Piccole passeggiate...
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Piccole passeggiate...
Promemoria primo messaggio :
Domenica notte, di ritorno dalla Messa di Mezzanotte, ho approfittato dell'ora tarda (erano circa le due) per fare scalzo bona parte del percorso per tornare a casa (circa 3/4). Così, sandali nello zaino, ho percorso circa 600 m.
Sensazioni: fresco godimento (era piovuto e la strada era ancora quasi tutta bagnata) sui marciapiedi a mattoncini e delicato massaggio sull'asfalto di grana medio-fine.
Entrato in casa mi sono accorto di avere la faccia calda (normale effetto del movimento fisico o anche del ripompaggio sanguigno?)
Il giorno dopo, solita cosa, però di ritorno da casa di un amico che abita a tre isolati da casa mia. Questa volta erano circa le 3 e ho fatto di proposito un giro più lungo. Qui niente da dire: fondo uniforme per tutto il percorso, a parte l'asfalto della strada durante gli attraversamenti. Ho anche superato il portone di casa mia di qualche decina di metri per "sentire" il pavimento piastrellato liscio liscio dei portici successivi, poi sono tornato indietro.
Per adesso sfrutto queste occasioni notturne (le strade sono sufficientemente illuminate ed il colore della pavimentazione risalterebbe qualsiasi oggetto non gradito) perché ancora non voglio farmi vedere pubblicamente. Però in queste volte ho deciso, contrariamente al solito, di mettere i sandali nello zaino, invece di tenerli in mano pronti a infilarli in caso di incontri perché ho meno ansia di essere visto (proprio perché di notte). E poi, perché i tirannosauri dovrebbero essere animali diurni.
Comunque, tutte e due le volte molto piacevole!
Quando si decideranno a riconsegnarmi la macchina (oggi sono 15 giorni) vedrò se riuscirò ad andarci scalzo (devo fare un paio di chilometri dalla stazione all'officina).
Domenica notte, di ritorno dalla Messa di Mezzanotte, ho approfittato dell'ora tarda (erano circa le due) per fare scalzo bona parte del percorso per tornare a casa (circa 3/4). Così, sandali nello zaino, ho percorso circa 600 m.
Sensazioni: fresco godimento (era piovuto e la strada era ancora quasi tutta bagnata) sui marciapiedi a mattoncini e delicato massaggio sull'asfalto di grana medio-fine.
Entrato in casa mi sono accorto di avere la faccia calda (normale effetto del movimento fisico o anche del ripompaggio sanguigno?)
Il giorno dopo, solita cosa, però di ritorno da casa di un amico che abita a tre isolati da casa mia. Questa volta erano circa le 3 e ho fatto di proposito un giro più lungo. Qui niente da dire: fondo uniforme per tutto il percorso, a parte l'asfalto della strada durante gli attraversamenti. Ho anche superato il portone di casa mia di qualche decina di metri per "sentire" il pavimento piastrellato liscio liscio dei portici successivi, poi sono tornato indietro.
Per adesso sfrutto queste occasioni notturne (le strade sono sufficientemente illuminate ed il colore della pavimentazione risalterebbe qualsiasi oggetto non gradito) perché ancora non voglio farmi vedere pubblicamente. Però in queste volte ho deciso, contrariamente al solito, di mettere i sandali nello zaino, invece di tenerli in mano pronti a infilarli in caso di incontri perché ho meno ansia di essere visto (proprio perché di notte). E poi, perché i tirannosauri dovrebbero essere animali diurni.
Comunque, tutte e due le volte molto piacevole!
Quando si decideranno a riconsegnarmi la macchina (oggi sono 15 giorni) vedrò se riuscirò ad andarci scalzo (devo fare un paio di chilometri dalla stazione all'officina).
Re: Piccole passeggiate...
Ciao, Elisabetta!
E' una pecca di questo forum il fatto che non viene riportato l'anno sulla data dei post. Quello dell'annuncio dell'incontro di Milano che hai quotato era dell'anno scorso! Ma penso che, a tempo debito, sarà pubblicato quello di quest'anno.
