Nuovi divieti
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Grand Choeur
Young_barefooter
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Nuovi divieti
Promemoria primo messaggio :
Avendo in programma di recarmi coi miei figli al parco divertimenti Leolandia (si trova in provincia di Bergamo) ho consultato preventivamente il regolamento ufficiale del parco. L'ho consultato quasi per curiosità, forte del del fatto che fosse possibile entrare scalzi dato che negli anni scorsi ci sono già stato in almeno due occasioni, senza problema alcuno.
E invece la tragica scoperta, la versione attuale del regolamento (datata 2018) riporta il seguente articolo:
E’ vietato circolare nel Parco, accedere alle attrazioni, agli spettacoli, ai punti
ristorazione, ai negozi ed ai giochi a premio a torso nudo, in costume da bagno,
scalzi.
Naturalmente ho già contattato via email la Direzione del parco, spiegando in breve del mio essere scalzista e del fatto che trovo pertanto discriminatorio il loro divieto, cercando infine di sensibilizzarli riguardo il fenomeno del barefooting.
Purtroppo tale stile di vita è ben poco praticato in Italia, perciò dubito che la cosa possa in qualche modo indurli a riconsiderare tale divieto, spero tuttavia in almeno una risposta da parte loro. Vedremo.
Comunque volevo fare un discorso più ampio, in fin dei conti credo che agli altri soci del club importi ben poco di un parco divertimenti per bambini. Quello che ci tengo a dire è che inizio a essere piuttosto pessimista e temo che in futuro camminare scalzi sarà vietato praticamente ovunque, almeno in Italia - e intendo dire vietato anche per strada, o nelle stazioni ferroviarie, uffici pubblici ecc.
Da dove deriva il mio pessimismo? Dalla consapevolezza che purtroppo in Italia assistiamo a una società allo sbando, in cui ognuno si sente libero di fare quello che gli pare, in barba a qualsiasi regola minima di civile convivenza e rispetto altrui e di ciò che è di tutti.
Perciò - e giustamente - gli enti pubblici e privati finiscono per dover imporre regole e regolamenti sempre più stringenti e severi, per tentare di arginare i comportamenti incivili e idioti di certi individui.
E guarda caso, per ignoranza e per i soliti pregiudizi, quasi sempre i piedi scalzi ricadono tra ciò che è proibito. In italia, nell'immaginario collettivo, i piedi scalzi assumono purtroppo una connotazione fortemente negativa, sciatta e indecorosa.
Perciò mi sto convincendo che sarà sempre più dura la vita di noi scalzisti!
Avendo in programma di recarmi coi miei figli al parco divertimenti Leolandia (si trova in provincia di Bergamo) ho consultato preventivamente il regolamento ufficiale del parco. L'ho consultato quasi per curiosità, forte del del fatto che fosse possibile entrare scalzi dato che negli anni scorsi ci sono già stato in almeno due occasioni, senza problema alcuno.
E invece la tragica scoperta, la versione attuale del regolamento (datata 2018) riporta il seguente articolo:
E’ vietato circolare nel Parco, accedere alle attrazioni, agli spettacoli, ai punti
ristorazione, ai negozi ed ai giochi a premio a torso nudo, in costume da bagno,
scalzi.
Naturalmente ho già contattato via email la Direzione del parco, spiegando in breve del mio essere scalzista e del fatto che trovo pertanto discriminatorio il loro divieto, cercando infine di sensibilizzarli riguardo il fenomeno del barefooting.
Purtroppo tale stile di vita è ben poco praticato in Italia, perciò dubito che la cosa possa in qualche modo indurli a riconsiderare tale divieto, spero tuttavia in almeno una risposta da parte loro. Vedremo.
Comunque volevo fare un discorso più ampio, in fin dei conti credo che agli altri soci del club importi ben poco di un parco divertimenti per bambini. Quello che ci tengo a dire è che inizio a essere piuttosto pessimista e temo che in futuro camminare scalzi sarà vietato praticamente ovunque, almeno in Italia - e intendo dire vietato anche per strada, o nelle stazioni ferroviarie, uffici pubblici ecc.
Da dove deriva il mio pessimismo? Dalla consapevolezza che purtroppo in Italia assistiamo a una società allo sbando, in cui ognuno si sente libero di fare quello che gli pare, in barba a qualsiasi regola minima di civile convivenza e rispetto altrui e di ciò che è di tutti.
Perciò - e giustamente - gli enti pubblici e privati finiscono per dover imporre regole e regolamenti sempre più stringenti e severi, per tentare di arginare i comportamenti incivili e idioti di certi individui.
E guarda caso, per ignoranza e per i soliti pregiudizi, quasi sempre i piedi scalzi ricadono tra ciò che è proibito. In italia, nell'immaginario collettivo, i piedi scalzi assumono purtroppo una connotazione fortemente negativa, sciatta e indecorosa.
