Giovane e nuovo Barefooter !

matteo1997m Lun Set 07 2015, 13:03

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti,
mi chiamo Matteo ed ho 18 anni.
Sono uno studente all'ultimo anno del Liceo Linguistico T.C.Onesti a Fermo.
Abito in Amandola, un piccolo paesino montano nelle marche.

All'inizio dell'estate ho cominciato ad andare scalzo all'interno della mia abitazione abbandonando calzini ed infradito, poi ogni tanto, quando uscivo andavo scalzo.
Da una settimana ho preso tutte le mie calzature e le ho imbustate.
Le porterò nella soffitta.
Da un po' vedo la scarpa come un accessorio quanto meno inutile, come gli occhiali graduati per chi ha 10/10.

Devo esser sincero: sono fiero di quello che sto facendo.
Mi fa sentire bene e libero.
Per quanto piccolo possa essere il mio paese, tra sguardi di gente stranita, vecchiette che ridacchiano, magari ricordando il loro passato, ed ogni tanto, quasi sbalordendo l'italiano medio, ricevendo apprezzamenti dalla gente.

Mi sono avvicinato da poco anche alla meditazione ed allo yoga.
Quindi perfetto direi Very Happy

, no ?

+una lieve perplessità che mi è stata suscitata da della gente è, come combattere la fresca neve che ogni tanto ci sommerge ?
-sinceramente non ho trovato una risposta, ma credo che prima di tutto proverò lo scalzismo anche lì, poi vedrò se acquistare un particolare tipo di solette che ho visto nel web ma che non ricordo...

Molto piacere ancora,
Matteo Smile

.

scalzoforever Lun Ott 12 2015, 22:41

matteo1997m ha scritto:Questo è lo spirito giusto !

Non mi hai detto però dei tuoi genitori: lo sanno?

Rei Mar Ott 13 2015, 10:26

scalzoforever ha scritto:Non mi hai detto però dei tuoi genitori: lo sanno?

Guarda più su:

matteo1997m ha scritto:Ovvio che lo sanno, sanno anche del mio "mega incontro di boxe" con i professori, la preside ed il funzionario della sicurezza.

Angelica Mar Ott 13 2015, 19:45

E sono d'accordo, senza obbiezioni?
A me i miei facevano storie pure quando stavo scalza in giardino e sul vialetto, ho dovuto aspettare di abitare da sola per poter avere la totale libertà di movimento. Però non ho più il giardino e il vialetto Sad

matteo1997m Mar Ott 13 2015, 20:30

Angelica ha scritto:E sono d'accordo, senza obbiezioni?
A me i miei facevano storie pure quando stavo scalza in giardino e sul vialetto, ho dovuto aspettare di abitare da sola per poter avere la totale libertà di movimento. Però non ho più il giardino e il vialetto

Diciamo che ogni tanto, "quasi giustamente", si preoccupano e mi esorterebbero almeno a prendere in considerazione il fatto di mettermi "un qualcosa" ai piedi, ma tutto sommato siamo arrivati ad un momento in cui mi -ACCETTANO- more or less Very Happy

Laurentius Mar Ott 13 2015, 22:17

matteo1997m ha scritto:
Angelica ha scritto:E sono d'accordo, senza obbiezioni?
A me i miei facevano storie pure quando stavo scalza in giardino e sul vialetto, ho dovuto aspettare di abitare da sola per poter avere la totale libertà di movimento. Però non ho più il giardino e il vialetto

Diciamo che ogni tanto, "quasi giustamente", si preoccupano e mi esorterebbero almeno a prendere in considerazione il fatto di mettermi "un qualcosa" ai piedi, ma tutto sommato siamo arrivati ad un momento in cui mi -ACCETTANO- more or less

Hanno dato problemi a me quando avevo già più di 30 anni quindi figurati se avessi iniziato come te a 18 Evil or Very Mad

Ormai comunque mi hanno accettato per inerzia, diciamo xD

hadashi Mar Ott 13 2015, 23:43

Laurentius ha scritto:
Hanno dato problemi a me quando avevo già più di 30 anni quindi figurati se avessi iniziato come te a 18