Grazie dell'incoraggiamento!!! Se confronti i miei primi post con gli ultimi vedrai che ho avuto un miglioramento nel propormi in mezzo alla gente, tanto che sto scalzo quasi tutta la giornata.
Ciao!
E' una pecca di questo forum il fatto che non viene riportato l'anno sulla data dei post. Quello dell'annuncio dell'incontro di Milano che hai quotato era dell'anno scorso! Ma penso che, a tempo debito, sarà pubblicato quello di quest'anno.
Grazie dell'incoraggiamento!!! Se confronti i miei primi post con gli ultimi vedrai che ho avuto un miglioramento nel propormi in mezzo alla gente, tanto che sto scalzo quasi tutta la giornata.
Ciao!
Re: Piccole passeggiate...
Post del 2012, quindi 25 aprile 2002.bfpaul ha scritto:Il 25 aprile ho compiuto dieci anni da barefooter
Sono andato a cercare nei miei archivi, mentali ed informatici (questi ultimi molto più precisi) e quindi posso annunciarvi che il 14 agosto 2013 saranno dieci anni da quella fatidica mattina del 2003 in cui mi cadde un manubrio per pesistica da 3 Kg sul piede, incidente che mi costrinse, se volevo mangiare, ad andare al supermercato scalzo, visto che non potevo mettere neppure le infradito a causa dell'ematoma sul collo del piede.
Da quel giorno sono passato di colpo da scalzo notturno clandestino con pippe mentali a scalzo conclamato senza pippe mentali.
Il primo passo scalzo (un po' dolorante) verso l'Illuminazione.
La cosa più divertente è che fui accompagnato in scooter fino al supermercato da un mio amico, visto che avevo qualche difficoltà sulle lunghe distanze.
Entrò con me e mi accorsi che se ne stava lontano, imbarazzato, fingendo di non conoscermi.
Ed io, carogna, ogni volta che si allontanava, lo chiamavo ad alta voce con una scusa.
Però quel giorno capii due cose:
1) SI PUÒ FARE!!!!
2) Se gli altri sono imbarazzati, è un problema loro, non mio, e quindi non deve influenzare il mio andare scalzo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Questa è una mia opinione personale, come sempre, del resto, anche se troppo spesso prendete i miei post come delle verità assolute a cui voi date questa valenza.Rei ha scritto:Se gli altri sono imbarazzati, è un problema loro, non mio, e quindi non deve influenzare il mio andare scalzo.
È un problema di tolleranza e di buona educazione, che non sono mai valori a senso unico.
Quando qualcuno è imbarazzato per i miei piedi nudi o lo invito a non frequentarmi, o, in alternativa, se non posso fare altrimenti, lo accompagno con almeno un paio di sandali.
Scusami, ma se mia moglie si sentisse in imbarazzo, avrei il diritto di imporle le mie scelte e di farle sopportare spiacevoli discussioni pubbliche che, a prescindere dall'esito finale, prima o poi potrebbero avvenire?
Dovrei divorziare per questo?
O dovrei dimostrare di essere un talebano intollerante che ha sempre ragione e tutti gli altri torto?
Perché a me piace andare scalzo, ad altri no e ad altri ancora da fastidio.
Siccome non vivo in un parco privato in cui vigono le mie regole, ogni tanto scendo a patti.
E non per questo mi sento sminuito.
Senza avanzare pretese.
Quindi è anche un problema tuo.
Questione di senso civico e di buon senso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Per chiarire: se uno mi invita a casa sua (o a ristorante) e so che è imbarazzato, mi metto le scarpe senza neppure che me lo chieda e certamente non gli imporrò forzatamente il mio scalzismo.lucignolo ha scritto:È un problema di tolleranza e di buona educazione, che non sono mai valori a senso unico.
...
Se sono per strada o in un altro luogo pubblico ed incontro uno sconosciuto che è imbarazzato o altro, il problema è suo e certamente non mi ricalzo.
E se prova ad impormelo, lo sbrano.
Credo quindi che più o meno stiamo dicendo la stessa cosa, ma io pongo più l'accento sul fatto di non farsi condizionare da "ciò che dirà la gente" che incontriamo per strada.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Come no? Io vedo che la data c'è ..Grand Choeur ha scritto:Ciao, Elisabetta!
