Piccole passeggiate...
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Piccole passeggiate...
Promemoria primo messaggio :
Domenica notte, di ritorno dalla Messa di Mezzanotte, ho approfittato dell'ora tarda (erano circa le due) per fare scalzo bona parte del percorso per tornare a casa (circa 3/4). Così, sandali nello zaino, ho percorso circa 600 m.
Sensazioni: fresco godimento (era piovuto e la strada era ancora quasi tutta bagnata) sui marciapiedi a mattoncini e delicato massaggio sull'asfalto di grana medio-fine.
Entrato in casa mi sono accorto di avere la faccia calda (normale effetto del movimento fisico o anche del ripompaggio sanguigno?)
Il giorno dopo, solita cosa, però di ritorno da casa di un amico che abita a tre isolati da casa mia. Questa volta erano circa le 3 e ho fatto di proposito un giro più lungo. Qui niente da dire: fondo uniforme per tutto il percorso, a parte l'asfalto della strada durante gli attraversamenti. Ho anche superato il portone di casa mia di qualche decina di metri per "sentire" il pavimento piastrellato liscio liscio dei portici successivi, poi sono tornato indietro.
Per adesso sfrutto queste occasioni notturne (le strade sono sufficientemente illuminate ed il colore della pavimentazione risalterebbe qualsiasi oggetto non gradito) perché ancora non voglio farmi vedere pubblicamente. Però in queste volte ho deciso, contrariamente al solito, di mettere i sandali nello zaino, invece di tenerli in mano pronti a infilarli in caso di incontri perché ho meno ansia di essere visto (proprio perché di notte). E poi, perché i tirannosauri dovrebbero essere animali diurni.
Comunque, tutte e due le volte molto piacevole!
Quando si decideranno a riconsegnarmi la macchina (oggi sono 15 giorni) vedrò se riuscirò ad andarci scalzo (devo fare un paio di chilometri dalla stazione all'officina).
Domenica notte, di ritorno dalla Messa di Mezzanotte, ho approfittato dell'ora tarda (erano circa le due) per fare scalzo bona parte del percorso per tornare a casa (circa 3/4). Così, sandali nello zaino, ho percorso circa 600 m.
Sensazioni: fresco godimento (era piovuto e la strada era ancora quasi tutta bagnata) sui marciapiedi a mattoncini e delicato massaggio sull'asfalto di grana medio-fine.
Entrato in casa mi sono accorto di avere la faccia calda (normale effetto del movimento fisico o anche del ripompaggio sanguigno?)
Il giorno dopo, solita cosa, però di ritorno da casa di un amico che abita a tre isolati da casa mia. Questa volta erano circa le 3 e ho fatto di proposito un giro più lungo. Qui niente da dire: fondo uniforme per tutto il percorso, a parte l'asfalto della strada durante gli attraversamenti. Ho anche superato il portone di casa mia di qualche decina di metri per "sentire" il pavimento piastrellato liscio liscio dei portici successivi, poi sono tornato indietro.
Per adesso sfrutto queste occasioni notturne (le strade sono sufficientemente illuminate ed il colore della pavimentazione risalterebbe qualsiasi oggetto non gradito) perché ancora non voglio farmi vedere pubblicamente. Però in queste volte ho deciso, contrariamente al solito, di mettere i sandali nello zaino, invece di tenerli in mano pronti a infilarli in caso di incontri perché ho meno ansia di essere visto (proprio perché di notte). E poi, perché i tirannosauri dovrebbero essere animali diurni.
Comunque, tutte e due le volte molto piacevole!
Quando si decideranno a riconsegnarmi la macchina (oggi sono 15 giorni) vedrò se riuscirò ad andarci scalzo (devo fare un paio di chilometri dalla stazione all'officina).
Re: Piccole passeggiate...
Oggi pomriggio ho fatto una passeggiata scalza sul lungomare a Castigioncello di circa 2 ore ( quella che insieme abbiamo fatto qualche mese fa con Grand Choeur). Bellissimo sole e anche temperatura accettabile. Mi fermo su una panchina per leggere un giornale, solo una donna si ferma e mi chiede perchè sono scalzo, gli rispondo che l'ho faccio di solito in tutte le stagioni e anche perchè mi piace e fa bene.
La mia proposta a lei:" Dovrebbe provarlo, se non in inverno almeno d'estate".
La mia proposta a lei:" Dovrebbe provarlo, se non in inverno almeno d'estate".