Perciò mi sto convincendo che sarà sempre più dura la vita di noi scalzisti!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Nuovi divieti
Allora non posso esimermi dal citare anche quest'altro: https://natiscalzi.forumattivo.com/t2029-un-esercizio-commerciale-ci-impedisce-di-entrare
Re: Nuovi divieti
Torno all'argomento iniziale del presente thread. Ebbene sì, lo staff del parco divertimenti Leolandia alla fine si è degnato di rispondere alla mia richiesta informazioni riguardo il divieto di camminare scalzi all'interno del Parco!
Riporto la risposta di seguito:
Buongiorno Sergio,
Leolandia è un parco che desidera non fare discriminazioni di nessun tipo, capiamo la sua scelta di vita e non pensiamo che da ciò dipenda l’immagine o il decoro del parco. Teniamo però a precisare che il regolamento del parco non è mai cambiato e che invitiamo gli ospiti a indossare le calzature
per questioni legate alla sicurezza di tutti.
In caso di incidenti o evacuazioni alle attrazioni è necessario che gli ospiti siano in grado di poter scendere dalle attrazioni velocemente e il parco è tenuto a evitare l’intralcio di qualsiasi imprevisto. Le superfici scivolose delle attrazioni potrebbero quindi non agevolare, anzi addirittura rallentare, questo tipo di operazioni se gli ospiti vi salissero privi di calzature.
Altresì, non ci preoccupiamo solo del suo rischio di trauma o di scivolate ma abbiamo l’obbligo di rendere nullo il rischio per tutti i nostri ospiti evitando che cadute o scivoloni
possano compromettere la visita degli altri ospiti presenti al parco.
Sicuri della sua comprensione, le auguriamo una ottima giornata,
a presto!
Breve commento sulla risposta: il discorso della sicurezza in caso di necessità di evacuazione immediata delle attrazioni mi sembra ragionevole ma un po' forzato. Se le vie di fuga sono scivolose e la gente in panico corre via in massa accalcandosi e spingendosi dubito che un'infradito o delle scarpe da ginnastica possano fare tanta differenza rispetto ai piedi scalzi. Secondo me si rischia di scivolare comunque e ripensate a quanto successo nel 2017 a Piazza S.Carlo a Torino: nella ressa conseguente la fuga in massa della gente in tantissimi hanno perso le scarpe (ferendosi poi coi cocci di vetro presenti a terra, nella migliore delle ipotesi).
Altro considerazione: il regolamento di Leolandia vieta i piedi scalzi ovunque nel parco, non solo sulle attrazioni! Cito l'articolo incriminato:
E’ vietato circolare nel Parco, accedere alle attrazioni, agli spettacoli, ai punti
ristorazione, ai negozi ed ai giochi a premio a torso nudo, in costume da bagno,
scalzi.
Secondo voi è meglio che lascio perdere sperando di "passarla liscia" andando scalzo a Leolandia o è meglio che puntualizzo su questo del regolamento?
Riporto la risposta di seguito:
Buongiorno Sergio,
Leolandia è un parco che desidera non fare discriminazioni di nessun tipo, capiamo la sua scelta di vita e non pensiamo che da ciò dipenda l’immagine o il decoro del parco. Teniamo però a precisare che il regolamento del parco non è mai cambiato e che invitiamo gli ospiti a indossare le calzature
per questioni legate alla sicurezza di tutti.
In caso di incidenti o evacuazioni alle attrazioni è necessario che gli ospiti siano in grado di poter scendere dalle attrazioni velocemente e il parco è tenuto a evitare l’intralcio di qualsiasi imprevisto. Le superfici scivolose delle attrazioni potrebbero quindi non agevolare, anzi addirittura rallentare, questo tipo di operazioni se gli ospiti vi salissero privi di calzature.
Altresì, non ci preoccupiamo solo del suo rischio di trauma o di scivolate ma abbiamo l’obbligo di rendere nullo il rischio per tutti i nostri ospiti evitando che cadute o scivoloni
possano compromettere la visita degli altri ospiti presenti al parco.
Sicuri della sua comprensione, le auguriamo una ottima giornata,
a presto!
Breve commento sulla risposta: il discorso della sicurezza in caso di necessità di evacuazione immediata delle attrazioni mi sembra ragionevole ma un po' forzato. Se le vie di fuga sono scivolose e la gente in panico corre via in massa accalcandosi e spingendosi dubito che un'infradito o delle scarpe da ginnastica possano fare tanta differenza rispetto ai piedi scalzi. Secondo me si rischia di scivolare comunque e ripensate a quanto successo nel 2017 a Piazza S.Carlo a Torino: nella ressa conseguente la fuga in massa della gente in tantissimi hanno perso le scarpe (ferendosi poi coi cocci di vetro presenti a terra, nella migliore delle ipotesi).