E' una pecca di questo forum il fatto che non viene riportato l'anno sulla data dei post. Quello dell'annuncio dell'incontro di Milano che hai quotato era dell'anno scorso! Ma penso che, a tempo debito, sarà pubblicato quello di quest'anno.
Grazie dell'incoraggiamento!!! Se confronti i miei primi post con gli ultimi vedrai che ho avuto un miglioramento nel propormi in mezzo alla gente, tanto che sto scalzo quasi tutta la giornata.
Ciao!
Comunque, salvo terremoti (gia fatto) scioperi aerei e rivolte popolari, anche quest'anno andrò a Milano, devo decidere la data. Si intende che vorrei rivedere un bel gruppone, ma davvero tanti, tutti, anzi!
bfpaul
Re: Piccole passeggiate...
Solo in quelli con scritto, al posto della data, "oggi" o "ieri".Grand Choeur ha scritto:Boh? A me compare la data ma senza l'anno.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Ad esempio, la data del post di Paul viene: "bfpaul il Mar 12 Mar - 17:13" e non c'è l'anno.
Re: Piccole passeggiate...
Strano, io vedo sempre la data.Grand Choeur ha scritto:Ad esempio, la data del post di Paul viene: "bfpaul il Mar 12 Mar - 17:13" e non c'è l'anno.
bfpaul
Re: Piccole passeggiate...
Anch'io, ma forse dipende dal browser e dal sistema operativo.bfpaul ha scritto:Strano, io vedo sempre la data.
Grand Choeur, quali usi?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Ho Windows seven e uso Mozilla, ma lo stesso mi fa anche con Win Xp e Ms Internet Explorer.
Re: Piccole passeggiate...
Ho risolto. Ho guardato sulle impostazioni del profilo ed è possibile modificare il formato della data.
Prima volta senza "salvagente"
Mercoledì sono stato a Porto Recanati (MC) a trovare Barbara (i presenti a maggio a Roma se la ricorderanno) e ho deciso di non portarmi dietro i sandali. L'ho aspettata nel posto convenuto a Serra de' Conti (AN) dove doveva arrivare il mezzo che la portava e poi, dato che era ora di pranzo, ci siamo fermati a mangiare in un bar dove le gentili ragazze che stavano al banco ci hanno offerto anche dei dolci (questa volta non per elemosina).
Poi Barbara mi ha fatto da "navigatore" e mi ha guidato ad Osimo, dove siamo saliti al paese alto con il "Tiramisù" (sì, si chiama proprio così!): un ascensore inclinato che in pochi secondi ci fa salire un dislivello di una ventina di metri.
Abbiamo poi girato un po' il paese ma, siccome era presto, sia il duomo che altre chiese erano chiuse. Abbiamo però sostato in un bellissimo e particolare giardino pubblico con alcuni cespugli sagomati a forma di animali e da cui si gode del panorama sulla sottostante valle, sui paesi di Castelfidardo, Campocavallo, Porto Recanati e su Loreto e sul mare. Quando siamo riscesi una signora, dopo il primo stupore, ha apprezzato il fatto che fossimo entrambi scalzi in inverno.
Poi siamo andati a Loreto per un rapido giro al Santuario e poi siamo scesi al suo paese, appunto, Porto Recanati.
Lì mi ha portato a visitare un po' la cittadina e alcune chiese e poi, dopo aver mangiato un po' di pizza per cena, siamo rimasti a lungo a passeggiare sul lungomare, intrattenendoci in una bella ed edificante conversazione. Fra parentesi, mi ha presentato ad alcune persone che conosce per far vedere loro che non è l'unica matta ad andare scalza!
Alla fine, prima di ripartire per tornare a casa, l'ho accompagnata a Loreto dove aveva un impegno in serata.
Bilancio della giornata: ottimo!!!
Poi Barbara mi ha fatto da "navigatore" e mi ha guidato ad Osimo, dove siamo saliti al paese alto con il "Tiramisù" (sì, si chiama proprio così!): un ascensore inclinato che in pochi secondi ci fa salire un dislivello di una ventina di metri.