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Piccole passeggiate...
Non ha risposto, se ne è andata via e bastaGrand Choeur ha scritto:E cosa ha risposto?
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Piccole passeggiate...
Come al solito:ALEBO ha scritto:Non ha risposto, se ne è andata via e bastaGrand Choeur ha scritto:E cosa ha risposto?
- o ti ha preso per matto e già aveva parlato troppo con te
- o non sapeva cosa obiettare o rispondere e se ne è andata
- o ha pensato che avrebbe fatto meglio a farsi i fatti suoi ..
bfpaul
Re: Piccole passeggiate...
Ieri sono andato a provare con una violinista, a casa sua, per un concerto, con conseguente invito a pranzo.
Prima di montare in macchina le ho mandato un messaggio con cui le chiedevo se per lei fosse un problema che venissi scalzo (ci conosciamo da anni e mi ha già visto altre volte).
Dopo qualche minuto mi ha telefonato, chiedendomi: in che senso, senza scarpe? Le ho chiesto se conoscesse altri significati della parola "scalzo".
Praticamente il senso di quello che mi ha risposto è: vieni come ti pare, basta che suoni.
Arrivato, solite domande di rito, soprattutto da parte della figlia (conosco anche lei da tempo ma ci vediamo molto di rado). C'era anche la mamma, venuta a trovarla dalla Russia, ma non parla italiano, quindi non ha detto nulla, ma non ha dato nessun segno di disappunto.
Alla fine, quando sono andato via, ho raccontato alla figlia di tutti i benefici che ho nel camminare scalzo. Lei ha risposto: però, quasi quasi...
Prima di montare in macchina le ho mandato un messaggio con cui le chiedevo se per lei fosse un problema che venissi scalzo (ci conosciamo da anni e mi ha già visto altre volte).
Dopo qualche minuto mi ha telefonato, chiedendomi: in che senso, senza scarpe? Le ho chiesto se conoscesse altri significati della parola "scalzo".
Praticamente il senso di quello che mi ha risposto è: vieni come ti pare, basta che suoni.
Arrivato, solite domande di rito, soprattutto da parte della figlia (conosco anche lei da tempo ma ci vediamo molto di rado). C'era anche la mamma, venuta a trovarla dalla Russia, ma non parla italiano, quindi non ha detto nulla, ma non ha dato nessun segno di disappunto.
Alla fine, quando sono andato via, ho raccontato alla figlia di tutti i benefici che ho nel camminare scalzo. Lei ha risposto: però, quasi quasi...
C'era bisogno di conferma?
Poco fa sono venuti due medici miei clienti a stampare delle cose. Nessuno dei due ha detto niente e dubito che non se ne siano accorti (anche se una mia amica, una volta, venuta anche lei a fare un lavoro, si è accorta che ero scalzo dopo circa 35 minuti).
Re: Piccole passeggiate...
L'unico commento da un medico l'ho sentito da un dermatologo: "Bravo, fa benissimo..."Grand Choeur ha scritto:Poco fa sono venuti due medici...
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Rei ha scritto:L'unico commento da un medico l'ho sentito da un dermatologo: "Bravo, fa benissimo..."Grand Choeur ha scritto:Poco fa sono venuti due medici...
Non posso che appoggiare il consiglio, con i guai da scarpa che vedo tutti i giorni.....
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Piccole passeggiate...
E questa la racconto perché mi dà trooooppa soddisfazione!
Qualche minuto fa è venuta una cliente che ha una casa qui accanto e viene d'estate e per Natale.
Commento: tu sempre scalzo, come d'estate! Sei grandioso!
Qualche minuto fa è venuta una cliente che ha una casa qui accanto e viene d'estate e per Natale.
Commento: tu sempre scalzo, come d'estate! Sei grandioso!
Re: Piccole passeggiate...
Purtroppo anch'io un piccolo danno ce l'ho. Le dita avevano iniziato a deviare (in particolare il piede sinistro). Niente di tragico, ma adesso il fenomeno è bloccato. E mi sembra che il ditone del piede destro un pochino si sia corretto.aldo1953 ha scritto:Rei ha scritto:L'unico commento da un medico l'ho sentito da un dermatologo: "Bravo, fa benissimo..."Grand Choeur ha scritto:Poco fa sono venuti due medici...
Non posso che appoggiare il consiglio, con i guai da scarpa che vedo tutti i giorni.....