Secondo me l'età non c'entra... rimani il loro "piccolo", e si sentono "responsabili" per te, anche se sei già prossimo alla pensione Wink

è una tipica malattia italiana Rolling Eyes

Rei Mer Ott 14 2015, 08:18

Angelica ha scritto:A me i miei facevano storie pure quando stavo scalza in giardino e sul vialetto, ho dovuto aspettare di abitare da sola per poter avere la totale libertà di movimento. Però non ho più il giardino e il vialetto

Laurentius ha scritto:Hanno dato problemi a me quando avevo già più di 30 anni quindi figurati se avessi iniziato come te a 18
Ormai comunque mi hanno accettato per inerzia, diciamo xD

A volte ci sono dei vantaggi ad essere orfano.
Però anche dopo 15 anni dalla morte, ogni tanto mia madre compare ancora in sogno per rompermi le scatole...

Alexey Mer Ott 14 2015, 09:25

A me che sono orfano, ci pensa la sorella...e ogni tanto anche i genitori in sogno anche a me...comunque, e' interessante vedere sul forum le differenti prospettive del barefooting. Ci sono i pensionati che giustamente se ne "fottono", tanto quello che dovevano fare lo hanno fatto e la loro "scalzitudine" non puo' inficiare il loro ruolo sociale. Poi ci sono quelli delle "midlands", ovvero i "carbonari", che non possono compromettere giustamente la loro situazione lavorativa, e sono quelli tra i 30 e i 50 anni, la generazione peggiore che infatti sta distruggendo definitivamente il nostro paese e non solo...e poi c'e' la speranza, i giovani come Matteo che sono una boccata d'aria fresca, che fanno sperare in uno spiraglio di luce per il futuro in un presente agghiacciante...

cyberteam Mer Ott 14 2015, 10:26

Alexey ha scritto: sono quelli tra i 30 e i 50 anni, la generazione peggiore che infatti sta distruggendo definitivamente il nostro paese e non solo..

Ti ringrazio per il complimento.
Vorrei però che citassi anche le fonti di questa acuta analisi sociologica.
In assenza di dati concreti e di una chiara analisi interpretativa si tratta di chiacchiere da bar.

Appleseed Mer Ott 14 2015, 11:52

cyberteam ha scritto:
Alexey ha scritto: sono quelli tra i 30 e i 50 anni, la generazione peggiore che infatti sta distruggendo definitivamente il nostro paese e non solo..

Ti ringrazio per il complimento.
Vorrei però che citassi anche le fonti di questa acuta analisi sociologica.
In assenza di dati concreti e di una chiara analisi interpretativa si tratta di chiacchiere da bar.

Caro Alexei, non ti sarà sfuggito il fatto che salvo spiacevoli incidenti i baldi giovani col tempo tendono a raggiungere anche loro un'età tra i 30 e i 50 anni (con tutti gli annessi e connessi) e con un po' di fortuna arrivano perfino all'età della pensione. Mi fermo qui perché il seguito è noto. E' il ciclo della vita. Mi dispiace che trovi il presente agghiacciante, stretto tra un nobile passato e un radioso futuro, perché sempre nel presente ti toccherà vivere. P.S.: sì, siamo parecchio off topic ... ma mica si può parlare sempre e solo di piedi...

bfpaul Mer Ott 14 2015, 12:57

Appleseed ha scritto:
cyberteam ha scritto:
Alexey ha scritto: sono quelli tra i 30 e i 50 anni, la generazione peggiore che infatti sta distruggendo definitivamente il nostro paese e non solo..

Ti ringrazio per il complimento.
Vorrei però che citassi anche le fonti di questa acuta analisi sociologica.
In assenza di dati concreti e di una chiara analisi interpretativa si tratta di chiacchiere da bar.

Caro Alexei, non ti sarà sfuggito il fatto che salvo spiacevoli incidenti i baldi giovani col tempo tendono a raggiungere anche loro un'età tra i 30 e i 50 anni (con tutti gli annessi e connessi) e con un po' di fortuna arrivano perfino all'età della pensione. Mi fermo qui perché il seguito è noto. E' il ciclo della vita. Mi dispiace che trovi il presente agghiacciante, stretto tra un nobile passato e un radioso futuro, perché sempre nel presente ti toccherà vivere. P.S.: sì, siamo parecchio off topic ... ma mica si può parlare sempre e solo di piedi...