Altro considerazione: il regolamento di Leolandia vieta i piedi scalzi ovunque nel parco, non solo sulle attrazioni! Cito l'articolo incriminato:
E’ vietato circolare nel Parco, accedere alle attrazioni, agli spettacoli, ai punti
ristorazione, ai negozi ed ai giochi a premio a torso nudo, in costume da bagno,
scalzi.
Secondo voi è meglio che lascio perdere sperando di "passarla liscia" andando scalzo a Leolandia o è meglio che puntualizzo su questo del regolamento?
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Nuovi divieti
young_barefooter ha scritto:Torno all'argomento iniziale del presente thread. Ebbene sì, lo staff del parco divertimenti Leolandia alla fine si è degnato di rispondere alla mia richiesta informazioni riguardo il divieto di camminare scalzi all'interno del Parco!
Riporto la risposta di seguito:
Buongiorno Sergio,
Leolandia è un parco che desidera non fare discriminazioni di nessun tipo, capiamo la sua scelta di vita e non pensiamo che da ciò dipenda l’immagine o il decoro del parco. Teniamo però a precisare che il regolamento del parco non è mai cambiato e che invitiamo gli ospiti a indossare le calzature
per questioni legate alla sicurezza di tutti.
In caso di incidenti o evacuazioni alle attrazioni è necessario che gli ospiti siano in grado di poter scendere dalle attrazioni velocemente e il parco è tenuto a evitare l’intralcio di qualsiasi imprevisto. Le superfici scivolose delle attrazioni potrebbero quindi non agevolare, anzi addirittura rallentare, questo tipo di operazioni se gli ospiti vi salissero privi di calzature.
Altresì, non ci preoccupiamo solo del suo rischio di trauma o di scivolate ma abbiamo l’obbligo di rendere nullo il rischio per tutti i nostri ospiti evitando che cadute o scivoloni
possano compromettere la visita degli altri ospiti presenti al parco.
Sicuri della sua comprensione, le auguriamo una ottima giornata,
a presto!
Breve commento sulla risposta: il discorso della sicurezza in caso di necessità di evacuazione immediata delle attrazioni mi sembra ragionevole ma un po' forzato. Se le vie di fuga sono scivolose e la gente in panico corre via in massa accalcandosi e spingendosi dubito che un'infradito o delle scarpe da ginnastica possano fare tanta differenza rispetto ai piedi scalzi. Secondo me si rischia di scivolare comunque e ripensate a quanto successo nel 2017 a Piazza S.Carlo a Torino: nella ressa conseguente la fuga in massa della gente in tantissimi hanno perso le scarpe (ferendosi poi coi cocci di vetro presenti a terra, nella migliore delle ipotesi).
Altro considerazione: il regolamento di Leolandia vieta i piedi scalzi ovunque nel parco, non solo sulle attrazioni! Cito l'articolo incriminato:
E’ vietato circolare nel Parco, accedere alle attrazioni, agli spettacoli, ai punti
ristorazione, ai negozi ed ai giochi a premio a torso nudo, in costume da bagno,
scalzi.
Secondo voi è meglio che lascio perdere sperando di "passarla liscia" andando scalzo a Leolandia o è meglio che puntualizzo su questo del regolamento?
Be' il parco essendo un luogo aperto al pubblico, nonostante abbia un proprio regolamento interno, questo sarà gerarchicamente sempre inferiore rispetto ad una legge statale.
Discorso diverso sarebbe stato fosse, il parco, un circolo privato, li avessero una normativa che impedisse per esempio ai biondi di entrare poco si potrebbe fare. Essendo per l'appunto luogo privato.
Quindi ti presentassi scalzo per legge sarebbero cmq tenuti a provare il giustificato motivo, facile o difficile che sia dimostrarlo.
Mettlog91- Numero di messaggi : 153
Data d'iscrizione : 07.07.18
Re: Nuovi divieti
Mettlog91 ha scritto:young_barefooter ha scritto:Torno all'argomento iniziale del presente thread. Ebbene sì, lo staff del parco divertimenti Leolandia alla fine si è degnato di rispondere alla mia richiesta informazioni riguardo il divieto di camminare scalzi all'interno del Parco!
Riporto la risposta di seguito:
Buongiorno Sergio,
Leolandia è un parco che desidera non fare discriminazioni di nessun tipo, capiamo la sua scelta di vita e non pensiamo che da ciò dipenda l’immagine o il decoro del parco. Teniamo però a precisare che il regolamento del parco non è mai cambiato e che invitiamo gli ospiti a indossare le calzature
per questioni legate alla sicurezza di tutti.