In ritiro
Dal 2 al 4 di gennaio sono stato, come animatore di un gruppo di una trentina di ragazzi di AC, in ritiro all'eremo dei Frati Francescani, a Fiesole (FI). Sono stato scalzo tutto il tempo, tranne che per l'uscita a Firenze del pomeriggio del 3, in cui ho rimesso i sandali. Quasi tutti mi avevano visto scalzo d'estate, ma mai d'inverno! Quindi, la cosa ha suscitato iniziali moti di sofferenza fra i ragazzi (e quasi tutti gli altri educatori), che battevano i denti con il piumino e, vedendomi scalzo e con la sola felpa, avevano ancora più freddo! Un altro educatore, scherzosamente (eravamo davanti alla chiesa e aveva piovuto), ha detto ai ragazzi: chi ha freddo guardi Michele!
Devo dire che, appunto, ho avuto un rapidissimo adattamento al clima più freddo. Mi stanno sempre rompendo un po' le scatole le sgallature di quest'estate che, quando cammino scalzo a lungo si fanno un po' sentire, ma niente di tragico. Ho comunque retto bene anche le continue escursioni caldo - freddo, per via del fatto che le stanze riscaldate davano tutte sui corridoi non riscaldati o sul chiostro e io passavo spesso da una stanza all'altra per alimentare le stufe a legna. A proposito, il mio compito principale era appunto accendere la mattina e tenere accese le stufe (ne avevo in consegna tre) e non ho avuto problemi neanche con carichi. Ad esempio, la mattina presto, prima che si svegliassero gli altri, andavo in legnaia, nel seminterrato, a prendere la legna per la scorta della cappella, del refettorio e del salone. E dal chiostro alla legnaia non c'è una scala ma c'è una rampa lastricata, dato che un tempo la percorrevano anche con gli animali (penso asini o muli) ma non mi ha dato problemi nemmeno con il carico.
Naturalmente c'è anche qualcuno che mi ha fatto le solite domande, alle quali ho brevemente risposto.
Una piccola soddisfazione: la sera del 3 è venuto a trovarci il nostro vescovo, che è rimasto a cena. Mi ha sempre visto con i sandali, ma mai scalzo. Non mi ha chiesto nulla ma è stato un altro educatore a raccontargli i benefici che ho in questo modo. Ha preso atto senza nessun disappunto, che comunque non mi aspettavo.
Devo dire che, appunto, ho avuto un rapidissimo adattamento al clima più freddo. Mi stanno sempre rompendo un po' le scatole le sgallature di quest'estate che, quando cammino scalzo a lungo si fanno un po' sentire, ma niente di tragico. Ho comunque retto bene anche le continue escursioni caldo - freddo, per via del fatto che le stanze riscaldate davano tutte sui corridoi non riscaldati o sul chiostro e io passavo spesso da una stanza all'altra per alimentare le stufe a legna. A proposito, il mio compito principale era appunto accendere la mattina e tenere accese le stufe (ne avevo in consegna tre) e non ho avuto problemi neanche con carichi. Ad esempio, la mattina presto, prima che si svegliassero gli altri, andavo in legnaia, nel seminterrato, a prendere la legna per la scorta della cappella, del refettorio e del salone. E dal chiostro alla legnaia non c'è una scala ma c'è una rampa lastricata, dato che un tempo la percorrevano anche con gli animali (penso asini o muli) ma non mi ha dato problemi nemmeno con il carico.
Naturalmente c'è anche qualcuno che mi ha fatto le solite domande, alle quali ho brevemente risposto.
Una piccola soddisfazione: la sera del 3 è venuto a trovarci il nostro vescovo, che è rimasto a cena. Mi ha sempre visto con i sandali, ma mai scalzo. Non mi ha chiesto nulla ma è stato un altro educatore a raccontargli i benefici che ho in questo modo. Ha preso atto senza nessun disappunto, che comunque non mi aspettavo.
Re: Piccole passeggiate...
Statisticamente parlando, ho quasi sempre visto accettazione, approvazione e spesso simpatia per lo scalzismo da parte degli uomini di chiesa, anche nei gradi più alti (Ricordiamo che anche il Papa ed i Cardinali hanno cominciato come semplici sacerdoti).Grand Choeur ha scritto:Una piccola soddisfazione: la sera del 3 è venuto a trovarci il nostro vescovo, che è rimasto a cena. Mi ha sempre visto con i sandali, ma mai scalzo. Non mi ha chiesto nulla ma è stato un altro educatore a raccontargli i benefici che ho in questo modo. Ha preso atto senza nessun disappunto, che comunque non mi aspettavo.