Io sono fuori da questo range, quindi mi preoccupo. Non per me, ma per i nostri figli e magari nipoti.
A parte il buon esempio di andare scalzi, se facciamo un piccolo esame di coscienza e siamo sinceri, anche noi abbiamo le nostre colpe circa l'involuzione della nostra società ......
Quanto all' Off Topic, prego tutti di trasferire la discussione su questo punto nel Forum giusto.

bfpaul

Alexey Mer Ott 14 2015, 13:06

Mi sono spiegato male, anche perche' ne faccio parte...quello che intendevo e' che la nostra generazione e' quella meno tollerante, si parla molto piu' apertamente o coi giovani o con gli over 60.

Alexey Mer Ott 14 2015, 13:13

Non e' l'eta' anagrafica, ma probabilmente negli gli anni 70 e 80 svariati fattori hanno portato ad un certo tipo di pensiero. Il fatto che il presente non sia di certo roseo e' una mia opinione, se voi siete contenti sono contento per voi, ma la crisi socio economica non e' di certo una fantasia come qualcuno pensa. Ovviamente ci sono delle eccezioni e delle persone molto interessanti, come trovo tutti quelli che scrivono qui sul forum, lungi da me includere i miei coetanei barefooters. Io parlo per mia esperienza e non di studi o altro, quindi la fonte e' la statistica personale, gli attacchi piu' feroci vengono dai miei coetanei, con mia profonda delusione e amarezza perche' ci si aspetterebbe una maggior comprensione.

Alexey Mer Ott 14 2015, 13:14

Mi spiace che l'abbiate presa sul personale e visto che qualcuno si e' sentito chiamato in prima persona chiedo venia

Alexey Mer Ott 14 2015, 13:26

Comunque forse e' meglio veramente parlare solo di piedi perche' ogni cosa che va aldila' di questo genera risentimenti e discorsi infiniti.

matteo1997m Mer Ott 14 2015, 14:46

Alexey ha scritto:A me che sono orfano, ci pensa la sorella...e ogni tanto anche i genitori in sogno anche a me...comunque, e' interessante vedere sul forum le differenti prospettive del barefooting. Ci sono i pensionati che giustamente se ne "fottono", tanto quello che dovevano fare lo hanno fatto e la loro "scalzitudine" non puo' inficiare il loro ruolo sociale. Poi ci sono quelli delle "midlands", ovvero i "carbonari", che non possono compromettere giustamente la loro situazione lavorativa, e sono quelli tra i 30 e i 50 anni, la generazione peggiore che infatti sta distruggendo definitivamente il nostro paese e non solo...e poi c'e' la speranza, i giovani come Matteo che sono una boccata d'aria fresca, che fanno sperare in uno spiraglio di luce per il futuro in un presente agghiacciante...

Grazie della fiducia Alexey ! Very Happy

Dave Mack Gio Ott 15 2015, 01:21

Benvenuto!! Sei sulla buona strada, se superi l'inverno è fatta Very Happy

io il primo inverno ho fatto un po fatica!

matteo1997m Gio Ott 15 2015, 07:33

Grazie Dave Mack!
Sarà interessante questo inverno credo.. Dalle mie parti tende a nevicare anche abbastanza visto che sto "sotto le montagne" marchigiane, a 550mtslm .
Credevo di seguire il consiglio di qualcuno qui su natiscalzi: mettere un paio di sandali per abituare il piede, almeno al freddo; e per questo ho trovato un italiano che fa dei "sandali minimali" su misura e su richiesta, opterò per loro con la neve (anche se ogni tanto la vorrei provare scalzo) Very Happy

Comunque, come dico sempre, VEDIAMO, viviamo l'oggi che il domani è domani, no?
Wink

Rei Gio Ott 15 2015, 08:20

A me il contatto con il terreno freddo da fastidio, perciò di inverno uso spesso dei sandali aperti.