Abbiamo poi girato un po' il paese ma, siccome era presto, sia il duomo che altre chiese erano chiuse. Abbiamo però sostato in un bellissimo e particolare giardino pubblico con alcuni cespugli sagomati a forma di animali e da cui si gode del panorama sulla sottostante valle, sui paesi di Castelfidardo, Campocavallo, Porto Recanati e su Loreto e sul mare. Quando siamo riscesi una signora, dopo il primo stupore, ha apprezzato il fatto che fossimo entrambi scalzi in inverno.
Poi siamo andati a Loreto per un rapido giro al Santuario e poi siamo scesi al suo paese, appunto, Porto Recanati.
Lì mi ha portato a visitare un po' la cittadina e alcune chiese e poi, dopo aver mangiato un po' di pizza per cena, siamo rimasti a lungo a passeggiare sul lungomare, intrattenendoci in una bella ed edificante conversazione. Fra parentesi, mi ha presentato ad alcune persone che conosce per far vedere loro che non è l'unica matta ad andare scalza!
Alla fine, prima di ripartire per tornare a casa, l'ho accompagnata a Loreto dove aveva un impegno in serata.
Bilancio della giornata: ottimo!!!
Re: Piccole passeggiate...
Ma che bravo, sei l'unico che ci sa sempre dare notizie di Barbara. E sento con piacere che continua ad andare scalza senza paura.Grand Choeur ha scritto:Mercoledì sono stato a Porto Recanati (MC) a trovare Barbara (i presenti a maggio a Roma se la ricorderanno) e ho deciso di non portarmi dietro i sandali. L'ho aspettata nel posto convenuto a Serra de' Conti (AN) dove doveva arrivare il mezzo che la portava e poi, dato che era ora di pranzo, ci siamo fermati a mangiare in un bar dove le gentili ragazze che stavano al banco ci hanno offerto anche dei dolci (questa volta non per elemosina).
Poi Barbara mi ha fatto da "navigatore" e mi ha guidato ad Osimo, dove siamo saliti al paese alto con il "Tiramisù" (sì, si chiama proprio così!): un ascensore inclinato che in pochi secondi ci fa salire un dislivello di una ventina di metri.
Abbiamo poi girato un po' il paese ma, siccome era presto, sia il duomo che altre chiese erano chiuse. Abbiamo però sostato in un bellissimo e particolare giardino pubblico con alcuni cespugli sagomati a forma di animali e da cui si gode del panorama sulla sottostante valle, sui paesi di Castelfidardo, Campocavallo, Porto Recanati e su Loreto e sul mare. Quando siamo riscesi una signora, dopo il primo stupore, ha apprezzato il fatto che fossimo entrambi scalzi in inverno.
Poi siamo andati a Loreto per un rapido giro al Santuario e poi siamo scesi al suo paese, appunto, Porto Recanati.
Lì mi ha portato a visitare un po' la cittadina e alcune chiese e poi, dopo aver mangiato un po' di pizza per cena, siamo rimasti a lungo a passeggiare sul lungomare, intrattenendoci in una bella ed edificante conversazione. Fra parentesi, mi ha presentato ad alcune persone che conosce per far vedere loro che non è l'unica matta ad andare scalza!
Alla fine, prima di ripartire per tornare a casa, l'ho accompagnata a Loreto dove aveva un impegno in serata.
Bilancio della giornata: ottimo!!!
Beh, falle i miei complimenti, visto che hai occasione di sentirla E' forte Barbara!!
Mi farebbe piacere reincontrarla la prossima volta che vengo su ..
bfpaul
Re: Piccole passeggiate...
Lo farò senz'altro e quando si saprà la data non mancherò di comunicargliela tempestivamente.
L'avevo invitata anche a Roma a settembre ma quel giorno era altrove e non è potuta venire. Mentre eravamo in giro per Roma, ha però telefonato e le ho passato Rita.
Fra l'altro, penso che potrebbe essere inserita nel sito, alla rubrica "Dove siamo". Come ho detto abita a Porto Recanati (MC), regione Marche.