Ovviamente qualche eccezione c'è: la statistica dice che in qualunque gruppo, anche il più selezionato, qualche cretino lo trovi sempre.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
E' vero.
Un episodio di humor inglese di quest'estate: sono entrato in una chiesa dell'Umbria con un frate francescano, lui con i sandali, io scalzo. Il parroco, sorridendo, mi dice: "ma San Francesco forse non andava scalzo" (e personalmente penso sia un'affermazione vera). Mia risposta: "ma io non sono San Francesco".
Un episodio di humor inglese di quest'estate: sono entrato in una chiesa dell'Umbria con un frate francescano, lui con i sandali, io scalzo. Il parroco, sorridendo, mi dice: "ma San Francesco forse non andava scalzo" (e personalmente penso sia un'affermazione vera). Mia risposta: "ma io non sono San Francesco".
Re: Piccole passeggiate...
Ieri ho approfittato della giornata serena e non molto fredda per passare un'Epifania scalza sul Carso. Terreno misto di prato di landa carsica e qualche roccetta che è perfetto per l'inverno. Il terreno è sì freddo, ma un freddo sopportabile, visto che il dorso dei piedi era caldo, così come ero caldo in tutto il corpo. Mi sono fatto una bella passeggiata lungo sentieri marcati ma poco affollati, sotto ad un cielo azzurro limpido invernale, con il bosco spoglio e le montagne a fare da sfondo. Niente male per far prendere un pò d'aria ai piedi e stimolare un pò le suole un pò assopite dalla pausa invernale.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Ecco, vedi?Rei ha scritto:Statisticamente parlando, ho quasi sempre visto accettazione, approvazione e spesso simpatia per lo scalzismo da parte degli uomini di chiesa, anche nei gradi più alti (Ricordiamo che anche il Papa ed i Cardinali hanno cominciato come semplici sacerdoti).
Ovviamente qualche eccezione c'è: la statistica dice che in qualunque gruppo, anche il più selezionato, qualche cretino lo trovi sempre.
Sono d'accordo con te.
Infatti, nella mia pessimistica esperienza, ho avuto la sensazione che gli uomini di Chiesa siano generalmente amichevoli verso il barefooting.
C'è stato qualche screzio (vedi Firenze), ma sono problemi posti dalle solite guardie giurate che, grazie alla divisa che portano, tendono a tradurre i loro fastidi interiori in regole universalmente valide.
Continuo, tuttavia, a non capire perché nei Musei Vaticani sia così impensabile entrare scalzi.
San Francesco? Mi pare strano che una persona che si è denudata fra le risate dei compaesani, che ha sopportato freddo ed intemperie vestito solo di un sacco di iuta (che molti chiamano saio) avesse problemi a vivere scalza.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Forse chi ha redatto il regolamento dei Musei Vaticani aveva questi fastidi interiori e perché nessuno di noi ha mai scritto alla Direzione dei Musei facendo presente che questa regola è una fesseria e che "esistiamo" anche noi.
Di San Francesco penso che potesse anche non andare scalzo perché ho visto ad Assisi, fra i suoi abiti conservati ed esposti, anche un paio di calzature simili a pantofole.
Di San Francesco penso che potesse anche non andare scalzo perché ho visto ad Assisi, fra i suoi abiti conservati ed esposti, anche un paio di calzature simili a pantofole.
Re: Piccole passeggiate...
Mea culpa, mea culpa.Grand Choeur ha scritto:nessuno di noi ha mai scritto alla Direzione dei Musei facendo presente che questa regola è una fesseria e che "esistiamo" anche noi.
Dopo una lettera "preparatoria" mandata per avere conferma ufficiale del divieto, stavo preparando una lettera che aveva proprio questo fine, studiata però per essere in un linguaggio "curiale" ed attento alle sfumature. In questo avevo la consulenza di un uomo di Chiesa abbastanza inserito nelle gerarchie che, ovviamente, tifa per me (e per lo scalzismo).
Purtroppo questo accadeva appena prima che cominciassero i problemi di salute che mi hanno tormentato per mesi.
