Evidentemente possono coesistere pulsioni, desideri e convinzioni antitetiche.
Anch'io sono fortemente incline alla vita militare, ai suoi rigidi schemi ed alla sua disciplina, ma quando penso al Lucignolo barefooter, insofferente per gli schemi precostituiti, per i divieti e per tutto ciò che preclude il senso critico, ecco, allora mi domando come possa vivere in me il desiderio di essere militare.
Ma avere uno spirito guerriero implica la vita militare o, nel caso di uno spirito libero, è meglio sguainare un altro tipo di spada per migliorare il nostro modo di vivere sociale? Magari sfidando i nostri simili tirando fuori dal fodero i nostri piedi?
Non lo so, ragazzi/e.
Di certo andare scalzi fra la gente è una scuola di vita che fa molto riflettere.
Per il momento non ho verità in tasca, forse mai l'avrò.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti
altri, come me, pensano che, invece, alcune circostanze possano consentire deroghe: difendere se stessi, o difendere altri, o anche difendere dei principi, come la libertà e la democrazia e, in generale, la nostra visione occidentale di una società basata su diritti e rispetto per la persona.
---
Concordo in pieno.
Il mio discorso, che in teoria non fa una piega ma che mi rendo conto essere utopistico, è che se tutti la pensassero nello stesso modo nessuno attaccherebbe l'altro (sia singola persona o nazione) e quindi verrebbe meno lo scopo per cui uno stato ha un esercito.
Ormai i media ci infarciscono la testa con missioni di pace e altre c... E' inutile girarci intorno il compito di un soldato è quello di fare la guerra e in guerra o ammazzi o vieni ammazzato.
Concordo che c'è chi lo fa per ideale di giustizia e libertà e chi per puro piacere.
Il carattere battagliero può essere utilizzato x fare battaglie senza usare le armi ma usando la propria convinzione e determinazione x ottenere i propri scopi fossero il barefooting oppure più genericamente i diritti e farsi rispettare.
L'esempio più eclatante è Gandhi che con la non violenza ha fatto una lotta durissima e vincente.
Credo anzi che spesso ci voglia più coraggio a fare una protesta inerme con il rischio di essere fatti fuori senza potersi difendere piuttosto che ingaggiare battaglia armi alla mano.
Ciao
Andrea
---
Concordo in pieno.
Il mio discorso, che in teoria non fa una piega ma che mi rendo conto essere utopistico, è che se tutti la pensassero nello stesso modo nessuno attaccherebbe l'altro (sia singola persona o nazione) e quindi verrebbe meno lo scopo per cui uno stato ha un esercito.
Ormai i media ci infarciscono la testa con missioni di pace e altre c... E' inutile girarci intorno il compito di un soldato è quello di fare la guerra e in guerra o ammazzi o vieni ammazzato.
Concordo che c'è chi lo fa per ideale di giustizia e libertà e chi per puro piacere.
Il carattere battagliero può essere utilizzato x fare battaglie senza usare le armi ma usando la propria convinzione e determinazione x ottenere i propri scopi fossero il barefooting oppure più genericamente i diritti e farsi rispettare.
L'esempio più eclatante è Gandhi che con la non violenza ha fatto una lotta durissima e vincente.
Credo anzi che spesso ci voglia più coraggio a fare una protesta inerme con il rischio di essere fatti fuori senza potersi difendere piuttosto che ingaggiare battaglia armi alla mano.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti
Questo topic è abbondantemente OT e ciascuno rimarrà delle proprie idee. Non mi piace chiudere i topic, ma se leggo ancora un intervento su militari-pace-guerra su questo o altri topic lo farò sui due piedi (scalzi).Andrea77 ha scritto:altri, come me, pensano che, invece, alcune circostanze possano consentire deroghe: difendere se stessi, o difendere altri, o anche difendere dei principi, come la libertà e la democrazia e, in generale, la nostra visione occidentale di una società basata su diritti e rispetto per la persona.
---
Concordo in pieno.
Il mio discorso, che in teoria non fa una piega ma che mi rendo conto essere utopistico, è che se tutti la pensassero nello stesso modo nessuno attaccherebbe l'altro (sia singola persona o nazione) e quindi verrebbe meno lo scopo per cui uno stato ha un esercito.
Ormai i media ci infarciscono la testa con missioni di pace e altre c... E' inutile girarci intorno il compito di un soldato è quello di fare la guerra e in guerra o ammazzi o vieni ammazzato.
Concordo che c'è chi lo fa per ideale di giustizia e libertà e chi per puro piacere.
Il carattere battagliero può essere utilizzato x fare battaglie senza usare le armi ma usando la propria convinzione e determinazione x ottenere i propri scopi fossero il barefooting oppure più genericamente i diritti e farsi rispettare.
L'esempio più eclatante è Gandhi che con la non violenza ha fatto una lotta durissima e vincente.
Credo anzi che spesso ci voglia più coraggio a fare una protesta inerme con il rischio di essere fatti fuori senza potersi difendere piuttosto che ingaggiare battaglia armi alla mano.
Ciao
Andrea
Si era passati sul Forum delle chiacchere e poteva anche andare, ma non si può proseguire per mesi facendo manifesti delle proprie idee ...
bfpaul
Re: Ciao a tutti
E forse chi è incline alla vita militare è anche più portato ad una ferrea collaborazione di gruppo per conseguire uno scopo comune. Chissà!Andrea77 ha scritto:Il carattere battagliero può essere utilizzato x fare battaglie senza usare le armi ma usando la propria convinzione e determinazione x ottenere i propri scopi fossero il barefooting oppure più genericamente i diritti e farsi rispettare.
L'esempio più eclatante è Gandhi che con la non violenza ha fatto una lotta durissima e vincente.
Ahimé, allora credo di essere un gran fifone.Credo anzi che spesso ci voglia più coraggio a fare una protesta inerme con il rischio di essere fatti fuori senza potersi difendere piuttosto che ingaggiare battaglia armi alla mano.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Pagina 3 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.