Però la notte di Capodanno, che è stata la più fredda dell'inverno a Roma, ero in giro allegramente scalzo.

Il trucco è muoversi, camminare: se ti fermi non generi abbastanza calore ed il piede si raffredda troppo.

Laurentius Ven Ott 16 2015, 12:02

hadashi ha scritto:
Laurentius ha scritto:
Hanno dato problemi a me quando avevo già più di 30 anni quindi figurati se avessi iniziato come te a 18

Secondo me l'età non c'entra... rimani il loro "piccolo", e si sentono "responsabili" per te, anche se sei già prossimo alla pensione
è una tipica malattia italiana

Devo constatare che purtroppo è verissimo.

Comunque Rei ha centrato il punto: l'importante è muoversi costantemente per mantenere attiva la circolazione.
Ti fermi un istante ed è la fine.

Affascinante il corpo umano come reagisce e si adatta, nevvero?

Young_barefooter Ven Ott 16 2015, 14:51

hadashi ha scritto:
Secondo me l'età non c'entra... rimani il loro "piccolo", e si sentono "responsabili" per te, anche se sei già prossimo alla pensione
è una tipica malattia italiana

Personalmente ho impiegato 35 anni a superare il tabù del mostrarmi scalzo in presenza dei miei genitori sapendo che loro non hanno mai gradito molto questa mia personale inclinazione. Addirittura anche da sposato evitavo di mostrare loro mie eventuali foto scattate durante le scalzissime vacanze estive che potessero tradirmi (mia moglie mi ha sempre fatto due foto: una normale e una coi piedi "tagliati" da mostrare ai miei genitori...).
Poi sono cambiate tante cose e ora non ho più problemi a stare scalzo a casa loro (anche per strada - qualche volta d'estate mi sono presentato direttamente scalzo senza commenti da parte loro) o a mostrare foto "compromettenti" delle mie vacanze. Sanno anche del frequente scalzismo dei miei figli!

Naturalmente ci sono alcune cose che non sono ancora pronto a rivelare loro (ad esempio che giro abitualmente scalzo a Milano o che viaggio in treno tutti giorni scalzo) ma il mio rifiuto a dirlo è solo perchè non avrei voglia di dover spiegare per filo e per segno tutta la questione a fronte di qualche loro (legittimo per i motivi espressi da Hadashi poco sopra) timore a riguardo.

hadashi Ven Ott 16 2015, 17:59

young_barefooter ha scritto:
Naturalmente ci sono alcune cose che non sono ancora pronto a rivelare loro (ad esempio che giro abitualmente scalzo a Milano o che viaggio in treno tutti giorni scalzo) ma il mio rifiuto a dirlo è solo perchè non avrei voglia di dover spiegare per filo e per segno tutta la questione a fronte di qualche loro (legittimo per i motivi espressi da Hadashi poco sopra) timore a riguardo.

Almeno per quanto riguarda i miei genitori (per lo piú mio papà) non è tanto i timori che hanno riguardo la mia salute etc etc, ma il timore riguardo quello che "gli altri potrebbero pensare di me". E dato che nemmeno loro possono influenzare l'opinione degli altri, è molto difficile togliere quella paura ai miei (cioè a me mi frega poco dell'opinione degli altri su di me, ai miei invece no...)

Marco53 Lun Ott 19 2015, 22:08

Curioso. I miei genitori si divertivano un mondo all'idea che andassi in giro scalzo, e mio padre lo raccontava abbastanza a tutti... Divertendosi un mondo. Wink