Conclusione: la lettera non è mai stata scritta ed ora, passato più di un anno, dovrei ricominciare da capo, con un'altra lettera "preparatoria", diversa dalla prima, per poi sferrare l'attacco partendo da San Francesco, che girava scalzo e che oggi non potrebbe entrare ai Musei.
Lo farò?
Non lo so, ora fa troppo freddo e quando la temperatura è troppo bassa vado in letargo.
Ne riparliamo al disgelo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
E tu saresti disposto a giurare che erano proprio i suoi?Grand Choeur ha scritto:Di San Francesco penso che potesse anche non andare scalzo perché ho visto ad Assisi, fra i suoi abiti conservati ed esposti, anche un paio di calzature simili a pantofole.
Così come Gesù è sempre stato rappresentato con i chiodi nelle mani, mentre i Romani (e non solo loro) sapevano benissimo che i chiodi nel carpo e metacarpo non erano in grado di sostenere il peso del corpo.
E poi chi l'ha detto che si veniva crocifissi con un pannolino intorno alla vita?
Ma, per carità, non voglio polemizzare, ma nemmeno farmi rimbambire dalle balle preconfezionate.
Il vero problema è che la cristianità è piena di ipocrisie legate alla nudità, al sesso, all'immagine sociale.
Fino al punto di mettere le mutandine alle immagini degli affreschi.
Ridicoli!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Certo! Come sono autentici tutti i pezzi della Santa Croce sparsi per l'Europa.lucignolo ha scritto:E tu saresti disposto a giurare che erano proprio i suoi?Grand Choeur ha scritto:Di San Francesco penso che potesse anche non andare scalzo perché ho visto ad Assisi, fra i suoi abiti conservati ed esposti, anche un paio di calzature simili a pantofole.
Ma messi insieme fanno due croci e mezzo! Come la mettiamo?
Miracolo!!!!
Scherzi a parte, non ricordo (sono letture di molti anni fa) se subito dopo la morte del Santo o forse anche negli ultimissimi anni della sua vita, c'era qualcuno che si lamentava di come si fossero allentate certe regole e non ci fosse la rigidità di un tempo.
Qualcuno metteva anche i sandali...
Secondo gli ultimi studi degli archeologi sperimentali e dei medici che hanno lavorato con loro, sì, potevano reggere il peso (fonte: National Geographic), ma, visto quanto costavano i chiodi allora, spesso le braccia erano semplicemente legate alla traversa della croce e non inchiodate.lucignolo ha scritto:Così come Gesù è sempre stato rappresentato con i chiodi nelle mani, mentre i Romani (e non solo loro) sapevano benissimo che i chiodi nel carpo e metacarpo non erano in grado di sostenere il peso del corpo.
I chiodi nelle mani erano una tortura supplementare, che a volte sostituiva e a volte affiancava la legatura.
In compenso i chiodi nei piedi c'erano quasi sempre, ma attraversavano la caviglia dall'esterno all'interno, non da sopra a sotto il piede.
Di pannolino nemmeno l'ombra, ovviamente. Diciamo che è una licenza artistica...
Comunque, stando ai racconti dei Vangeli, i Romani sono andati di fretta: solo un giorno di agonia, quando un bravo carnefice riusciva a far vivere (e soffrire) un crocefisso anche per una settimana. (fonte: il monsignore che abita di fronte a me, professore in un'università pontificia).
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Boh? L'ho pensato anch'io. Io non ero presente quando hanno raccolto quelle pantofole. Comunque il fatto principale è che indipendentemente dal fatto che San Francesco andasse scalzo o no, o un po' sì o un po' no, io sono spessissimo scalzo.
...anche sulla neve!
Stanotte sono rientrato a casa verso le 1.00, con un forte vento, dopo aver trovato per la strada pioggia e grandine. Stanotte c'è stato un forte temporale e stamattina, quando mi sono svegliato, ho visto che c'era stata da ultimo una leggera spruzzata di neve! Fra l'altro strana, perché non fa nemmeno tanto freddo. Stamani alle 8 c'erano 6°. Ha attaccato un po' sull'erba e a ridosso dei muri delle case. Non mi sono fatto sfuggire l'occasione ed ho provato anch'io, per neanche un minuti, proprio per mancanza di tempo.
Freddissima e piacevolissima!
Comunque, dopo la prima sensazione di freddo, mi sono abituato subito e, comunque, sentivo una certa "anestesia". Ho visto, nonostante mi sentissi i piedi freddi, che il colore delle dita e del contorno dei piedi è diventato subito rosato (cosa che non ho ora che sono in bottega) e, quando sono entrato al chiuso, i piedi si sono velocemente riscaldati.