L'avevo invitata anche a Roma a settembre ma quel giorno era altrove e non è potuta venire. Mentre eravamo in giro per Roma, ha però telefonato e le ho passato Rita.
Fra l'altro, penso che potrebbe essere inserita nel sito, alla rubrica "Dove siamo". Come ho detto abita a Porto Recanati (MC), regione Marche.
Re: Piccole passeggiate...
Vorrei farti osservare che l'inserimento deve farlo l'interessato, nessuno - giustamente - si azzarda a farlo per altri, e che Barbara non ha un account nel Forum.Grand Choeur ha scritto:Lo farò senz'altro e quando si saprà la data non mancherò di comunicargliela tempestivamente.
L'avevo invitata anche a Roma a settembre ma quel giorno era altrove e non è potuta venire. Mentre eravamo in giro per Roma, ha però telefonato e le ho passato Rita.
Fra l'altro, penso che potrebbe essere inserita nel sito, alla rubrica "Dove siamo". Come ho detto abita a Porto Recanati (MC), regione Marche.
bfpaul
Re: Piccole passeggiate...
Lo so che Barbara non è iscritta. Io intendevo non nel forum, ma nel sito, alla pagina "dove siamo", cioè questa: http://www.nati-scalzi.org/CHI/dvsm.htm
Lì l'inserimento non può farlo l'interessato ma può farlo solo il webmaster e dalla didascalia mi sembra che l'elenco comprenda anche persone non iscritte al forum.
Se sbaglio mi corrigerete!
Lì l'inserimento non può farlo l'interessato ma può farlo solo il webmaster e dalla didascalia mi sembra che l'elenco comprenda anche persone non iscritte al forum.
Se sbaglio mi corrigerete!
Re: Piccole passeggiate...
Hai ragione, nel sito i dati li ha inseriti il sottoscritto, ma quella pagina non è aggiornata da anni. Chissà, forse il giorno che mi metto a rifare completamente il sito, potrei rimettermi a lavorarci su ....Grand Choeur ha scritto:Lo so che Barbara non è iscritta. Io intendevo non nel forum, ma nel sito, alla pagina "dove siamo", cioè questa: http://www.nati-scalzi.org/CHI/dvsm.htm
Lì l'inserimento non può farlo l'interessato ma può farlo solo il webmaster e dalla didascalia mi sembra che l'elenco comprenda anche persone non iscritte al forum.
Se sbaglio mi corrigerete!
bfpaul
Giornata positiva
Ieri, mattina scalza al 99%.
Esco di casa coi sandali e li tolgo quando sto per raggiungere la macchina: il parcheggio davanti casa mia è in parte sterrato e quando piove diventa un vero e proprio pantano, col vantaggio che in queste condizioni rimane semivuoto per impraticabilità agli "scarpati". Ma non per me, che cammino tranquillamente sul fango. Preventivamente tengo sempre in macchina una stagnina piena d'acqua, così quando arrivo a destinazione posso eliminare il fango sui piedi con una velocissima sciacquata.
Ieri non pioveva ed era sereno ma c'era vento fortissimo, quindi ho ritenuto poco sicuro uscire in bicicletta.
Arrivato al parcheggio che uso quando vado al lavoro, metto i sandali nello zaino e lì rimarranno fino a quando non andrò a fare la spesa, alla fine della mattinata.
Nel pomeriggio sono tornato al lavoro scalzo, come la mattina, questa volta però parcheggiando proprio davanti a bottega perché sarei ripartito di lì a un'ora.
Una volta ripartito sono andato dove avevo un impegno verso le 17. Essendo arrivato con una mezz'ora di anticipo, sono sceso coi sandali e mi sono incamminato su una strada sterrata sulla quale poi li ho tolti dopo poco. E' una stradina che avevo già percorso un anno fa (a riguardo dev'esserci un post proprio in questo topic). E' un po' cambiata, però ci sono ancora dei tratti con un po' di ghiaino che ho voluto riprovare.