A Matteo direi di provare ugualmente a stare scalzo e indossare le calzature minimali proprio quando c'é troppa neve o troppo freddo. Mi rendo conto che il clima delle zone Adriatiche d'Italia, a 550 metri di altitudine, possa rischiare di essere paradossalmente più freddo di una città come Torino, a 250 metri e circondata dalle montagne. Il fatto è che l'Adriatico è molto esposto ai gelidi venti da Est (la Bora insegna) e succede spesso di vedere le Marche imbiancate dalla neve fino alle spiagge mentre a Torino splende il sole e la temperatura è comparabilmente più mite.
Oramai gli anticicloni non percorrono più le strade di 50 anni fa. Ricordo certe nevicate quando ero piccolo!!!
L'ultima nevicata di grande spessore a Torino è stata a cavallo fra il 1983-84: ho le foto delle auto parcheggiate davanti a casa, tutte indistinguibili cumuli di neve con 40-50 cm di spessore oltre alla carrozzeria. Ricordo che non usai la macchina per molto tempo. Perché era difficile passar sopra i mucchi causati dagli spazzaneve e poi se andavi via tornando non trovavi più posto o dovevi fare manovre pazzesca su neve ghiacciata...
Tornando ai piedi, i miei come quelli di Matteo... Mantenendo l'abitudine quotidiana (l'ho scritto poco fa in un altro post) si riesce sorprendentemente a continuare a camminare scalzi anche a temperature piuttosto basse.
Se Matteo ha costanza probabilmente potrebbe essere uno dei primi fra noi che - così giovane - supera perfino l'inverno senza problemi. Però, occhio, io parlo conoscendo il clima di Torino, perciò non so come immedesimarmi dalle tue parti.
In fin dei conti saranno i piedi stessi a regolarsi e chiedere le calzature in caso di necessità. Non forzare mai (a scanso di fastidiosi geloni). Meglio sandali o scarpe chiuse che le dita rovinate dai geloni (sia pure per qualche tempo)....
Saluti prudenti.
Marco53

Young_barefooter Mar Ott 20 2015, 09:34

Riflettevo sul fatto che mi trovo in una situazione abbastanza strana: nel senso che come figlio sono ancora piuttosto inibito nel rivelare ai miei genitori le mie reali abitudini scalze (che vanno molto oltre quello che pensano loro) ma allo stesso tempo sono anch'io padre e naturalmente tollerante (anzi tento io stesso di incoraggiare) rispetto allo scalzismo dei miei figli...

Fosse per me potrebbero andare scalzi dove e quando vogliono, peccato che mia moglie non la pensi sempre così.
Lei non ha nulla in contrario e li lascia fare, però appena può tenta di mettergli le scarpe. Quando mio figlio esce direttamente scalzo in mia presenza lei sembra storcere il naso ma comunque lo lascia fare senza problemi.

Probabilmente essendo molto conosciuta in paese mia moglie soffre un po' della sindrome del "chissà cosa pensano gli altri di me se mi vedono scalza o se sanno che lascio girare i miei figli senza scarpe". Ma per fortuna ha un carattere tutto sommato forte e non arriva mai allo stato di paranoia pura che scatenerebbe i divieti.

Alexey Mar Ott 20 2015, 12:21

Io ci giro tranquillamente scalzo tutto l'inverno, ormai sono 5 anni...nessun inverno da quella data a questa parte mi ha mai fermato, neve compresa, sono anche andato in giro con temperature abbondantemente sotto lo zero senza problemi. Non mi sento di dire cosa uno deve fare perche' lo deve sentire lui..gli amici della sbl se ne stanno scalzi nel gelido inverno di Boston e qualcuno anche in Canada, quindi perche' no da noi? Dipende da tanti fattori e dalla tolleranza soggettiva, occorre imparare ad ascoltare il proprio corpo.

Alexey Mar Ott 20 2015, 12:22

Io ad esempio amo molto di piu' il freddo che il caldo, molto meglio l'asfalto ghiacciato che bollente, sono un bigfoot 👣👣

Grand Choeur Mar Ott 20 2015, 13:02

Vedo che siamo in parecchi scalzi a preferire l'inverno all'estate.

Marco53 Mar Ott 20 2015, 13:21

E' estremamente semplice: dal freddo ti puoi difendere meglio. Basta coprirsi, mettere le scarpe (!) se non addirittura i calzini, ma quando fa caldo e sui marciapiedi ci puoi fare le uova all'occhio di bue, che fai ? Indossi una qualche calzatura. Che ti fa sudare il piede anche se è solo un'infradito.... Mad

e alla fine non sei a tuo agio.
Saluti freschi di stagione.
Marco53

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