Freddissima e piacevolissima!
Comunque, dopo la prima sensazione di freddo, mi sono abituato subito e, comunque, sentivo una certa "anestesia". Ho visto, nonostante mi sentissi i piedi freddi, che il colore delle dita e del contorno dei piedi è diventato subito rosato (cosa che non ho ora che sono in bottega) e, quando sono entrato al chiuso, i piedi si sono velocemente riscaldati.
Re: Piccole passeggiate...
Ieri qui è stata giornata di pioggia e, per il fatto di avere la macchina dall'elettrauto, sono stato a piedi tutto il giorno. Ho iniziato i miei giri con i sandali e verso le 10 sono entrato in chiesa per la Messa. Sono andato via verso le 11.30 e dovevo percorrere circa 500 metri per andare a parlare col parroco di un'altra parrocchia. Ho preso coraggio e mi sono tolto i sandali fino all'ingresso dell'altra chiesa. Durante il colloquio li ho risfilati davanti a lui e li ho rimessi per uscire. Altri giri con i sandali che mi hanno portato a ripassare davanti a quella chiesa. Dopo pochi metri ho ritolto i sandali e, vincendo la tentazione di rimetterli avvicinandomi a casa, ho percorso scalzo tutto il tratto fino a casa.
Nota comica: ad un incrocio, al vedermi, una macchina si è fermata ed una gentile signora voleva offrirmi una scatola di biscotti chiedendomi se avevo fame!
Nel pomeriggio inizio con i sandali fino in bottega, dove li tolgo e mi reco scalzo da una famiglia lì accanto, dove dovevo aiutare a fare dei lavori elettrici in casa. Poi con il marito sono andato in un altro loro appartamento a fare altri lavori non portandomi dietro i sandali. Siamo poi tornati a casa loro dove mi hanno offerto la cena. E, anche da qui, verso le 22.30, sono tornato a casa scalzo, con i sandali nello zaino.
Unica nota dolente: durante la notte discreto indolenzimento degli avampiedi, causato dalla strada bagnata, che per me è una superficie piuttosto difficile.
Adesso, però, non ho già più nulla.
A piccolissimi passettini sto estendendo il mio "campo".
Nota comica: ad un incrocio, al vedermi, una macchina si è fermata ed una gentile signora voleva offrirmi una scatola di biscotti chiedendomi se avevo fame!
Nel pomeriggio inizio con i sandali fino in bottega, dove li tolgo e mi reco scalzo da una famiglia lì accanto, dove dovevo aiutare a fare dei lavori elettrici in casa. Poi con il marito sono andato in un altro loro appartamento a fare altri lavori non portandomi dietro i sandali. Siamo poi tornati a casa loro dove mi hanno offerto la cena. E, anche da qui, verso le 22.30, sono tornato a casa scalzo, con i sandali nello zaino.
Unica nota dolente: durante la notte discreto indolenzimento degli avampiedi, causato dalla strada bagnata, che per me è una superficie piuttosto difficile.
Adesso, però, non ho già più nulla.
A piccolissimi passettini sto estendendo il mio "campo".
Re: Piccole passeggiate...
Beato te che la vedi comica.Grand Choeur ha scritto:Nota comica: ad un incrocio, al vedermi, una macchina si è fermata ed una gentile signora voleva offrirmi una scatola di biscotti chiedendomi se avevo fame!
Io la vedo tragica.
La classica persona con l'intelligenza di una zucchina bollita (grazie Rei! ) che pensa che uno perché va scalzo è un povero mentecatto.
E voi continuate a sperare!
Ma dovete uscire di casaaaaaaa e farvi vedere dal vicinooooooooo!
Ma la volete capire o no!?
Non sto dicendo a te, Choeur, sia ben chiaro.
Ma ai molti che hanno paura della loro ombra!
Diventerete ricchi col giudizio degli altri?
Tanto, quando morirete sarete tutte bravissime persone! Chevvifrega!