A distanza di un anno, devo dire che vado molto meglio: prima mi procurava dolore e dovevo passare molto presto sull'erba, mentre ora ci cammino lentamente ma tranquillamente. Questa volta era, a tratti, anche leggermente fangoso. Sono passato dove il fango era basso perché non potevo inzaccherarmi più di tanto perché poi avrei dovuto rimettermi i sandali, ma ho visto come era facile portare via il poco fango sopra le dita semplicemente camminando e strofinando sull'erba umida.
Una volta adempiuto il mio impegno, sono andato in un altro paese dove avevo un altro impegno. Anche lì mi sono presentato coi sandali, che ho tolto poi sulla strada, mentre ci incamminavamo sulla strada verso casa di amici dove avremmo cenato.
Lì ho avuto una indecisione: rimetto i sandali prima di entrare o entro scalzo? Sono entrato scalzo.
La pardona di casa, vedendomi scalzo, mi chiede se volevo un paio di ciabatte.
Io: "No, tranquilla. Ho i sandali nello zaino, quando arriva gente me li rimetto".
Lei: "No, non importa, era per te. Io non mi formalizzo. Non c'è problema".
Dopo un po' in cucina, mi chiede conferma se avevo deciso proprio di stare scalzo e, ovviamente, ho confermato, dicendole anche che sono rare le volte che ho qualcosa ai piedi, anche d'inverno e spesso anche per strada. Lei ha risposto che fa bene, però io la vedo sempre con stivaletti anche d'estate!
Gli altri invitati, che conoscevo già quasi tutti ma dei quali solo pochissimi mi conoscono come barefooter, non hanno fatto commenti negativi, semmai due o tre un po' incuriositi. Una ragazza mi ha detto che se lo avesse fatto lei si sarebbe subito ammalata. La mia risposta standard è: "perché, hai la palla di vetro?" (fra l'altro, avendola vista d'estate, ha nemmeno 40 anni ed ha entrambi gli alluci valghi).
Un altro signore mi ha detto: "tu stai così perché ci stai comodo". Ho aggiunto: "Sì, ed è anche economico!" con conseguente sua grassa risata!
Poi ci siamo salutati e, per strada, mentre lasciavo il resto del gruppo deviando per raggiungiere la mia vettura, sentivo gli altri che, avendomi veduto, parlavano di mal di piedi e di scarpe...
Esco di casa coi sandali e li tolgo quando sto per raggiungere la macchina: il parcheggio davanti casa mia è in parte sterrato e quando piove diventa un vero e proprio pantano, col vantaggio che in queste condizioni rimane semivuoto per impraticabilità agli "scarpati". Ma non per me, che cammino tranquillamente sul fango. Preventivamente tengo sempre in macchina una stagnina piena d'acqua, così quando arrivo a destinazione posso eliminare il fango sui piedi con una velocissima sciacquata.
Ieri non pioveva ed era sereno ma c'era vento fortissimo, quindi ho ritenuto poco sicuro uscire in bicicletta.
Arrivato al parcheggio che uso quando vado al lavoro, metto i sandali nello zaino e lì rimarranno fino a quando non andrò a fare la spesa, alla fine della mattinata.
Nel pomeriggio sono tornato al lavoro scalzo, come la mattina, questa volta però parcheggiando proprio davanti a bottega perché sarei ripartito di lì a un'ora.
Una volta ripartito sono andato dove avevo un impegno verso le 17. Essendo arrivato con una mezz'ora di anticipo, sono sceso coi sandali e mi sono incamminato su una strada sterrata sulla quale poi li ho tolti dopo poco. E' una stradina che avevo già percorso un anno fa (a riguardo dev'esserci un post proprio in questo topic). E' un po' cambiata, però ci sono ancora dei tratti con un po' di ghiaino che ho voluto riprovare.
A distanza di un anno, devo dire che vado molto meglio: prima mi procurava dolore e dovevo passare molto presto sull'erba, mentre ora ci cammino lentamente ma tranquillamente. Questa volta era, a tratti, anche leggermente fangoso. Sono passato dove il fango era basso perché non potevo inzaccherarmi più di tanto perché poi avrei dovuto rimettermi i sandali, ma ho visto come era facile portare via il poco fango sopra le dita semplicemente camminando e strofinando sull'erba umida.