In caso di incidenti o evacuazioni alle attrazioni è necessario che gli ospiti siano in grado di poter scendere dalle attrazioni velocemente e il parco è tenuto a evitare l’intralcio di qualsiasi imprevisto. Le superfici scivolose delle attrazioni potrebbero quindi non agevolare, anzi addirittura rallentare, questo tipo di operazioni se gli ospiti vi salissero privi di calzature.
Altresì, non ci preoccupiamo solo del suo rischio di trauma o di scivolate ma abbiamo l’obbligo di rendere nullo il rischio per tutti i nostri ospiti evitando che cadute o scivoloni
possano compromettere la visita degli altri ospiti presenti al parco.
Sicuri della sua comprensione, le auguriamo una ottima giornata,
a presto!
Breve commento sulla risposta: il discorso della sicurezza in caso di necessità di evacuazione immediata delle attrazioni mi sembra ragionevole ma un po' forzato. Se le vie di fuga sono scivolose e la gente in panico corre via in massa accalcandosi e spingendosi dubito che un'infradito o delle scarpe da ginnastica possano fare tanta differenza rispetto ai piedi scalzi. Secondo me si rischia di scivolare comunque e ripensate a quanto successo nel 2017 a Piazza S.Carlo a Torino: nella ressa conseguente la fuga in massa della gente in tantissimi hanno perso le scarpe (ferendosi poi coi cocci di vetro presenti a terra, nella migliore delle ipotesi).
Altro considerazione: il regolamento di Leolandia vieta i piedi scalzi ovunque nel parco, non solo sulle attrazioni! Cito l'articolo incriminato:
E’ vietato circolare nel Parco, accedere alle attrazioni, agli spettacoli, ai punti
ristorazione, ai negozi ed ai giochi a premio a torso nudo, in costume da bagno,
scalzi.
Secondo voi è meglio che lascio perdere sperando di "passarla liscia" andando scalzo a Leolandia o è meglio che puntualizzo su questo del regolamento?
Be' il parco essendo un luogo aperto al pubblico, nonostante abbia un proprio regolamento interno, questo sarà gerarchicamente sempre inferiore rispetto ad una legge statale.
Discorso diverso sarebbe stato fosse, il parco, un circolo privato, li avessero una normativa che impedisse per esempio ai biondi di entrare poco si potrebbe fare. Essendo per l'appunto luogo privato.
Quindi ti presentassi scalzo per legge sarebbero cmq tenuti a provare il giustificato motivo, facile o difficile che sia dimostrarlo.
Almeno ti hanno risposto cosa che non è accaduta con ATM...
Il tuo esempio degli avvenimenti di Torino rafforzano la loro tesi. Se tu fossi stato lì scalzo ti saresti sicuramente fatto male tagliandoti con i vetri come è accafuto agli sventurati che hanno perso le scarpe nelle calca (mi piacerebbe sapere che accidenti di scarpe avevano perché se vado in giro con scarpe da tennis ben allacciate col cavolo che mi vengono via così facilmente!)
L'osservazione sulle infradito è sicuramente giusta. Sulle scarpe da tennis direi di no. Sicuramente anche scarpe da donna con il tacco o da uomo con suola in cuoio sarebbero più dannose di un piede scalzo.
La questione è che per molti uno che sta scalzo è praticamente sicuro che si fa male. Questo probabilmente è vero se uno si dovesse togliere le scarpe solo in quell'occasione e quindi sarebbe impacciato e si troverebbe in difficoltà. Questo non vale però per uno che va scalzo abitualmente. Loro tutto sommato giustamente cercano di pararsi il cu... Insistere mi sembra una perdita di tempo anche perché che se ne dica se hanno fatto questo regolamento e tu vai là scalzo se hai fortuna non ti dicono nulla ma se ti fermano c'è poco da fare. Insistere potrebbe essere persino controproducente perché se dopo aver fatto polemica ti presenti scalzo fanno 2+2 e non puoi neppure dire che non sapevi... Anche se la tentazione di fargli notare che con infradito sarebbe uguale ci sarebbe. Anche qui non vorrei che aggiungano quelle al divieto anche se in questo caso dovrebbero dire addio a incassi più elevati visto che credo che in estate ci siano parecchie infradito.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Nuovi divieti
Io direi che sulle attrazioni ci potrebbe anche stare.
Sono andato scalzo diverse volte a Rainbow Magicland e nessuno ha detto niente, ma all'ingresso di alcune attrazioni mi è stato chiesto di calzarmi.
Sui viali, shop e ristoranti proprio no.
Sono andato scalzo diverse volte a Rainbow Magicland e nessuno ha detto niente, ma all'ingresso di alcune attrazioni mi è stato chiesto di calzarmi.
Sui viali, shop e ristoranti proprio no.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
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