Fifoni!!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Sono d'accordo: se i vicino vi vedono, quando succede di incontrare il genio che vi offre i biscotti, o come è successo a me, un paio di scarpe, potrete riderne di gusto per anni (tre nel mio caso), ogni volta che, al bar, a una cena o in altra situazione conviviale uno dei vicini salterà su e dirà: "Dai Rei, racconta di quel cretino che voleva darti le scarpe." E tutti a ridere.lucignolo ha scritto:Beato te che la vedi comica.Grand Choeur ha scritto:Nota comica: ad un incrocio, al vedermi, una macchina si è fermata ed una gentile signora voleva offrirmi una scatola di biscotti chiedendomi se avevo fame!
Io la vedo tragica.
La classica persona con l'intelligenza di una zucchina bollita (grazie Rei! ) che pensa che uno perché va scalzo è un povero mentecatto.
E voi continuate a sperare!
Ma dovete uscire di casaaaaaaa e farvi vedere dal vicinooooooooo!
CON te, non DI te.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
bfpaul ha scritto:
Ormai è noto cha a maggio ci sarà l'incontro a Milano; se ce la fai a venire a trovarci, ti posso quasi garantire che la "paura " di farti vedere dagli altri diminuirà di molto.
Davvero a maggio ci si vede a Milano???
Caspita! Ci sarò! Non vedo l'ora di rivedervi!!! Non voglio perdermi l'avviso!!!
CORAGGIO GRAND CHOEUR! Paolo ha davvero ragione!
Io sono riuscita a togliermi definitivamente le scarpe e "fregarmene" (gentilmente, s'intende) delle reazioni della gente proprio dopo aver incontrato di persona gli Amici Nati Scalzi! Vedrai che sarà così anche per te...!
... "Auguri", Paolo!bfpaul ha scritto:
Il 25 aprile ho compiuto dieci anni da barefooter ed è stato perché il "nostro inventore" venne a Cagliari a trovarmi e mi disse: ma tu devi venire in giro con me in sandali?
Da allora ho iniziato ..[/justify]
bfpaul
Dicei anni sono tanti... che bello! hi hi hi
EliBet- Numero di messaggi : 19
Età : 34
Data d'iscrizione : 19.02.12
Re: Piccole passeggiate...
Ciao, Elisabetta!
E' una pecca di questo forum il fatto che non viene riportato l'anno sulla data dei post. Quello dell'annuncio dell'incontro di Milano che hai quotato era dell'anno scorso! Ma penso che, a tempo debito, sarà pubblicato quello di quest'anno.
Grazie dell'incoraggiamento!!! Se confronti i miei primi post con gli ultimi vedrai che ho avuto un miglioramento nel propormi in mezzo alla gente, tanto che sto scalzo quasi tutta la giornata.
Ciao!
E' una pecca di questo forum il fatto che non viene riportato l'anno sulla data dei post. Quello dell'annuncio dell'incontro di Milano che hai quotato era dell'anno scorso! Ma penso che, a tempo debito, sarà pubblicato quello di quest'anno.
Grazie dell'incoraggiamento!!! Se confronti i miei primi post con gli ultimi vedrai che ho avuto un miglioramento nel propormi in mezzo alla gente, tanto che sto scalzo quasi tutta la giornata.
Ciao!
Re: Piccole passeggiate...
Post del 2012, quindi 25 aprile 2002.bfpaul ha scritto:Il 25 aprile ho compiuto dieci anni da barefooter
Sono andato a cercare nei miei archivi, mentali ed informatici (questi ultimi molto più precisi) e quindi posso annunciarvi che il 14 agosto 2013 saranno dieci anni da quella fatidica mattina del 2003 in cui mi cadde un manubrio per pesistica da 3 Kg sul piede, incidente che mi costrinse, se volevo mangiare, ad andare al supermercato scalzo, visto che non potevo mettere neppure le infradito a causa dell'ematoma sul collo del piede.
Da quel giorno sono passato di colpo da scalzo notturno clandestino con pippe mentali a scalzo conclamato senza pippe mentali.
Il primo passo scalzo (un po' dolorante) verso l'Illuminazione.
La cosa più divertente è che fui accompagnato in scooter fino al supermercato da un mio amico, visto che avevo qualche difficoltà sulle lunghe distanze.
Entrò con me e mi accorsi che se ne stava lontano, imbarazzato, fingendo di non conoscermi.
Ed io, carogna, ogni volta che si allontanava, lo chiamavo ad alta voce con una scusa.
Però quel giorno capii due cose:
1) SI PUÒ FARE!!!!
2) Se gli altri sono imbarazzati, è un problema loro, non mio, e quindi non deve influenzare il mio andare scalzo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
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