Una volta adempiuto il mio impegno, sono andato in un altro paese dove avevo un altro impegno. Anche lì mi sono presentato coi sandali, che ho tolto poi sulla strada, mentre ci incamminavamo sulla strada verso casa di amici dove avremmo cenato.
Lì ho avuto una indecisione: rimetto i sandali prima di entrare o entro scalzo? Sono entrato scalzo.
La pardona di casa, vedendomi scalzo, mi chiede se volevo un paio di ciabatte.
Io: "No, tranquilla. Ho i sandali nello zaino, quando arriva gente me li rimetto".
Lei: "No, non importa, era per te. Io non mi formalizzo. Non c'è problema".
Dopo un po' in cucina, mi chiede conferma se avevo deciso proprio di stare scalzo e, ovviamente, ho confermato, dicendole anche che sono rare le volte che ho qualcosa ai piedi, anche d'inverno e spesso anche per strada. Lei ha risposto che fa bene, però io la vedo sempre con stivaletti anche d'estate!
Gli altri invitati, che conoscevo già quasi tutti ma dei quali solo pochissimi mi conoscono come barefooter, non hanno fatto commenti negativi, semmai due o tre un po' incuriositi. Una ragazza mi ha detto che se lo avesse fatto lei si sarebbe subito ammalata. La mia risposta standard è: "perché, hai la palla di vetro?" (fra l'altro, avendola vista d'estate, ha nemmeno 40 anni ed ha entrambi gli alluci valghi).
Un altro signore mi ha detto: "tu stai così perché ci stai comodo". Ho aggiunto: "Sì, ed è anche economico!" con conseguente sua grassa risata!
Poi ci siamo salutati e, per strada, mentre lasciavo il resto del gruppo deviando per raggiungiere la mia vettura, sentivo gli altri che, avendomi veduto, parlavano di mal di piedi e di scarpe...
Re: Piccole passeggiate...
Il racconto è davvero simpatico e denota una volta di più che se si incontrano persone intelligenti tutto va bene. Questa mattina mentre passavo scalzo dalla zona comune dei box ho incontrato un vicino e non ha battuto ciglio. Anche dopo, facendo un paio di commissioni, ho camminato scalzo per strada (pioveva parecchio) senza avvertire senso di disagio, anche se qualche occhiata (più che altro incuriosita) è arrivata. Complimenti per la tua amica e anche per gli altri che non hanno fatto commenti se non positivi. D' altra parte, però, cosa potevano dirti dato che sei abbondantemente adulto e vaccinato ? Simpatico davvero anche l' atteggiamento quasi materno della tua amica
Ciao
Ciao
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Piccole passeggiate...
Ah, qui voglio provocare.aldo1953 ha scritto:Il racconto è davvero simpatico e denota una volta di più che se si incontrano persone intelligenti tutto va bene.
Se escludiamo Carabinieri e Polizia di Stato, che mi sembrano bene informati, le divise le rilasciano in modo inversamente proporzionale al QI?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Bel racconto, davvero. Vedo che anche tu hai approfittato per camminare scalzo nel fango, evitato da tutti gli scarpati ma una delizia per i barefooters viste le belle sensazioni che trasmette. Inoltre i piedi nudi si ripuliscono molto più facilmente strofinandoli sull'erba (lo faccio pure io) mentre hai voglia prima di ripulire le scapre inzaccherate.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Piccole passeggiate...
Ieri , rientrando a casa dopo una giornata passata a viaggiare per lavoro, mi sono incamminato a piedi nudi lungo un cantiere stradale che fiancheggiava il mio percorso. Anche io ero stato attratto dal fango, che abbondava ed era delizioso sotto i piedi. C'erano però anche dei tratti già consolidati a ghiaino che erano abbastanza tosti, ma che mi sono divertito a percorrere di buon passo per allenare le piante dei piedi. Percorso circa un km, ho deciso di rientrare lungo la ferrovia che costeggiava la strada in construzione. Vi assicuro che camminare scalzi sulla massicciata ferroviaria è la cosa più dura che abbia mai tentato. Infatti non sono riuscito che a fare pochi metri, poi ho scelto di camminare sulle traversine in una specie di passo dell' oca, fino al più vicino passaggio al livello da dove sono tornato sulla strada in costruzione.
Qualcuno di voi ha mai tentato la massicciata ferroviaria ? (nuova,si intende non stravecchia, piena di terra e con l'erba che spunta da tutte le parti)
Qualcuno di voi ha mai tentato la massicciata ferroviaria ? (nuova,si intende non stravecchia, piena di terra e con l'erba che spunta da tutte le parti)
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Piccole passeggiate...
Elan ha scritto:Ieri , rientrando a casa dopo una giornata passata a viaggiare per lavoro, mi sono incamminato a piedi nudi lungo un cantiere stradale che fiancheggiava il mio percorso. Anche io ero stato attratto dal fango, che abbondava ed era delizioso sotto i piedi. C'erano però anche dei tratti già consolidati a ghiaino che erano abbastanza tosti, ma che mi sono divertito a percorrere di buon passo per allenare le piante dei piedi. Percorso circa un km, ho deciso di rientrare lungo la ferrovia che costeggiava la strada in construzione. Vi assicuro che camminare scalzi sulla massicciata ferroviaria è la cosa più dura che abbia mai tentato. Infatti non sono riuscito che a fare pochi metri, poi ho scelto di camminare sulle traversine in una specie di passo dell' oca, fino al più vicino passaggio al livello da dove sono tornato sulla strada in costruzione.
Qualcuno di voi ha mai tentato la massicciata ferroviaria ? (nuova,si intende non stravecchia, piena di terra e con l'erba che spunta da tutte le parti)
Francamente no. Però ieri ho percorso una cinquantina di metri sul terribile "asfalto consumato con sassolini a galla" e mi è caduta tutta la stima che avevo per il mio allenamento !
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Piccole passeggiate...
Ricordo che nel 2009, quando ero ancora un barefooter occasionale, al "Porte Aperte" a Pistoia, dove avevano appena posato nuovo pietrisco, sentivo fastidio pure sotto le scarpe!
Re: Piccole passeggiate...
Io ho cominciato così nelle estati degli anni '70, su una massicciata al buio, di notte.Elan ha scritto:Ieri , rientrando a casa dopo una giornata passata a viaggiare per lavoro, mi sono incamminato a piedi nudi lungo un cantiere stradale che fiancheggiava il mio percorso. Anche io ero stato attratto dal fango, che abbondava ed era delizioso sotto i piedi. C'erano però anche dei tratti già consolidati a ghiaino che erano abbastanza tosti, ma che mi sono divertito a percorrere di buon passo per allenare le piante dei piedi. Percorso circa un km, ho deciso di rientrare lungo la ferrovia che costeggiava la strada in construzione. Vi assicuro che camminare scalzi sulla massicciata ferroviaria è la cosa più dura che abbia mai tentato. Infatti non sono riuscito che a fare pochi metri, poi ho scelto di camminare sulle traversine in una specie di passo dell' oca, fino al più vicino passaggio al livello da dove sono tornato sulla strada in costruzione.
Qualcuno di voi ha mai tentato la massicciata ferroviaria ? (nuova, si intende non stravecchia, piena di terra e con l'erba che spunta da tutte le parti)
Non ho mai capito come non mi sono fatto mai un graffio o un taglio, e percorrevo circa 1 km, un po' sulla massicciata (non stravecchia eh, faceva male!) un po' sulle traversine ..
Che c..o!
bfpaul
Episodio curioso
Stamani è venuto un mio cliente che non mi aveva ancora visto scalzo. Quando mi ha visto ha tirato fuori il telefono e mi ha fatto una foto. Ha detto: "Sennò quando lo dico non ci crede nessuno"!
Colgo l'occasione di questo post per dire che ho comunicato l'invito a Barbara e appena si saprà la data glielo riferirò. Speriamo possa venire!
Ah, fra l'altro, come sapete, lascia sempre a chiunque un indirizzo e numero di telefono. Bene, adesso insieme a quello fa sempre pubblicità al sito lasciando anche quello insieme ai numeri. Fortissima!
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